Unisys oltre la Vdi e ingresso nelle Converged Infrastructure

Il Workspace-as-a-service secondo Unisys illustrato dal responsabile Emea di questa linea di offerta nella cornice del Vmworld Europe 2014. A pochi giorni di distanza, il vendor It globale annuncia l’ingresso nel mercato dei sistemi convergenti in partnership con NetApp.

Pubblicato il 19 Dic 2014

BARCELLONA – Dalla fornitura di servizi e applicazioni a tutti gli utenti aziendali a quella della gestione di applicazioni mission-critical all’interno dei data center: Unisys si presenta come partner a tutto tondo per le aziende che intendono gestire questi due aspetti in architetture virtualizzate e cloud, adottando soluzioni che promettono elevate prestazioni, scalabilità, economicità e sicurezza, abbinate a servizi di consulenza e supporto di helpdesk globale.

Christian Chichkine – Workspace-as-a-service Program Lead Emea, Unisys

A Vmworld Europe 2014, tenutosi recentemente a Barcellona, ZeroUno ha incontrato Christian Chichkine, Workspace-as-a-service Program Lead Emea, che ha spiegato il valore della partnership con Vmware e i benefici della soluzione WaaS che Unisys ha lanciato sul mercato nel 2013 e che inizia a registrare casi di successo in tutto il mondo. A pochi giorni dalla fine dell’evento Vmware, inoltre, Unisys ha fatto il suo ingresso nel mercato delle Converged Infrastructure con l’offering Forward! con soluzioni storage Netapp.

Ma andiamo con ordine. “La soluzione Unisys WaaS – spiega il Program Lead Emea – ha un approccio olistico che si sposa perfettamente con quello, della stessa natura, portato avanti da Vmware nell’ambito della virtualizzazione e del cloud. Sia noi sia Vmware abbiamo come obiettivo quello di raggiungere con le nostre tecnologie tutti gli utenti aziendali. Per questo motivo riteniamo che Vmware sia un partner unico, così come la nostra proposta WaaS non ha concorrenza sul mercato. Altre aziende propongono soluzioni valide di Vdi (Virtual Desktop Infrastructure); quello che offriamo noi va oltre. Per esempio, WaaS permette di fornire agli utenti, attraverso un’unica interfaccia, tutto quello che si può inserire in un catalogo di servizi: dalle applicazioni da scaricare sui propri device, al self provisioning di nuovi telefoni, laptop, smartphone o tablet, fino a tutto quello che si può richiedere a un helpdesk”.

“La soluzione è progettata, implementata e gestita da Unisys a seguito di un lavoro di analisi e di trasformazione delle esigenze di business in soluzioni”, precisa Chichkine. “Questo non esclude che qualche service provider o qualche telco possano diventare nostri partner in veste di sub-contractor e che a seconda dei casi possiamo decidere chi sia a guidare la vendita”. Unisys propone anche una versione più ridotta e meno personalizzabile di WaaS che può essere utilizzata via cloud soprattutto dalle piccole e medie aziende: “A fronte di maggiori vincoli – sottolinea il WaaS Program Lead Emea – queste realtà possono comunque beneficiare di una soluzione disponibile 24×7, che ad oggi non possono trovare altrove”.

L’alleanza con NetApp, invece, ha prodotto una soluzione di Converged Infrastructure. Basata su un’architettura avanzata Intel-based fabric (che consente di far girare sia Linux sia Windows), sul software di partizionamento sicuro Unisys s-Par e sui sistemi storage NetApp E-Series e Fas, è adatta ad applicazioni mission-critical come cloud e analytics dei big data. Fra le promesse, previsioni di performance dei sistemi certe, sicurezza e convenienza economica.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3