Tre giornate intense di confronto, visioni e networking hanno animato l’edizione 2025 dei Digital360 Awards e del CIOsumm.IT, che quest’anno hanno portato a Lazise oltre 230 partecipanti.
Il filo conduttore dell’edizione 2025 è stato “L’Essenziale nel digitale. Cosa conta veramente nell’era dell’AI”: un invito a concentrarsi su ciò che davvero conta nella trasformazione digitale, dove l’intelligenza artificiale (soprattutto quello generativa) sta ridefinendo i modelli di business e il ruolo stesso dei CIO. In effetti, nei convegni, nei dibattiti e nelle tavole rotonde, il racconto dominante è spesso lo stesso: grazie alla GenAI è possibile automatizzare processi, aumentarne l’efficienza e liberare tempo prezioso da dedicare ad attività a maggior valore. Tutto vero e certamente importante.
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Non solo efficienza, ma “fare (bene) quello che serve con ciò che si ha”
Eppure, parlando con diversi CIO, sta emergendo una prospettiva diversa, soprattutto se si guarda al medio-lungo periodo. Il punto non è soltanto “fare di più con meno”, ma piuttosto “fare (bene) quello che serve con ciò che si ha”. Un cambio di paradigma che implica un esercizio complesso: guardarsi dentro, interrogarsi sul senso delle proprie scelte, rimettere in discussione decisioni già prese e individuare i fattori davvero unici, distintivi, “essenziali” della propria organizzazione.
In questo percorso, il CIO si trova in una posizione privilegiata. È la figura che meglio conosce i processi aziendali e che più di chiunque altro ha una visione trasversale, non ingabbiata nei singoli silos organizzativi. Per questo il suo ruolo assume un peso crescente non solo sul piano tecnologico, ma anche strategico.
Una grande responsabilità, certo, ma anche una straordinaria opportunità per incidere in modo significativo sulle scelte e sulla direzione futura dell’impresa.
Sono riflessioni stimolanti, che hanno trovato spazio durante l’evento grazie a relatori di primo piano, keynote ispirazionali, tavoli di lavoro tematici e momenti di contaminazione culturale. Come ricordato da più voci durante il summit, digitalizzazione non significa solo tecnologia. Significa soprattutto cambiamento culturale, dove le competenze umane – dalla leadership visionaria alla capacità di creare relazioni – restano insostituibili.
I Digital360 Awards, il contest che premia l’innovazione
Parallelamente, sono stati premiati i migliori progetti di innovazione digitale in base a tre criteri fondamentali: grado di innovazione, benefici concreti e replicabilità.
Quest’anno i progetti finalisti sono stati 39, suddivisi in 6 categorie tecnologiche che riflettono le priorità del mercato digitale: dall’intelligenza artificiale al cloud, dal CRM alla cybersecurity, fino alle business application e all’innovazione dei processi.
La giuria dei CIO presenti ha decretato i progetti più meritevoli, che rappresentano l’eccellenza della trasformazione digitale in Italia. Ecco i vincitori di quest’anno:
- Categoria Artificial Intelligence: SylloTips – I agents that learn from your top employees for customer support and sales enablement
- Categoria Business Application: Tinexa Infocert – Employee Wallet
- Categoria Cloud Computing e Soluzioni Infrastrutturali: WIIT – Cloud Native Platform – un’alternativa europea agli Hyperscaler. Il caso VirtualMinds
- Categoria CRM e Soluzioni per Marketing e Vendite: Octopus Energy – MagicInk: l’AI che rivoluziona il customer service con risposte rapide e assistenza personalizzata
- Categoria Digital Process Innovation: TesiSquare con Carrefour – Carrefour BlueTrace
- Categoria Information & Cybersecurity: HiSolution – La serenità digitale misurabile: una nuova era nella gestione del rischio cyber
A questi riconoscimenti si aggiungono i premi speciali, attribuiti a progetti che si sono distinti per impatto strategico e visione:
- Premio Sostenibilità: Pure Storage – Pure Innovation Fuels the Premium Cloud: evolving constantly to meet premium expectations
- Premio CIOsumm.IT: Saitweb – Wineability
- Premio Digital Transformation: SylloTips
Un futuro digitale essenziale e umano-centrico
Il successo dei Digital360 Awards e del CIOsumm.IT 2025 conferma ancora una volta che la digitalizzazione non è un traguardo puramente tecnologico: è una sfida sistemica che intreccia innovazione, sostenibilità, governance e visione strategica.
Come emerso nelle tre giornate di Lazise, nell’era dell’intelligenza artificiale ciò che resta “essenziale” è la capacità delle persone di guidare il cambiamento: cogliendo le opportunità delle nuove tecnologie, senza rinunciare a quel fattore umano che resta al cuore di ogni trasformazione di successo.
I Digital360 Awards 2025 sono stati realizzati col supporto di Adesso.it, Altea UP, Arsenalia, Avvale, Deloitte, Digital Value, Dune, Lenovo, Pure Storage, Salesforce, Wiit, Wind Tre.