CA Risk Analytics Network, come bloccare le truffe in caso di pagamenti digitali

Analisi comportamentale in real time e machine learning sono alcune delle tecniche adottate dalla nuova soluzione Ca Technologies che si pone l’obiettivo di bloccare istantaneamente comportamenti fraudolenti basati sull’utilizzo della stessa carta o dispositivo

Pubblicato il 19 Mag 2017

Ca Risk Analytics Network è la soluzione CA Technologies che applica l’analisi comportamentale in tempo reale e gli algortimi di machine learning ai dati sulle transazioni mondiali online per bloccare le truffe in ambiente card-not-present (Cnp). Si tratta di un servizio cloud, che incorpora un nuovo modello di reti neurali per proteggere le transazioni 3-D Secure di tipo Cnp. Più nel particolare: Ca Risk Analytics Network apprende, e si adatta, a eventuali transazioni fraudolente sospette nel giro di cinque millisecondi, bloccando istantaneamente il passo a potenziali comportamenti fraudolenti basati sull’utilizzo della stessa carta o dispositivo fra tutti gli altri aderenti della rete.

Ca Risk Analytics Network e la Ca Payment Security Suite si basano sull’attuale specifica dello standard 3-D Secure e supporteranno anche la nuova specifica 3-D Secure 2.0 di EMV (Europay, MasterCard e Visa) che provvede all’autenticazione e alla sicurezza delle transazioni Cnp di e-commerce basate su smartphone, mobile app, digital wallet e altre forme di pagamento digitale. Il protocollo 2.0 attingerà ampiamente ai dati dei dispositivi, mettendo a disposizione degli aderenti a CA Risk Analytics Network una nuova fonte di informazioni per combattere le frodi e ottimizzare la customer experience su tutti i device per l’acquisto e in tutte le versioni del protocollo 3-D Secure. Il supporto delle specifiche 1.0 e 2.0 è importante poiché i tassi di adozione delle nuove specifiche possono variare fra gli istituti di emissione delle carte e gli esercenti.

Secondo lo studio “Identity Fraud Report 2017” di Javelin, la crescita esplosiva delle truffe in ambiente “card-not-present”, facilitata dai crescenti volumi di e-commerce e m-commerce, unitamente al trasferimento di responsabilità (liability shift) previsto dallo standard EMV in caso di frode, ha contribuito alla diffusione delle truffe di carte esistenti. “Proprio come l’e-commerce sta soppiantando le transazioni Pos, lo stesso avviene anche per i canali in cui decidono di operare i truffatori. Rispetto ai livelli del 2015, tra i consumatori si è registrato nel 2016 un aumento del 42% dei soggetti le cui carte sono state impropriamente utilizzate in una transazione Cnp” si legge nello studio.

“Una rapida individuazione di eventuali anomalie e l’applicazione di un’autenticazione frictionless – ha dichiarato Terrence Clark, General Manager per le soluzioni CA Technologies Payment Security – sono i primi passi per prevenire le frodi Cnp senza pregiudicare il legittimo operato dei titolari delle carte. I nostri data scientist hanno applicato funzioni analitiche avanzate e nuovi algoritmi di apprendimento automatico in tempo reale all’insieme globale dei dati sulle transazioni 3-D Secure di e-commerce e alle informazioni sui device mantenute dalla CA Payment Security Suite. In questo modo si rendono possibili una rilevazione e una prevenzione più rapida e accurata delle frodi online, riducendo i danni recati dalle truffe agli aderenti alla rete e rendendo allo stesso tempo più agili le esperienze d’acquisto dei consumatori”.

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