Sas e il fattore conoscenza

Il dato come fonte di iniziative di business alle quali non si aveva neppure pensato. È oggi possibile grazie a innovative tecnologie di BI che consentono correlazioni tra i dati sollecitando nuovi spunti e facendo emergere nuove opportunità.

Pubblicato il 19 Dic 2014

MILANO – Il fattore conoscenza è sempre più importante per qualsiasi azienda. “Sicuramente – ha spiegato Stefano Maio, Development & Territory Director di Sas – tutti ormai si stanno rendendo conto che sono cambiate le regole per competere e la capacità di trasformare il dato in informazione è fondamentale per prendere decisioni consapevoli e implementare i propri piani di business. Grazie agli strumenti visuali – ha aggiunto Maio – possiamo rappresentare il dato per capire i processi passati e definire le azioni future. Per alcuni fornitori di soluzioni in questo ambito, l’esplorazione del dato è il fine del proprio lavoro; per noi è solo l’inizio. Un concetto un po’ superato di business intelligence presuppone il fatto che si sappia che cosa si sta cercando; le più innovative tecnologie consentono invece correlazioni tra dati che sollecitano spunti nuovi, si arriva a parlare di serendipità [la fortuna di fare felici scoperte per puro caso – ndr] del dato, della possibilità di trovare anche quello cui non si stava pensando”.

Stefano Maio – Development & Territory Director, Sas

Il ricco bagaglio di esperienza di Sas, la forte cultura statistico-analitica fa sì che l’azienda offra strumenti semplici, utilizzabili da piccole realtà, ma che si basano sulla stessa tecnologia messa a disposizione delle grandi aziende.

Sas Visual Analytics unisce business intelligence e analytics in un unico pacchetto; basato sulla potenza degli high-performance analytics, dispone di un’interfaccia grafica intuitiva che ne consente l’utilizzo anche ai meno esperti. Questo significa importanti ritorni per tutte le funzioni aziendali (dal sales & marketing al controllo di gestione, dal risk management e così via) nei comparti industriali più svariati.

Proprio per supportare le Pmi nel loro lavoro di visualizzazione e analisi dei dati aziendali, per individuare opportunità in modo veloce e sicuro, Sas ha presentato Smart Program, nato per supportare manager e imprenditori nel privato e nel pubblico che hanno a disposizione budget It contenuti. A questi rivolge 4 pacchetti d’offerta semplici da implementare e usare: Smart PC, per coprire l’intero processo di analisi dall’accesso al dato alla fruizione dell’analisi, anche attraverso Microsoft Office; Smart Exploration, per analizzare i dati, via web e mobile, sfruttando tecniche esplorative, visuali e analitiche, utilizzabili anche da utenti non esperti; Smart Data Management, per gestire i processi di correzione e trasformazione del dato, utilizzando funzionalità preconfezionate; Smart Analytics, per scoprire trend e relazioni nascoste nei dati, migliorare l’accuratezza delle previsioni e anticipare comportamenti futuri.

In tale piano è previsto il supporto del cliente stesso lungo l’intero processo d’adozione delle novità tecnologiche, grazie a una rete di partner specializzati per affiancare i clienti finali da un punto di vista tecnologico, progettuale e metodologico. Si tratta di consulenti, ma anche di partner commerciali, un network capillare sul territorio che si sta arricchendo.

“Questa iniziativa – ha concluso Maio – ha una implicazione molto importante dal punto di vista formativo. Sas declina il proprio impegno in questo senso anche come incubatore di start up e con uno stretto rapporto con il mondo universitario (lavorando con 38 atenei). Tutto questo al fine di accrescere le competenze innovative e creare dei data scientist, veri e propri evangelist che contribuiscano ad accrescere la cultura in ambito analytics”.

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