La protezione del dato nelle nuove infrastrutture it

Pubblicato il 15 Dic 2015

Secondo le stime globali di Idc, il 65% dello storage installato in azienda viene utilizzato per memorizzare dati non primari, ovvero di backup e archivio. L’impatto sui budget It è considerevole e destinato ad aumentare esponenzialmente al crescere del fenomeno Big Data. Alle spese di storage, vanno sommati inoltre i danni economici provocati da eventi di data loss, downtime e mancata recovery.

In questo scenario, le soluzioni di backup e protezione rappresentano una priorità strategica per i responsabili IT di qualsiasi organizzazione, indipendentemente da dimensioni e settore (le previsioni Idc indicano che il mercato della data protection e recovery su disco raggiungerà i 18,2 miliardi di dollari nel 2018, con un tasso di crescita annuale composto dal 2014 pari al 6,6%).

Nelle moderne infrastrutture ibride, virtualizzate e software defined, occorre quindi pianificare e attuare una strategia di sicurezza olistica e lungimirante, costruita intorno al dato ed estesa oltre alle tradizionali logiche di perimetro aziendale, con l’obiettivo di ridurre Capex e Opex, efficientare i processi e garantire continuità di servizio, senza inficiare le performance dei sistemi e delle applicazioni.

Le appliance di data protection, integrando risorse hardware e software, rispondono alle moderne necessità di archiviazione e sicurezza, grazie alla combinazione di funzionalità per backup, deduplica e disaster recovery. Il tutto assicurando il consolidamendo dei sistemi di storage, facilitando le attività di amministrazione e permettendo di risparmiare sia sui costi fissi sia sui consumi energetici.

Nel corso del Webcast, organizzato da ZeroUno in collaborazione con Fujitsu e Intel, in un aperto dibattito, cercheremo di analizzare i seguenti punti:

  1. Come disegnare step-by-step, all’interno di infrastrutture dinamiche e gestite tramite software, una strategia coerente di data management e protection in grado di accelerare i tempi di ripristino e assicurare la business continuity, bilanciando sicurezza e prestazioni?
  2. Quali sono i vantaggi in termini di ottimizzazione dei costi e dei consumi, di facilità di gestione, di consolidamento ed efficientamento dello storage derivanti dall’adozione di appliance per la protezione dei dati?
  3. Come identificare la soluzione di backup e data protection ottimale? In quali casi è preferibile optare per un sistema integrato e come si possono calcolare i ritorni di un’iniziativa di questo tipo? Esistono best practice ed eventuali criticità di implementazione?
  4. Quale supporto consulenziale e tecnologico può offrire un partner nell’adozione delle appliance e nel corretto disegno di un ambiente di data management e protection? Come effettuare correttamente la vendor selection?

AGENDA
11:50

Benvenuto e introduzione: Stefano Uberti Foppa, Direttore ZeroUno

12:00
Scenario di
Massimo Ficagna, Senior Advisor dell’Osservatorio Cloud e Ict as a service della School of Management del Politecnico di Milano

12:20
Intervento di Andrea Sappia, Sales Consultant Manager Fujitsu

12:40
Tavola Rotonda

tra i relatori e i partecipanti collegati al Webcast, moderata da Stefano Uberti Foppa

13:10
Conclusione webcast

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