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Gestione dei big data e patrimonio culturale, il ruolo di 4Science

L’azienda, appartenente al Gruppo Itway, offre soluzioni software e consulenza per valorizzare i dati prodotti da scienziati e ricercatori attivi in programmi di ricerca, studio e conservazione delle informazioni scientifiche e dei beni culturali; sono tantissime le realtà che collaborano con l’azienda sia in Italia sia all’estero

Pubblicato il 10 Mar 2017

Prestigiose istituzioni come la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, l’Università degli studi di Milano e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano sono solo alcune delle realtà che utilizzano le soluzioni e la consulenza di 4Science – la società appartenente al Gruppo Itway – nata l’anno scorso con l’obiettivo di realizzare progetti digitali per la gestione dei dati del patrimonio culturale e della ricerca.

I programmi di ricerca, studio e conservazione delle informazioni scientifiche e dei beni culturali prevedono attività da parte di migliaia di scienziati e ricercatori, con la conseguente produzione di grandi quantità di dati. I Big data, in ogni campo, richiedono sempre più l’utilizzo di algoritmi matematici avanzati applicati ad ampi volumi di dati e richiedono, di conseguenza, servizi di distribuzione, calcolo e protezione digitale. Proprio per rispondere a queste esigenze 4Science, basandosi su un consolidato team di esperti che hanno numerose collaborazioni con università, enti di ricerca, aziende e istituzioni culturali di tutto il mondo, assicura consulenza e supporto informatico ai progetti digitali scientifici sia nel comparto delle cosiddette hard sciences (come chimica, fisica, biologia, ingegneria, ecc) sia in quello delle scienze umanistiche legate al patrimonio culturale. La consulenza tecnica e scientifica di 4Science è arricchita da un’offerta di soluzioni software atte all’archiviazione e protezione dei dati digitali. La Digital Library offre gli strumenti per la raccolta, la conservazione, la gestione, la disseminazione e la fruizione degli oggetti digitali che costituiscono il patrimonio culturale di istituzioni e organizzazioni pubbliche e private, dalle biblioteche ai musei, dagli archivi pubblici agli archivi d’impresa. La Digital Library svolge quindi tutte le funzioni riassunte dalla digital curation, coprendo l’intero ciclo di vita e la preservazione dell’oggetto digitale, tutelando il patrimonio informativo per le future generazioni. 4Science offre servizi anche nell’ambito del Research Information and Data Management, con soluzioni per la gestione dei dati scientifici, offrendo un ambiente di data curation per garantire la tutela, la riproducibilità dei risultati della ricerca e la riusabilità dei dati.

“L’impegno di 4Science – ha commentato Valter Fraccaro, Business Development Manager di 4Science – è volto a incrementare il valore e l’importanza della gestione dei dati per la ricerca scientifica e per la salvaguardia del patrimonio culturale in Italia e nel mondo. Lo stesso  Parlamento Europeo ha proposto il 2018 come l’Anno del Patrimonio Culturale, per promuovere la consapevolezza di una storia condivisa ed evidenziare le attività che l’Unione Europea può mettere in campo sui temi di salvaguardia, digitalizzazione,  ricerca e sviluppo delle competenze. Dopo pochi mesi di attività abbiamo già in corso importanti progetti rivolti alla gestione del patrimonio culturale e scientifico non solo in Italia; all’estero siamo coinvolti in operazioni significative con il National Institute of Education (Nie) di Singapore, la Kuwait University, la Cyprus University of Technology e la prestigiosissima Fraunhofer Society, che si occupa del trasferimento tecnologico di tutta la ricerca tedesca verso il sistema industriale.”

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