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Tecnologia di consumo, i dati GFK per il 2021

La crescita delle vendite tradizionali è stata del +9,5% mentre la crescita del canale online si è fermata al +8,1% dato l’incremento che aveva già caratterizzato il 2020

Pubblicato il 11 Mar 2022

gfk

L’anno scorso le vendite nel settore della Tecnologia di consumo sono cresciute del +9,2% e il valore complessivo del mercato ha raggiunto i 17,5 miliardi di euro. Ancora più rilevante, il dato paragonato all’anno 2019 e quindi al periodo post pandemico, dove la crescita è addirittura del +18,5%.

Le vendite nei punti vendita tradizionali hanno evidenziato una performance superiore alle vendite Online, per effetto dei forti trend registrati a Marzo e Aprile e al “rimbalzo” rispetto le chiusure e le limitazioni del 2020. La crescita delle vendite tradizionali è stata del +9,5% mentre la crescita del canale online si è fermata al +8,1% per il motivo opposto ossia a un forte incremento che aveva già caratterizzato l’anno 2020.

Il peso del canale online scende leggermente, al 24,2%, rispetto al 24,4% del totale delle vendite a valore del 2020.

A condurre la crescita del mercato è la performance molto positiva del comparto Elettronica di Consumo (+35,9%), che include al proprio interno le categorie del Video e i TV (+38%) che, grazie allo switch-off, a fine 2021 arrivano a generare il 13,5% del valore complessivo del mercato italiano.

L’anno è stato caratterizzato da Trend in crescita per tutti i settori: Grande Elettrodomestico (+9,7%), Telefonia (+6,6%), ché si conferma il settore più importante per fatturato con un peso sul totale del 34%, il piccolo elettrodomestico, che cresce del +5,5%. L’Information Technology/Office rappresenta l’unico settore in decrescita (-0,8%) ma occorre ricordare che lo scorso anno aveva fatto registrare vendite record.

Ottime le prestazioni anche dei settori più marginali come Home Comfort (+15,3%) e Photo (+14,6%) che, però, non tornano ai fatturati del 2019.

Si conferma l’importanza delle vendite effettuate nell’ultimo trimestre dell’anno che generano quasi il 33% del totale delle vendite a valore.

La difficoltà nel reperimento delle materie prime, a partire dai semiconduttori, ha rallentato la crescita che poteva essere ancor più sostenuta ma, insieme all’aumento dei costi di logistica, ha generato un incremento dei prezzi in tutti i settori.

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