Droni: la Blockchain per gestire i contratti tra piloti e committenti

La verifica e il rispetto della negoziazione e dell’esecuzione del contratto sottendono alla notarizzazione di tutti i documenti connessi a una prestazione, il che facilita la risoluzione di eventuali controversie che potrebbero sorgere

Pubblicato il 13 Feb 2021

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L’accordo siglato tra il marketplace per dronisti Flowdron e l’Innovation Hub MyChicJungle, risponde alla volontà di arricchire gli accordi fra piloti e committenti con una nuova componente tecnologica, la Blockchain, dedicata alla verifica e al rispetto della negoziazione e dell’esecuzione del contratto. Tutto ciò avviene notarizzando tutti i documenti connessi a una prestazione, ossia congelando nel tempo il contenuto di quel contratto e, di conseguenza, facilitando la risoluzione di eventuali controversie che potrebbero sorgere. Non a caso, il motivo che ha spinto MyChicJungle a creare applicazioni e software plug and play integrati con tecnologia blockchain riguarda la creazione di nuovi orizzonti di sviluppo per business operanti in diversi settori.

Rudy Lazzarin, fondatore di Flowdron, crede fortemente nella blockchain perché abilita la creazione sicura di un registro contenente dati e informazioni certi nel tempo e immodificabili. Il tutto senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica. E “dato che l’obiettivo principale di Flowdron è quello di fornire uno strumento Software as a service al settore dei droni, la scelta di MyChicJungle va nella direzione di garantire uno sviluppo veloce per l’intera suite di servizi che il Team di Flowdron prevede di mettere a disposizione dei suoi utilizzatori”.

Immagine fornita da Shutterstock.

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