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Intelligent Business Process Management Suites, la guida di Gartner

Il mercato delle soluzioni iBPMS, secondo la società di analisi statunitense, oggi è ormai maturo, spinto dall’esigenza delle aziende di avere strumenti end-to-end in grado di abilitare DigitalOps, iperautomazione e “fusion team”, cioè gruppi di lavoro che mettono insieme competenze tecnologiche e di dominio del business. Ecco le 8 funzionalità chiave di questa tipologia di piattaforma, ricavate incrociando feedback dei clienti, ricerca secondaria e survey condotta sui vendor

Pubblicato il 14 Mag 2021

iBPMS

Le Market Guide di Gartner, analogamente ai suoi noti Magic Quadrant, si concentrano sul mercato delle tecnologie di ultima generazione mettendo a tema le tendenze più importanti riferite a ciascuna tecnologia presa in esame. Nel novembre scorso Gartner ha pubblicato una Market Guide focalizzata sulle soluzioni Intelligent Business Process Management Suites (iBPMS) illustrando le principali caratteristiche delle applicazioni con cui trasformare e migliorare le prestazioni aziendali attraverso la gestione, l’orchestrazione e l’automazione dei processi.
Process Mining
Secondo le stime della società di analisi, nel 2019 il mercato iBPMS aveva una dimensione pari a 2,8 miliardi di dollari ed entro il 2024 dovrebbe raggiungere i 2,9 miliardi. A causa delle turbolenze economiche derivanti dalla pandemia, si registra un chiaro spostamento verso la domanda di fornitori di iBPMS che posseggono requisiti quali agilità e convenienza, oltre a consentire ai project team e ai cosiddetti “citizen developer”, cioè agli sviluppatori digiuni di programmazione, di gestire facilmente processi aziendali interrotti a causa della pandemia.

iBPMS e Intelligent Business Process Management, 3 raccomandazioni

Quello che spesso manca in questo mercato, e che rende difficoltosa la scelta di una tecnologia di automazione dei processi appropriata, è una chiara comprensione della portata dell’automazione all’interno di un “guazzabuglio” (mishmash è il termine usato da Gartner) di funzionalità sovrapposte offerte, oltre che dalle soluzioni iBPMS, da quelle di robotic process automation (RPA), integration-platform-as-a-service (iPaaS) e low-code application platform (LCAP). Per questo Gartner fa 3 raccomandazioni a coloro che in azienda hanno la responsabilità di gestire l’architettura delle applicazioni e l’intero ciclo di vita dei processi aziendali:

  • automatizzare i processi di lunga durata che richiedono un’orchestrazione complessa di flussi di lavoro non strutturati tra persone, applicazioni e sistemi utilizzando iBPMS;
  • valutare la capacità della piattaforma iBPMS di aiutare i “fusion team” verificando l’ampiezza nel riuscire a supportare lo sviluppo low-code e la collaborazione umana necessaria per rimodellare rapidamente i processi;
  • guidare l’iperautomazione delle business operation sfruttando funzionalità complementari ai sistemi iBPMS quali process mining, RPA, sviluppo di applicazioni low-code e machine learning (ML).

Le 8 funzionalità chiave delle piattaforme iBPMS

Sulla base delle interazioni con i clienti, della ricerca secondaria (i cui dati cioè sono ottenuti da fonti primarie) e di un sondaggio condotto tra i vendor di questo mercato, Gartner identifica 8 funzionalità chiave nelle piattaforme iBPMS. Ecco quali sono.

Process discovery

Si riferisce alla capacità nell’aiutare a scoprire i processi e a individuare nuove opportunità di miglioramento e automazione. Può essere fornita attraverso un modellatore di processi o mediante funzioni automatizzate di scoperta dei processi aziendali, come il process mining e il monitoraggio e l’analisi del comportamento degli utenti finali.

Business process automation

Rappresenta l’automazione dei task e la loro orchestrazione in processi. Uno strumento iBPMS automatizza i processi di business a livello enterprise facendo in modo che i processi siano traghettati in modo trasversale tra i confini dell’organizzazione e dell’ecosistema aziendale. In pratica si pone al fianco dell’automazione end-to-end grazie a report dettagliati e metriche che danno informazioni con cui guidare efficienza, scalabilità, accountability, visibilità e accuratezza dei task prevedibili.

Business rules and decision management

È la capacità di una piattaforma iBPMS di definire regole di business, raccomandazioni o motori di gestione delle decisioni che forniscano una guida sia per le decisioni umane sia per quelle automatizzate in base alle direttive e alle policy aziendali. Contribuisce a definire un sostrato coerente e una logica data-driven basata non sulle sensazioni, ma sull’evidenza dei fatti durante i processi decisionali del management.

Analytics

Dalle piattaforme iBPMS si possono ricavare insight con cui prendere decisioni migliori analizzando vari aspetti dei dati di processo. In tal senso, una suite di Intelligent Business Process Management può incorporare o avere connessioni con la predictive analytics, come nei servizi di scoring, o la prescriptive analytics, come nei motori di ottimizzazione.

