Infrastrutture

OVHcloud: operativo il nuovo data center italiano



Indirizzo copiato

L’azienda avvia l’operatività del nuovo data center in Italia e rende pienamente disponibile la Regione 3-AZ di Milano, includendo l’intero stack Public Cloud. L’obiettivo è garantire resilienza, bassa latenza e conformità normativa per i workload delle imprese

Pubblicato il 12 dic 2025



Shutterstock_2291084033

OVHcloud consolida la propria presenza nel mercato italiano con due avanzamenti infrastrutturali: l’avvio operativo del nuovo data center nel nostro Paese e la piena disponibilità della Regione 3-AZ di Milano. Due elementi che segnano un ampliamento della capacità del provider di supportare carichi di lavoro enterprise con requisiti di resilienza, sicurezza e bassa latenza.

Datacenter italiano: disponibilità immediata dei nuovi VPS

Il datacenter è operativo da ottobre 2025 e introduce in Italia i VPS (Virtual Private Server) di ultima generazione, configurandosi – si legge nel comunicato – come “il primo polo nel Sud Europa con disponibilità immediata di soluzioni VPS”. L’infrastruttura è pensata per sostenere esigenze di crescita, aderenza normativa e ottimizzazione delle performance dei servizi digitali.

La localizzazione in territorio italiano consente alle imprese di beneficiare di hosting conforme alle normative europee, mantenendo la prossimità ai propri utenti e riducendo la latenza per applicazioni e workload sensibili alle prestazioni. Il datacenter offre inoltre elevate caratteristiche di disponibilità, resilienza e scalabilità.

Operativa la Regione 3-AZ di Milano

È entrata in piena operatività la zona 3-AZ di Milano, che permette ai clienti di utilizzare tutte le soluzioni Public Cloud dell’azienda, comprese Storage, Network, Managed Kubernetes Services e Managed Database. L’obiettivo è rispondere a esigenze di progettazione avanzata dei sistemi informativi, con una particolare attenzione alla continuità operativa.

Il modello 3-AZ è definito come adatto “ad applicazioni critiche che richiedono alta disponibilità e massima resilienza”. Ogni Regione è composta da tre Availability Zone indipendenti, costituite da datacenter collocati a distanza di alcune decine di chilometri l’uno dall’altro, con alimentazioni e connessioni di rete separate. Questa configurazione consente di isolare eventuali disservizi, assicurare continuità dei servizi e mantenere una bassa latenza.

Italia nodo strategico nella roadmap europea di OVHcloud

Il lancio operativo del datacenter e della Regione 3-AZ a Milano rappresenta un tassello della più ampia traiettoria di espansione del Gruppo, che negli ultimi mesi ha aggiunto nuove regioni 3-AZ in varie città europee per rispondere alle aspettative di resilienza avanzata dei clienti.

Octave Klaba, CEO  di OVHcloud, ha sottolineato il ruolo sistemico che l’azienda intende ricoprire: «Tre grandi cambiamenti dirompenti hanno recentemente stravolto convinzioni radicate: il risveglio politico dell’Europa rispetto alla sua dipendenza digitale, la determinazione delle imprese europee a riconquistare l’autonomia tecnologica e la rivoluzione portata dall’AI. […] In questo contesto, voglio ribadire l’ambizione di OVHcloud: diventare un provider globale di cloud e IA capace di supportare l’intera economia e svolgere un ruolo sistemico».

guest
0 Commenti
Più recenti Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati