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Retail, la banda ultra-larga apre la strada a nuove applicazioni

La connettività mobile ad alte prestazioni del 5G si può attivare in qualunque sede, anche temporanea, in tempi ultrarapidi: i retailer possono così offrire ai clienti tutte le soluzioni che permettono un coinvolgimento immersivo – dall’Extended Reality al catalogo infinito, dal pagamento self-service alle app dedicate – aumentando le capacità di business

Pubblicato il 08 Mar 2023

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La rete 5G porta un netto vantaggio al mondo del Retail: la banda ultra-larga in qualunque punto vendita, in tempi ultrarapidi. La bassa latenza e la capacità di supportare un ampio numero di oggetti connessi aprono le porte a nuove applicazioni e rendono molto più efficienti quelle già esistenti.

«Il primo beneficio del nuovo standard mobile 5G è che la connettività può essere portata ovunque facilmente dal giorno uno, che sia o meno già presente una rete in fibra», afferma Eugenio Chiacchia, Technical Account di NovaNext, System Integrator italiano che progetta e realizza soluzioni di ultima generazione in ambito Enterprise Networking, Cyber Security, Internet of Things (IoT), Data Center & Cloud e Digital Workplace. «Un nuovo ufficio – continua Eugenio Chiacchia – un temporary shop, uno stand all’aperto, una fiera, una bottega o un negozio a più piani possono godere della banda ultra-larga mobile dove e per quanto tempo ne hanno bisogno, supportando un numero molto alto di dispositivi connessi che scambiano dati e accedono ad applicazioni in tempo reale. Solo il 5G può sostenere tante connessioni contemporanee, a larga banda e in ampi spazi».

Per le aziende del Retail tutto questo rappresenta l’accesso a nuove opportunità, in quanto la tecnologia permette di ampliare l’offerta per il cliente finale, rendendola più coinvolgente ed efficace. Esistono vantaggi anche per gli addetti al punto vendita e l’organizzazione della merce, perché la connettività 5G abilita ovunque, velocemente, soluzioni IoT-based per processi più efficienti grazie a funzionalità automatizzate.

Con il 5G la banda ultra-larga è “ovunque”

«La banda ultra-larga consente di sviluppare sia per i clienti finali, sia per i dipendenti, soluzioni che permettono un coinvolgimento immersivo, aumentando le capacità di business senza limitazioni», afferma Chiacchia. «Con la copertura 5G è possibile dotare il negozio, in modo diffuso, di tutte le applicazioni più avanzate. Questo include i siti mobili o itineranti».

Uno dei comparti del Retail che beneficia maggiormente del 5G è infatti quello delle fiere. Pensiamo, per esempio, a un brand di gioielleria che desidera esporre e permettere ai visitatori di provare i suoi prodotti: con la Realtà Aumentata (AR) ha la possibilità di mettere in mostra tutto il catalogo e far provare ogni articolo, mentre fisicamente ne metterà in esposizione solo alcuni, con il vantaggio di dare accesso all’intera collezione, far vivere l’esperienza al meglio e ridurre al tempo stesso costi e rischi.

Anche la fibra ottica porta la banda ultra-larga nelle fiere per abilitare applicazioni simili, ma per una connettività cablata performante occorre più tempo: i lavori vanno programmati e si gode anche di minore flessibilità se si verificano cambiamenti in corso d’opera. Il 5G non richiede cablatura: per questo, sottolinea Eugenio Chiacchia «Il retailer può approfittare immediatamente della connettività a banda larga, con la sicurezza che tutto funzioni. Ha la certezza del canale trasmissivo e della continuità di business, può fare backup immediato dei dati, offrire servizi avanzati e gestire i picchi di traffico in periodi come il fine settimana, le festività o i saldi».

L’immediatezza nella fruibilità della connessione è garantita dalle procedure di installazione. Nel modello NovaNext, per esempio, la connettività mobile viene configurata in laboratorio o da remoto, fornendo poi un router che deve solo essere acceso. A quel punto il negozio è connesso. «Non serve nemmeno un esperto in loco: le nostre sono soluzioni plug-and-play e del monitoraggio se ne occupa il NOC di NovaNext. Il beneficio è massimo anche per i piccoli negozi, che non potevano finora offrire servizi avanzati perché non raggiunti dalla rete fissa», spiega Chiacchia.

Le applicazioni per il Retail potenziate dal 5G

Il 5G rende rapidamente fruibile in tutto il negozio l’offerta di Extended Reality (XR), che dà una nuova dimensione alla Customer Experience. La XR include la Realtà Virtuale (VR – un ambiente simulato) e la Realtà Aumentata (oggetti digitali dislocati nell’ambiente reale). In questo modo, il cliente può, per esempio, provare virtualmente tutti i capi di abbigliamento di un determinato marchio senza che il retailer sia costretto a disporli fisicamente su uno scaffale, offrendo un catalogo infinito anche se il punto vendita ha limiti di spazio.

Le soluzioni avanzate abilitate e potenziate dal 5G per il customer journey in negozio includono gli oggetti connessi (IoT) dotati di sensori, tra cui le casse automatiche self-service, il carrello della spesa intelligente e la tecnologia biometrica per l’eye-tracking, che cattura lo sguardo dei clienti “leggendone” la reazione emotiva. Tutte soluzioni che permettono di costruire una customer experience ad alto tasso di fidelizzazione.

La connettività ad alte prestazioni aumenta anche la soddisfazione dei dipendenti, perché potenzia l’efficacia degli strumenti che digitalizzano i flussi di lavoro, implementando tecnologie di automazione con l’obiettivo di agevolare lo svolgimento di alcuni compiti. Pensiamo alla shelf edge intelligence per aggiornamenti automatici dei prezzi e dell’inventario o alle videocamere intelligenti per avere tutti i dati elaborati, in real-time e facilitare le decisioni strategiche.

A che punto siamo con il 5G in Italia

«I piani del governo italiano sulla banda ultra-larga e il 5G stanno raggiungendo con la connettività le imprese e le famiglie, e la domanda esiste» spiega Eugenio Chiacchia. «Ci sarà poi un decisivo salto di qualità quando si diffonderanno le reti 5G Standalone (SA), che non si appoggiano più sul 4G. Soprattutto oggi c’è l’occasione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dei bandi di gara appena assegnati per lo sviluppo della rete SA».

Nei mesi scorsi sono infatti stati assegnati due importanti bandi di gara per l’avvio delle attività previste dal PNRR per lo sviluppo del 5G. Il primo prevede che oltre 11.000 siti radiomobili vengano collegati in fibra ottica entro il 2026; questa iniziativa farà dell’Italia il primo Paese in Europa ad avere reti mobili 5G interamente rilegate in fibra ottica.

Il secondo progetto riguarda la densificazione dei siti radiomobili e l’auspicio, conclude Eugenio Chiacchia, è che «entrambi i piani procedano secondo i tempi previsti. Il mondo Retail sta guardando con grande curiosità alle opportunità del 5G. NovaNext accompagna questa evoluzione disegnando progetti in linea con gli obiettivi di queste realtà, realizzando l’infrastruttura necessaria, implementandola e occupandosi della manutenzione. Se il cliente lo richiede, forniamo anche consulenza e soluzioni sulla componente applicativa. L’implementazione del piano del governo sul 5G e il buon utilizzo dei fondi del PNRR sarà uno stimolo per l’intero ecosistema».

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