Rubriche - Mobile Force & Mobile Workspace

Il Workspace di domani è già sul mercato

I modelli organizzativi delle aziende evolvono, divenendo sempre più decentralizzati, globali e a perimetro variabile. Servono, dunque, nuove forme evolute…

Pubblicato il 01 Nov 2008

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I modelli organizzativi delle aziende evolvono, divenendo
sempre più decentralizzati, globali e a perimetro variabile.
Servono, dunque, nuove forme evolute di collaborazione e
comunicazione, che supportino i gruppi di lavoro virtuali, che
consentano di ricercare le informazioni in mobilità, che
aumentino la produttività: un Workspace a misura di individuo,
ovvero un insieme di terminali, applicazioni e reti di
connessione omogeneo e flessibile e, soprattutto,
personalizzabile.

Gli annunci più recenti dei vendor vanno proprio in
questa direzione, rendendo sempre più concreto e fruibile un
paradigma finora solo tratteggiato a livello teorico. Fra i
vendor più attivi in quest’area c’è Cisco, che,
grazie anche a una serie di acquisizioni mirate realizzate
negli anni passati, ha messo a punto una proposta di Unified
Communication e Collaboration che consente di integrare, in un
ambiente di rete convergente, fisso e mobile, le applicazioni
più diffuse, da Microsoft a Ibm, dal Crm all’instant
messaging, in tutti i terminali, come telefoni fissi dotati di
grandi schermi, smartphone e pc, con la possibilità di creare
un’interfaccia personalizzata attraverso i Widget e di
utilizzare i diversi tipi di terminali indifferentemente, con
una “user experience uniforme”.

Si può dunque iniziare una videoconferenza sul cellulare
e poi passarla sul pc
quando si arriva in ufficio,
avendo sul desktop un “mashup collaborativo”,
ovvero un ambiente personalizzato con applicazioni quali
l’instant messaging, i documenti condivisi,
l’agenda, che possono essere combinati a piacimento, con
un semplice drag&- drop. Le applicazioni, fruibili sotto
forma di Widget, arrivano sul terminale “a
richiesta”, secondo il modello che prende sempre più
piede del “Software as a Service” (SaaS). In
sostanza, basta
andare su Internet, acquistare
l’applicazione e scaricarla.

Per le grandi aziende resta la possibilità di installare
e sistemi e applicazioni “in casa”, in un mix con
il SaaS variabile a piacere. L’impegno di un vendor come
Cisco è verso la gestione
della diversità, nella
consapevolezza che è oggi sempre più necessario far
coesistere mondi diversi, vendor diversi, standard diversi,
garantendo interoperabilità e supportando i sistemi legacy che
esistono nelle aziende
.

Manuela Gianni

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