All’interno di una delle maggiori passerelle del mondo consumer a livello mondiale, nell’edizione 2014 dell’IFA di Berlino non sono mancati gli spunti utili a intuire le tendenze di sviluppo dei device Mobile in ambito aziendale. Alle porte della ennesima svolta dettata da Internet of Things, grazie all’ormai consolidata tendenza a smussare le distanze tra attività d’ufficio e quella personale con i relativi strumenti IT, tra elettrodomestici intelligenti, televisori a caccia esasperata di novità e robot per le pulizie, trovano posto anche annunci interessanti per il mondo business.
A reclamare buona parte della ribalta, i dispositivi per la mobilità, smartphone e tablet prima di tutto, ma con qualche proposta anche al di fuori. Da Samsung arriva infatti una novità in ambito stampanti per ufficio, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione con il mondo Mobile. I multifunzione Smart MultiXpress vengono presentati come le prime soluzioni del genere sulle quali è installato il sistema operativo Android in versione dedicata. L’obiettivo è risolvere i limiti nel gestire le operazioni di stampa dai dispositivi mobili e svincolare l’operazione dalla presenza di un pc. L’interfaccia installata sullo schermo integrato da 10″ si basa su un sistema touch ispirato a quello degli smartphone. Oltre al controllo delle lavorazioni, la relativa App permette anche la personalizzazione. È possibile per esempio visualizzare i documenti in anteprima, oppure intervenire su elementi accessibili via Web per modificarli e aggiustarli prima di procedere alla stampa.
Inevitabile per il marchio coreano presentare però anche novità in ambito mobile. Puntualmente, la famiglia Galaxy si arricchisce del Note 4, di fatto una via di mezzo tra smartphone e tablet, con un display da 5,7″ e rilancio dell’interfaccia con pennino attraverso all’introduzione dell’iconica S Pen. Sempre nel mondo della telefonia, Huawei punta su due novità per proseguire l’assalto alle posizioni di rilevo del mercato. L’Ascend Mate 7 non nasconde ambizioni di puntare alla fascia alta, facendo leva soprattutto su un display da 6″, fotocamera da 13 MP, ma soprattutto con la convinzione di poter risolvere quello che si presenta sempre con il problema più sentito dagli utenti, vale a dire l’autonomia, impiegando una batteria da 4.100 mAh, 648 ore di autonomia in stand-by dichiarata, o 9 ore online. Su questo modello fa la comparsa anche un lettore di impronte digitali.
La configurazione dell’Ascend G7 prevede invece schermo è da 5.5″ e batteria da 3.000 mAh. Se gli smartphone calamitano sempre l’attenzione, dal punto di vista delle vere novità è interessante osservare il rilancio dei notebook in versione rivista e corretta per affrontare la sfida della mobilità più spinta. Diversi infatti gli annunci in questa direzione, a partire dal ritorno di quello che può considerarsi il capostipite del mondo netbook. Asus ripropone infatti EeeBook, rinnovato con uno schermo da 11,6″ e design ispirato ai tablet. L’azienda ambisce anche alla fascia alta con la nuova gamma di ultrabook Zenbook, spessore di 12,3 mm combinato a un display da 13,3″, ovviando di fatto ai limiti di ingombro accusati dal mondo laptop negli ultimi anni. L’azienda non mette tuttavia da parte i tablet, aggiornando l’offerta MeMo Pad 7.
Sulla strada dei convertibili si lancia anche Acer, nella cui offerta spiccano Aspire R13 e Aspire R14, dove la tastiera scompare sul retro con modalità differenti, ma sempre attraverso una rotazione. Anche in questo caso, viene rilanciato il pennino come strumento di interazione. Per i meno esigenti, in arrivo gli Aspire Switch, in versione da 10″ e 11″, con configurazione hardware, e quindi costi, meno accentuati. Spazio anche per Lenovo. Oltre ai due telefoni Vibe X2 e Vibe Z2, nella serie di 15 novità si mettono in risalto il Tab S8, tablet Android con display da 8″, connettività LTE opzionale e doppia fotocamera ma soprattutto Horizon 2e e Horizon 2s, una sorta di maxi-tablet destinati presumibilmente all’uso domestico o da ufficio, considerati gli schermi da 21″ e 19,5″.
In uno scenario dove il ruolo da protagonista è stato occupato soprattutto dagli smartwatch, proposti in una varietà di configurazioni e fogge, una volta tanto smartphone e affini hanno quindi dovuto accontentarsi di essere comprimari. Tra chi però non ha voluto rinunciare a proporre novità in questo ambito anche Sony, con la serie Xperia allargata al modello Z3. Schermo da 5,2″ in vetro antigraffio e profili in alluminio di 7,3 millimetri sono le caratteristiche di rilievo insieme alla fotocamera da 20,7 MP 3 e ottica grandangolare da 25mm. Sarà disponibile anche una versione Compact con display da 4,6″.
Sulla qualità della fotocamera punta infine anche Microsoft con le ultime versioni di Nokia Lumia. L’830 integra infatti uno stabilizzatore ottico dell’immagine, mentre il 735 cavalca al meglio la moda del selfie con fotocamera dotata di grandangolo, pensata anche per chiamate via Skype o simili. Per tante di queste novità, il futuro immediato e prossimo sarà legato alle prestazioni dell’annuncio Intel. Il processore Core M promette prestazioni fino al 50% più veloci e prestazioni grafiche fino al 40% superiori rispetto alla generazione precedente. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, la cpu è in grado di gestire oltre 8 ore di riproduzione video, vale a dire 20% (1,7 ore) di maggiore durata della batteria, grazie anche a dimensioni ridotte del 50% e soprattutto fabbisogno di 4,5 watt. Da sottolineare, anche la possibilità di progettare sistemi privi di ventola con meno di 9 mm di spessore.