Mettere a confronto il mondo della ricerca e quello delle imprese, è l’obiettivo degli appuntamenti organizzati da Imola Informatica, dall’incubatore Innovami e dall’Università di Bologna.
L’intento è quello di proporre spazi collaborativi e aperti a una rete di ricercatori, studenti, Università, enti pubblici, aziende e startup; mettere a disposizione strumenti e tecnologie per sperimentare e fare innovazione digitale; definire spazi di discussione aperta per stimolare la crescita digitale del territorio.
Il primo del ciclo di incontri (un’anteprima di quello che vuole essere Open living lab, un luogo di discussione di tutti i temi correlati all’innovazione), è stato dedicato al cloud e alla descrizione dei vantaggi che esso è in grado di generare.
In particolare, all’evento hanno partecipato imprese, ricercatori, studenti e startup, per un confronto con le modalità tipiche degli open living lab, laboratori collaborativi di innovazione per favorire la conoscenza e la cooperazione fra persone provenienti da contesti diversi, anche distanti. L’obiettivo è di stimolare e abilitare idee nuove correlate con le nuove tecnologie, capaci di diventare velocemente prodotti e servizi con un migliore time-to-market.
Hanno partecipato e contribuito al dibattito imprese e realtà quali Acantho, Antreem, Cefla, Cue Press (startup incubata in Innovami), Eco-Recuperi, Executive Service, FabLab, Iprel Progetti, Italiana Software, ITC Paolini, ITIS Alberghetti, Liceo Tecnologico Alberghetti, BCC Romagna Occidentale e Unindustria Imola.