La ricorrenza del 50° compleanno del mainframe (vedi articolo correlato Ibm mainframe: un giovanotto di cinquant’anni) è stata l’occasione, per Ca Technologies, per organizzare un incontro con la stampa nel quale è stata presentata la ricerca “Il Mainframe nella Digital Enterprise” condotta da NetConsulting nello scorso mese di marzo su una piattaforma che, lungi dall’essere superata, sta vivendo una seconda giovinezza.
“In uno scenario It sempre più complesso, il mainframe continua a essere importante per la crescita e l’innovazione all’interno dell’infrastruttura aziendale, nonché una leva d’innovazione di fronte alla profonda trasformazione dell’It aziendale innescata da big data, mobility e cloud”, dichiara Annamaria di Ruscio, Partner e Direttore Generale di NetConsulting.
Il mainframe infatti è tutt’oggi il cuore dell’infrastruttura di numerose aziende. Lo studio analizza un campione di organizzazioni di grandi dimensioni (con un organico compreso tra i 5000 e i 10000 dipendenti) attive in diversi settori: banche e assicurazioni (67,5%), industria e servizi (17,5%) e Pubblica Amministrazione (15%) che rappresenta circa un quarto (293 mila mips) della base installata in Italia. I dati evidenziano una crescita continua della piattaforma: a fine 2013 il totale dei Mips sulle piattaforme System z e precedenti ha superato la cifra di 1,2 milioni, il che rappresenta un raddoppio della base installata dal 2007 e una crescita su base annua del 10,7%.
Nato come sistema general purpose, nei suoi 50 anni di storia il mainframe ha trovato una collocazione privilegiata nel mondo finanziario: nello studio NetConsulting si legge infatti che il 67,5% del campione (che rappresenta un quarto della base installata in Italia) è attivo nel mondo banche e assicurazioni e rispettivamente il 17,5 e il 15% appartiene ai settori industria e servizi e PA.
Quel che è interessante notare è che il 40% dei maggiori utilizzatori (ossia il mondo finance) nel 2013 ha aumentato la base installata, con un incremento tra il 5 e il 10%.
“L’adozione di nuove tecnologie e lo sviluppo del cloud e del mobile introducono elementi di complessità nella gestione dei sistemi e determinano un bisogno crescente di condividere i dati provenienti da numerose e diversificate fonti, implicando la necessità di integrare sistemi tra loro diversi”, ha spiegato Fabio Fregi, Amministratore Delegato dell’azienda in Italia. “E infatti al primo posto tra i piani evolutivi relativi alla piattaforma mainframe all’interno dei sistemi informativi dell’87% delle aziende intervistate spicca la maggiore integrazione che la piattaforma avrà con ambienti Web e con ambienti distribuiti e il 62,5% del campione evidenzia come prioritaria anche la necessità di una parziale riscrittura di applicazioni che, soprattutto nel settore bancario, risultano molto datate”.
Tra le criticità evidenziate dalla ricerca, la principale riguarda la scarsità di competenze adeguate: il 64% degli interessati dichiara di voler affrontare questo problema potenziando i programmi di formazione interna; solo una minoranza dei casi intende ricorrere a fornitori esterni (27%) o all’outsourcing del mainframe (9%). Tra le aree da migliorare, le aziende interpellate citano inoltre costi fissi elevati, scarsa integrazione applicativa con altri ambienti e Tco elevato.
”La nostra offerta mainframe mira ad affrontare gli aspetti critici evidenziati dall’indagine,” ha dichiarato Fregi. “Ca Technologies favorisce in modo sostanziale l’utilizzo di questa piattaforma nella sua integrazione con tutti gli altri paradigmi tecnologici dominanti, nell’aggiornamento e ulteriore sviluppo dei parchi applicativi e nell’apertura del mainframe in una direzione evolutiva ormai definitivamente orientata al cloud, ai big data e alla mobility”. Ricordiamo infine l’offerta di Ca Technologies indirizzata alla piattaforma Ibm System z: soluzioni come Ca Chorus per la gestione semplificata, o strumenti quali Ca Workload and process automation e Ca Application performance management per l’automazione e il problem solving, garantendo una maggiore efficienza operativa, migliorano il ritorno sugli investimenti.
L’aspetto dell’integrazione con altri ambienti viene affrontato da soluzioni come Ca AppLogic for System z; mentre le esigenze di sviluppo applicativo, nonché le difficoltà riguardanti risorse e competenze a esso associate, sono affrontati con Ca Application Development and Testing, Ca Endevor Software Change Management e Ca Lisa Service Virtualization.
L’area della virtualizzazione, dell’esternalizzazione e dell’adozione di modelli cloud può, infine, far leva su un’offerta come Ca Cloud Storage forr System z.