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Security Summit Streaming Edition, il programma del convegno sulla sicurezza informatica

Inizierà con la presentazione della nuova edizione del Rapporto Clusit 2020, in programma per domani, nell’articolo gli appuntamenti delle 3 giornate

Pubblicato il 09 Nov 2020

clusit

Da domani si svolgeranno le 3 giornate del convegno Security Summit Streaming Edition, organizzato da Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, in collaborazione con Astrea, che metterà a confronto esperti, istituzioni e imprese sul delicato tema della cybersecurity. Security Summit 2020 parte dalla comprensione puntuale del contesto per perseguire anche con la modalità Streaming Edition una sempre più capillare diffusione della cultura della sicurezza informatica, garantendo contenuti formativi accessibili a professionisti e imprese: dalla presentazione del Rapporto Clusit 2020, con i dati attuali sul cybercrime e l’analisi degli scenari di settore nel contesto della pandemia, alla modulazione delle nuove modalità lavorative e di relazione sul web a seguito dell’emergenza sanitaria, ai contributi delle Autorità Garanti europee e italiane sul bilanciamento tra etica e valorizzazione dati e sulla sovranità tecnologica e digitale dell’Unione Europea.

La prima giornata del Security Summit Streaming Edition

In apertura, martedì 10 novembre alle 9.00, la presentazione della nuova edizione del Rapporto Clusit 2020: gli analisti di Clusit illustreranno i dati relativi al cybercrime nel primo semestre di quest’anno, analizzando l’andamento degli attacchi e la loro gravità nei vari settori e in correlazione con l’emergenza globale di questi mesi, evidenziando anche l’impatto della pandemia da Covid-19.

Gabriele Faggioli, presidente Clusit, darà il via ai lavori, introducendo il dibattito a cui prenderanno parte alcuni autori del Rapporto Clusit; a seguire, una tavola rotonda metterà a confronto alcune delle principali aziende del settore sicurezza.

La giornata proseguirà con sessioni relative ai tre percorsi, con particolare focus sui temi della Cyber Intelligence e dell’Intelligenza Artificiale; in evidenza, alle ore 18.00, la sessione dedicata alla presentazione della community Women For Security, che, con il sostegno di Clusit, mette a fattor comune le competenze delle donne in ambito information security.

Il programma di mercoledì 11 novembre

Nel programma della seconda giornata, 11 novembre, spicca la tavola rotonda dedicata alle Pubbliche Amministrazioni locali: In-house 2020: dalla teoria alla pratica per la protezione dei dati nella PA sarà occasione di confronto tra diverse società in-house sui temi di Identità Digitale e Cyber Intelligence, che vedono protagonista la sicurezza, e dei nuovi modelli che vedono sempre più la collaborazione con soggetti privati e centri di ricerca.

La seconda giornata ospiterà ancora un momento di grande rilievo, con la 15° edizione del Premio Clusit Innovare la sicurezza delle informazioni dedicato alle migliori tesi universitarie in tema cybersecurity.

“In un contesto come quello attuale – ha affermato Paolo Giudice, segretario generale Clusit – pensiamo sia imprescindibile per la nostra Associazione riconoscere e incentivare gli studenti a confrontarsi con i temi della cybersecurity. Sappiamo quanto sia attuale il tema dello skill shortage in questo settore e abbiamo evidenza di quelle che sono e saranno le richieste di professionalità specializzate. Il Premio ha anche lo scopo di promuovere la collaborazione tra aziende, Università e studenti e vuole essere concretamente un punto di scambio tra mondo produttivo e mondo scientifico, tra studenti e mondo del lavoro”.

La terza giornata della manifestazione

Il valore e la protezione del dato, dal punto di vista delle tecnologie e della compliance, sono il filo rosso della terza giornata, 12 novembre, che prevede a conclusione del programma di appuntamenti con la formazione tecnica, legale e di gestione della sicurezza, la sessione plenaria La sovranità tecnologica e digitale dell’Unione Europea: il difficile ruolo di mediazione con gli over the top e i rapporti con gli USA. Il tema della “data economy” e del necessario equilibrio tra etica e valorizzazione dei dati, anche alla luce di rapporti geo-politici e delle relative ripercussioni economiche, sarà al centro delle riflessioni di Wojciech Wiewiórowski, Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) e di Pasquale Stanzione, Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Agli interventi dei due Garanti seguirà una tavola rotonda con esperti di settore, quali Anna Cataleta, Corrado Giustozzi, Stefano Quintarelli, con la moderazione di Gabriele Faggioli, presidente Clusit.

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