Samsung accompagna il viaggio in Expo

Lo spazio dell’Esposizione Universale è molto ampio, il vendor coreano supporta da un lato i visitatori a orientarvisi sia a livello geografico, sia per individuare eventi e manifestazioni di interesse; dall’altro offre strumenti agli espositori per rendere i loro spazi più coinvolgenti e interattivi

Pubblicato il 21 Lug 2015

MILANO – Rendere più interattiva e coinvolgente l'Esposizione Universale. Con questa missione Samsung è Official Global Partner di Expo 2015; il contributo del vendor coreano si è espresso, da un lato, a favore dei visitatori con vari supporti che li stanno aiutando a muoversi all'interno del grande spazio espositivo, e dall'altro nei confronti degli espositori, perché possano presentare al meglio la propria proposta.

In generale, Samsung ha sfruttato la vetrina mondiale di Expo 2015 per mostrare tutta la sua esperienza nell'ambito della comunicazione, per esempio, con una soluzione come la Smart Signage TV che include il display commerciale, il software per la gestione dei contenuti e la montatura per l'affissione a muro o la posa a terra.

Nello specifico, Samsung è presente a Expo, oltre che nel suo spazio nell'area sponsor (condiviso con Tim, con cui ha sviluppato il servizio di tablet sharing prenotabile online) con varie soluzioni in numerosi padiglioni e non solo.

Uno dei totem interattivi collocati lungo il Decumano

Prima di tutto, lungo il Decumano (il viale centrale lungo 1,7 km che attraversa da est a ovest Expo) e in diversi vialetti sono collocati circa 100 totem mono e bifacciali interattivi in modalità touch, Nfc o tramite barcode, sempre accesi, per dare indicazioni direzionali e informazioni circa gli eventi in programma. L’installazione più suggestiva è forse quella del Padiglione Zero: tra i più rappresentativi del messaggio di questa esposizione universale, nello spazio si ripercorre la storia dell’attività produttiva dell’umanità, dal momento in cui essa era principalmente agricola alla rivoluzione industriale.

Il Muro del Mercato, composto da 457 schermi, proietta informazioni sui flussi di vari alimenti di base

La tecnologia Samsung è presente inoltre presso il Muro del Mercato: in una grande sala, al buio, è montato un imponente videowall curvo di 30 metri per 10, composto da 457 grandi schermi, dove sono proiettate informazioni in stile “Borsa” sui flussi di vari tipi di alimenti di base.

In molteplici padiglioni sono poi installati e-wall in grado interagire con i dispositivi mobili, attraverso app progettate per Expo; uno dei tanti esempi di interazione in questo senso è visibile nello spazio Coca Cola.

Uno dei visori Gear VR

Inoltre, sia all'interno della Fiera, sia presso Expo Gate, oltre che nella stessa area di Samsung, sono stati messi a disposizione circa 50 Gear VR. Si tratta di visori che, grazie alla tecnologia Oculus, permettono di immergersi nella realtà virtuale attraverso i display del Galaxy Note 4, Galaxy S6 e Galaxy S6 edge, che riproducono immagini nitide e brillanti con un ottimo contrasto, per godere di panorami a 360 gradi.

“Sempre più aziende – ha dichiarato Manuele De Mattia, Corporate Communication Manager dell’azienda – stanno adottando questi strumenti per offrire ai propri clienti un vero e proprio percorso all'interno della loro offerta. È il caso, qui in Expo, per esempio di MSC Crociere che permette ai propri potenziali clienti di visitare le navi prima della partenza”.

Ancora, all’interno del Supermercato del Futuro di Coop sono stati posti circa 30 monitor che offrono informazioni specifiche sui prodotti in vendita.

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