Il 2008 sarà ancora un anno record per il malware

A sostenerlo due delle società che si occupano di sicurezza a livello mondiale. I ricercatori dei McAfee Avert Labs, infatti, hanno scoperto nel 2007 più di 360.000 tipi unici di malware – un incredibile aumento del 60% rispetto all’anno precedente. A confermare il trend anche un’indagine Sophos dalla quale  risulta che il 70% degli utenti ritiene che il 2008 sarà un altro annus horribilis per quanto concerne la sicurezza informatica.

Pubblicato il 30 Gen 2008

I ricercatori dei McAfee Avert Labs hanno scoperto nel 2007 più di 360.000 tipi unici di malware con un aumento molto significativo del 60% rispetto all’anno precedente. Inoltre, secondo gli esperti dei McAfee Avert Labs il numero totale di malware monitorato raggiungerà le 550.000 unità entro il 2008. Dave Marcus, security research e communications manager di McAfee Avert Labs, commentando i dati dice: "I criminali non restano mai a secco di nuovi materiali. Gli autori di codice maligno professionali stanno continuamente migliorando le proprie tattiche ai danni di vittime ignare, spinti dall’obiettivo di superare le barriere e di un maggiore guadagno. Questi sviluppatori, come quelli dietro a Storm Worm, possiedono sistemi automatizzati in grado di creare nuove varianti ogni ora se non addirittura ogni minuto, o ogni secondo. Con gli autori di malware che rilasciano nuove varianti a questo ritmo, prevediamo che il 2008 sarà un altro anno record per il malware".

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A confermare il trend anche un’indagine Sophos dalla quale risulta che il 70% degli utenti ritiene che il 2008 sarà un altro annus horribilis per quanto concerne la sicurezza informatica.
Mentre nella Top Ten del malware via web relativa al mese di dicembre, seppur in calo, continua la predominanza del worm Iframe, che agisce piazzando codici dannosi sulle pagine Internet e a dicembre rappresentava quasi il 70% degli attacchi sferrati via web. "A dicembre il predominio di Mal/Iframe ha iniziato a vacillare, ma gli utenti non devono abbassare la guardia: il worm rappresenta comunque oltre la metà di tutti gli attacchi web identificati lo scorso mese", ha dichiarato Walter Narisoni, Security Consultant di Sophos Italia. "Tuttavia, malgrado i dati allarmanti e il pessimismo espresso dagli utenti nei confronti del 2008, ricordo che è possibile combattere i criminali informatici adottando prima di tutto soluzioni di sicurezza efficaci. Speriamo che la visione negativa del pubblico spronerà le organizzazioni e gli utenti a prendere sempre più in seria considerazione le minacce informatiche e ad accertarsi che le proprie reti e i propri dati siano adeguatamente protetti contro il malware esistente e gli attacchi emergenti".
La top ten dei Paesi che ospitano il maggior numero di siti web infetti per il mese di dicembre 2007 vede la Cina, notoriamente flagellata da Mal/Iframe nei mesi precedenti rispetto all’ultima indagine Sophos, come il Paese che ospita ancora il maggior numero di pagine web infette a livello mondiale, in buona compagnia con Stati Uniti e Russia che avanzano in classifica. Gli Usa passano infatti bruscamente dal 19,7% registrato a novembre a quasi il 34% del mese di dicembre (in altre parole ospitano oltre un terzo delle pagine web infette a livello mondiale). Da notare inoltre l’uscita di Canada e Francia dalla top ten, che hanno ceduto il testimone a Paesi Bassi e Italia (che è al decimo posto).


Figura 1: la crescita del malware dagli anni ’90 al 2007 (dati rilevati dai McAfee Avert Labs)

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