Integration

Questa funzionalità riguarda gli adattatori precostituiti e gli strumenti di sviluppo dell’adattatore che permettono l’integrazione con servizi e sistemi applicativi esterni. La maggior parte delle piattaforme iBPMS prevede integrazioni con più applicazioni tramite connettori nativi, API, eventi o database di collegamento. Utilizzando la loro capacità di integrazione, le piattaforme iBPMS ottengono anche il risultato di orchestrazione del servizio.

Human task management and collaboration

Un sistema iBPMS consente agli attori del processo di collaborare con altri attori a sostegno del raggiungimento dei risultati di business attesi. La collaborazione tra vari attori può essere facilitata in virtù di diversi metodi, compresi eventi specifici del contenuto relativi alle annotazioni, alla chat in tempo reale, alle sessioni di co-browse, all’integrazione con servizi di telefonia e video chat ecc.

Low-code application development

Lo sviluppo di applicazioni low-code aiuta gli utenti a costruire applicazioni model-driven, in grado di automatizzare i flussi di lavoro che cambiano frequentemente e sono limitati a una singola funzione aziendale o team. Tali applicazioni creano o modernizzano anche la user experience (UX) di un processo che richiede un’interfaccia utente (UI) web o mobile, abilitando i citizen developer con editor grafici per definire UI/UX, modelli di dati e flussi di processo utili a costruire moduli intelligenti, applicazioni web e applicazioni mobili.

Context and behavior history

Gli strumenti iBPMS permettono di gestire e analizzare i dati contestuali e di comportamento che ruotano attorno ai processi come, ad esempio, quelli provenienti da applicazioni esterne, database o flussi di eventi. In questo modo collaborano a migliorare l’intelligenza e l’efficacia del sistema.

I 3 fattori emergenti che guidano il mercato iBPMS

Per capire come le funzionalità succitate si amalgamano nelle soluzioni iBPMS, Gartner sottolinea la rilevanza di 3 fattori che stanno spingendo le aziende a scegliere architetture di Intelligent Business Process Management: DigitalOps, iperautomazione e fusion team.

DigitalOps

I leader IT stanno cercando sempre di più di abilitare il rapido sviluppo e la riconfigurazione di architetture di automazione dinamiche, in tempo reale e scalabili. Per raggiungere questo obiettivo, stanno puntando al DigitalOps che comprende un insieme olistico di metodi e tecnologie abilitanti per pianificare, modellare, coordinare, governare e monitorare i processi e le risorse (fisiche e digitali) associati al modo in cui l’organizzazione fornisce valore. Le piattaforme iBPMS supportano il DigitalOps con funzionalità avanzate di modellazione, orchestrazione, coreografia e monitoraggio dei processi.

Iperautomazione

Negli ultimi anni l’iperautomazione guidata dal business è stato un approccio utilizzato dalle organizzazioni per identificare, esaminare e automatizzare rapidamente il maggior numero possibile di processi aziendali e IT. L’iperautomazione comporta l’uso orchestrato di più tecnologie, strumenti o piattaforme che vedono, ad esempio, l’impiego di intelligenza artificiale, machine learning, architettura software event-driven, RPA, BPM/iBPMS, iPaaS, strumenti low-code o no-code, packaged software e altre categorie di strumenti con cui automatizzare i task. Rispetto a tutti questi strumenti, che assolvono a un tipo di automazione che si potrebbe definire tattica e che si concentra sulle attività di routine, le suite iBPM fanno in modo di realizzare un’automazione strategica dei processi in ottica end-to-end.

Fusion Team

I fusion team mettono insieme competenze tecnologiche e di dominio del business, abilitando nuovi customer journey a favore delle organizzazioni. Le piattaforme iBPMS consentono infatti alle diverse figure che compongono i team di collaborare durante l’intero ciclo di vita del processo per definire, mantenere e far evolvere le applicazioni incentrate sui processi, permettendo così una rapida sperimentazione, nonché le modifiche che occorrono, a quei processi di business che hanno impatto sull’itinerario d’acquisto dei clienti.

I 20 vendor di Intelligent Business Process Management Suites

La Market Guide di Gartner per le Intelligent Business Process Management Suites giudica maturo il mercato di queste piattaforme, grazie alla presenza di un certo numero di vendor ormai radicati. Questi ultimi hanno in comune una solida base di strumenti per orchestrare, coreografare e automatizzare i processi aziendali end-to-end e le attività all’interno di questi processi. Senza l’ambizione di voler essere esaustivo, il documento enumera 20 fornitori che possono ben esemplificare le peculiarità dell’universo iBPMS: AgilePoint, Appian, AuraQuantic (formerly AuraPortal), Bizagi, Bonitasoft, Camunda, Flowable, IBM, Landray Software, Newgen, Nintex, Nintex-K2, NTT DATA Intra-mart, Oracle, Pegasystems, Pipefy, ProcessMaker, Red Hat, SAP, Tonkean

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