Analisi

IDC, i Big Data cambiano la gestione della sicurezza

Entro il 2017, prevedono gli analisti, il 75% delle grandi aziende avrà a disposizione dei report personalizzati di Threat Intelligence. È iniziata l’era della Predictive Security, grazie alle nuove tecnologie di analisi dei dati in tempo reale

Pubblicato il 10 Feb 2015

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Tutto ciò che riguarda la sicurezza IT si sta evolvendo in vista anche dello spostamento che le aziende stanno attuando verso le tecnologie della Terza Piattaforma. Il 2013 ha visto rallentata la crescita del mercato della sicurezza che si è fermata al 3,6%; il 2014 invece, grazie a nuovi prodotti introdotti per far fronte alle minacce generate dalla mobility, dal cloud computing e dalla consumerizzazione, ha segnato un incremento del 6,7% che si traduce, secondo dati IDC, in 32,6 miliardi di dollari di valore. Per il 2015 si pensa che il mercato dell’IT security possa attestarsi sugli stessi valori dell’anno precedente facendo registrare 34,9 miliardi di dollari entro la fine dell’anno.

La consapevolezza delle aziende oggi, sta nel fatto che investire in soluzioni di sicurezza IT, modificando il sistema di difesa, possa garantire una protezione più adeguata; questo grazie ai nuovi strumenti di rilevamento che permettono di prevenire rischi, minacce e attacchi.

Uno strumento prezioso di prevenzione sono i Big Data Analytics, una delle quattro tecnologie alla base della Terza Piattaforma che permette di aumentare le probabilità di individuazione delle minacce e quindi dare la possibilità alle aziende di rispondere con adeguate misure di sicurezza.

Infatti, diversi vendor hanno ultimamente riposizionato la propria offerta integrando tecnologie analitiche in grado di controllare grandi volumi di informazioni e attività di rete così da poter identificare in tempo reale eventuali minacce.

L’utilizzo da parte dei produttori di soluzioni di sicurezza di tecnologie analitiche real-time permetterà loro non solo di affrontare meglio sistemi di protezione avanzati, ma anche di risparmiare sulle proprie risorse; meno tempo dovrà essere dedicato ad analizzare log e attività sensibili del sistema informativo e più attenzione potrà essere dedicata ad altre aree critiche della sicurezza aziendale.

IDC, infatti, prevede che nel 2016 il 25% delle aziende di grandi dimensioni deciderà di investire sulla sicurezza IT in funzione della determinazione analitica del rischio.

Entro il 2017, poi, il 75% delle grandi aziende avrà a disposizione dei report personalizzati di Threat Intelligence in funzione del segmento d’industria, al brand, alle dimensioni aziendali e allo scenario economico. Per far luce su come evolverà il mercato della sicurezza IT, IDC ha organizzato l’evento Predictive Security in the 3rd Platform Era che si terrà il prossimo 11 marzo a Milano dove gli analisti IDC mostreranno lo scenario e i trend in atto coinvolgendo esperti internazionali che avranno modo di confrontarsi sui temi più importanti della cybersecurity.

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