Vem Sistemi – IoT nel laboratorio clinico, l’automazione per la salute è ancora più smart

Grazie a un’infrastruttura in grado di far comunicare gli impianti automatizzati con un centro operativo unico, agli oggetti stessi condividono i dati di funzionamento, in modo da consentire interventi di manutenzione da remoto.

Pubblicato il 05 Ott 2016


La problematica

Inpeco, produttore di impianti e soluzioni di automazione per la Sanità, aveva la necessità di monitorare l’attività dei propri sistemi di laboratorio totalmente automatizzati, attivi presso i clienti del settore sanitario, per capitalizzare la grande mole di dati che è possibile acquisire durante il loro funzionamento e prevederne eventuali anomalie, permettendo un intervento anticipato e da remoto.

Il progetto e la soluzione tecnologica

Gli obiettivi del progetto

La soluzione individuata prevedeva di allestire un’infrastruttura in grado di far comunicare gli impianti automatizzati già prodotti e quelli futuri con un centro operativo unico, ubicato presso la sede centrale di Inpeco, secondo un approccio IoT.

La scelta è ricaduta su una rete Dmvpn (Dynamic Multipoint Vpn) basata su router industriali Cisco integrati negli impianti di automazione.

Prima di questo progetto, la trasmissione dei dati dai sistemi di automazione avveniva solo in parte, in quanto la società poteva raggiungere solo alcuni impianti tramite infrastrutture messe a disposizione dai clienti, adattandosi a una soluzione diversa per ogni installato.

Al contrario, la società aveva l’esigenza di una soluzione affidabile, scalabile e soprattutto con un elevato livello di sicurezza, motivo per cui all’interno di ogni soluzione di automazione prodotta da Inpeco, Vem Sistemi ha inserito un gateway in grado di dialogare con la rete a cui il sistema è collegato e di gestire una connessione autenticata e cifrata verso l’headquarter.

Particolare attenzione è stata dedicata alla semplicità di gestione e manutenzione successiva del gateway inserito a bordo macchina. Per la sua architettura ingegnerizzata, infatti, in caso di guasto è sufficiente inviarne in loco uno sostitutivo, che potrà essere connesso alla rete anche da un operatore non esperto, grazie a un sistema di One Time Password.

Il progetto si è svolto in un orizzonte temporale di circa dieci mesi e ha coinvolto diversi settori dell’azienda.

I benefici

I vantaggi più immediati si sono presentati sul fronte della sicurezza, garantita da comunicazioni cifrate e autenticate che tutelano il transito dei dati fra le macchine e il centro operativo, della velocità di risoluzione dei problemi, del risparmio dei costi di personale in trasferta per interventi in loco e nella possibilità di intercettare qualunque anomalia attraverso il controllo preventivo dello stato delle macchine e l’analisi dei dati inviati. Ora Inpeco è in grado, per esempio, di rilasciare gli update dei software da un unico repository centrale sicuro, anziché da fonti o supporti che generano problemi di sicurezza. L’architettura messa a punto consente, inoltre, di avere un sistema di tracciabilità delle operazioni effettuate sulle macchine e l’impostazione di privilegi di accesso.

Gli elementi innovativi distintivi

La portata innovativa del progetto consiste nell’aver dotato le automazioni di feature per la raccolta e la trasmissione in tempo reale dei dati, in grado di creare un modello di business, al quale possono aderire le aziende clienti di Inpeco che possono avere a disposizione servizi di business intelligence e di big data relativi al workflow del laboratorio, ai tempi di turn around delle provette o altre statistiche sulle performance dell’automazione. Allo stesso tempo, l’analisi dei dati delle macchine consente di studiare i rapporti tra le varie soluzioni di automazione e correlare eventi da laboratori diversi per fornire servizi di consulenza.

Presentato da Vem Sistemi

Implementato presso Inpeco

Per vedere tutti i dettagli del progetto vai sul sito Digital360 Awards

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