Toyota punta su Oracle Cloud per le connected car IoT di Ha:mo RIDE

L’applicazione di data visualization in cloud di Oracle è stata adottata dal gruppo giapponese per analizzare i trend di utilizzo del servizio di mobility sharing Ha:mo RIDE.

Pubblicato il 21 Ott 2016

mobilità intelligente

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Toyota Motor Corporation ha deciso di affidarsi a Oracle Cloud per analizzare i trend di utilizzo di Ha:mo RIDE, un servizio di micro-mobility sharing, impiegato dalla casa automobilistica giapponese in un progetto di verifica del suo sistema di trasporto Ha:mo, a basse emissioni di Co2.

Ha:mo connette modalità di trasporto privato e pubblico per offrire un’esperienza di mobilità fluida e piacevole. Con l’intento di arrivare a un sistema di gestione dei veicoli che connetta utenti, macchine e postazioni di parcheggio, attualmente Toyota offre il servizio Ha:mo RIDE utilizzando i veicoli elettrici ultracompatti Toyota Auto Body COMS.
A ottobre 2012 è partito un progetto di verifica di Ha:mo RIDE a Toyota City: il gruppo automobilistico aveva bisogno di analizzare i trend di utilizzo per verificare l’efficacia di un servizio di sharing che risponde a esigenze molto diverse, come gli spostamenti quotidiani da casa verso uffici, scuole, strutture commerciali, la connessione con la rete di trasporto pubblica, la mobilità a scopo turistico.
Di qui la decisione di utilizzare Oracle Data Visualization Cloud Service, che permette di realizzare analisi big data a livello enterprise con pochi click, per identificare e condividere con rapidità ed efficienza pattern d’informazioni “nascosti” in dati di ogni genere, e ottenere informazioni utili per il business. Senza chiedere quindi risorse alla divisione IT, e generando così più valore per il business: si possono inoltre implementare più rapidamente azioni basate sui risultati dell’analisi.

La scelta di Oracle Data Visualization Cloud Service ha più di una ragione.
Innanzitutto, il servizio combina diversi tipi di dati strutturati, li mette a disposizione in modo molto visual in pochi click, è in grado di creare a partire dai risultati ottenuti infografiche evolute per evidenziare specifici scenari
Inoltre, Toyota ha scelto per Ha:mo e altri nuovi progetti una politica “cloud first”: perciò ha apprezzato la possibilità di implementare rapidamente in questa modalità Oracle Data Visualization Cloud. Il servizio è disponibile al costo di una tariffa fissa mensile di circa 179 dollari per utente (senza tasse, minimo 5 utenti) o più, ed è disponibile anche una versione desktop. Pertanto i dipendenti possono lavorare anche sui loro PC personali, con risparmio di tempo per loro e una maggiore efficienza di costo per l’azienda: tanto più che è concepito per essere usato non solo in una singola divisione aziendale, ma in tutta l’azienda; supporta l’esigenza di realizzare analisi statistiche e big data e rappresenta un elemento che può andare a comporre un tassello di servizi per i progetti Industry 4.0. “Ha:mo migliorerà la comodità, l’accesso, il trasporto, aiutando le persone a muoversi e dando nuove opportunità alle comunità locali – è il commento di Makoto Tamura, General Manager, Ha:mo Business Planning Dept. ITS Planning Div., Connected Company, Toyota Motor Corporation – Usiamo Oracle Data Visualization Cloud Service con questo progetto basato sull’Internet of Things per analizzare i trend di utilizzo e migliorare così la prossima generazione di questo sistema di trasporto, verificando la sua efficacia come servizio di sharing nel rispondere a tutti i tipi di esigenze”.

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