Il Ppm avrà un ruolo decisivo nell’evoluzione del cloud computing

Dallo studio internazionale “The Ppm Cloud Accelerator Report 2011”, realizzato da Ovum e commissionato da Ca Technologies, su 530 organizzazioni di 9 paesi (Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti) risulta che le soluzioni di Project & Portfolio Management daranno un contributo decisivo al processo di trasformazione verso il cloud computing. Lo studio ha anticipato inoltre che nei prossimi due anni si registrerà un aumento del 13% nella richiesta di funzioni Ppm da parte delle aziende allo scopo di programmare e portare a buon fine le iniziative di cloud computing.

Pubblicato il 05 Ott 2011

Secondo quanto emerso dalla ricerca indipendente “The Ppm Cloud Accelerator Report 2011”, commissionata da CA Technologies ad Ovum, nei prossimi due anni assisteremo a una ulteriore crescita della complessità dei progetti It (lo pensa il 41, 5% degli intervistati – l'indagine è stata condotta su una base di 530 organizzazioni), e la motivazione è da ricercarsi, in parte, nel fatto che nel prossimo biennio salirà del 6% la quota degli investimenti in cloud pubblici che si sottrarranno al controllo dell’It.
Secondo i dati emersi dall'indagine, infatti, l’impiego dei servizi basati su cloud sta subendo una forte accelerazione: la percentuale del budget It investita in public cloud salirà al 19% entro la fine del 2013.
E facendo un'analisi di dettaglio di tipo geografico, Ovum anticipa che entro la fine del 2013 l’Europa potrebbe superare l’America del Nord nell’adozione di questa modalità di fruizione dei servizi It; per quella data l’Europa dovrebbe infatti aver allocato il 17,9% dei budget It per servizi basati su public cloud, rispetto al 17% del Nord America.
A seguito di tale crescente complessità, si registrerà, di conseguenza, un aumento nella richiesta di funzioni Ppm da parte delle aziende allo scopo di programmare e portare a buon fine le iniziative di cloud (aumento previsto nell'ordine del 13%).
Lo studio rivela inoltre che le imprese che non stanno ancora utilizzando soluzioni Ppm riconoscono tuttavia la valenza strategica di questi strumenti, soprattutto quando si tratta di decidere se convertirsi al cloud. E visti i numeri legati all'adozione dei servizi cloud, una migrazione delle applicazioni in grande scala sarà molto onerosa almeno per il 50% delle applicazioni (da cui la necessità di soluzioni come il Ppm).

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