Esercito Italiano, un data center da 2,5 milioni di euro

In Raggruppamento Temporaneo di Impresa (Rti) con Cisco, Italtel si aggiudica la gara per l’ammodernamento del Ced del Dipe, il Dipartimento Impiego Personale dell’Esercito. Il progetto prevede anche la realizzazione del Portale Esercito 2.0

Pubblicato il 12 Nov 2014

Storico fornitore delle Forze Armate, Italtel, in Raggruppamento Temporaneo di Impresa (Rti) con Cisco, si è aggiudicata la procedura negoziale per il programma Sofutra (SOstegno FUnzionale TRAsmissioni) indetta da Teledife (Direzione Informatica Telematica e Tecnologie Avanzate) del Ministero della Difesa.
Il programma, del valore di oltre 2,5 milioni di euro, ha come principale obiettivo l’evoluzione e l’ammodernamento del parco hardware della rete dati dell'Esercito Italiano (Einet), il completamento dell'infrastruttura hardware e software dei nodi di virtualizzazione e concentrazione ed il supporto per il mantenimento in esercizio degli stessi.
L’infrastruttura EINET collega le sedi delle Forze Armate sul territorio nazionale ed eroga i servizi informatici a tutte le caserme dell’Esercito. Per questa strategicità, deve rispondere a standard di sicurezza e continuità del servizio molto elevati.
Il progetto prevede che Italtel realizzi un data center tecnologicamente omogeneo a quanto già implementato in tutti i data center dell’Esercito (in termini di concentrazione e virtualizzazione) rendendo funzionale e all’avanguardia il parco hardware del Centro Elaborazione Dati (Ced) del Dipartimento Impiego Personale dell’Esercito (Dipe).
Italtel porterà anche a termine la realizzazione del portale di collaborazione delle Forze Armate (Portale Esercito 2.0), con introduzione di nuove funzionalità ed estensione dell'accesso da rete Internet e con la fornitura di una piattaforma di replica dei servizi e backup dei dati.
Questo progetto rappresenta solo l’ultima tappa del percorso di ammodernamento delle infrastrutture, degli apparati di rete e dei servizi informatici compiuto dall’Esercito Italiano. Processo avviato alcuni anni fa – con il supporto di Italtel e Cisco – attraverso la realizzazione di due data center di nuova generazione che hanno consentito di semplificare l’infrastruttura tecnologica in ambito Esercito, grazie alla riduzione dei server fisici e della complessità degli elementi di rete. Successivamente il progetto è stato integrato con la creazione di altri undici “mini data center” distribuiti sul territorio nazionale, che hanno permesso la piena fruizione dei vantaggi offerti dal cloud computing in termini di rafforzamento e virtualizzazione delle applicazioni informatiche, garantendo nel contempo le esigenze di affidabilità della rete e di sicurezza dei dati trattati.

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