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Salesforce Economy in Italia: ecco i dati IDC

Secondo la società di analisi, in Italia, l’ecosistema di partner vedrà moltiplicare per 6,34 ogni dollaro fatturato da Salesforce entro il 2026

Pubblicato il 13 Ott 2021

salesforce

Secondo uno studio condotto da IDC, Salesforce e il suo ecosistema di partner creeranno globalmente 9,3 milioni di nuovi posti di lavoro e 1,6 trilioni di dollari in nuovi ricavi entro il 2026.

Nello stesso periodo in Italia, la Salesforce Economy (l’impatto che Salesforce e il suo ecosistema di partner ha sull’economia e sul mondo del lavoro sia a livello globale che di singolo Paese) porterà alla creazione di 34 miliardi di dollari di nuovo fatturato e 93.300 nuovi posti di lavoro.

Lo studio rivela, inoltre, che Salesforce è leva di crescita anche per il proprio ecosistema di partner, che entro il 2026 vedrà moltiplicare per 6,19 ogni dollaro guadagnato da Salesforce nel mondo e per 6,34 in Italia.

“Dal momento in cui un’azienda avvia un progetto, a cascata si vengono a generare benefici non solo per sé stessa ma per i suoi partner, i suoi fornitori, i suoi clienti e a loro volta questi benefici si estendono ai clienti dei clienti e così via. Nascono nuove filiere, nuovi ecosistemi: questa è la forza del digitale. Questa è la forza della Salesforce Economy” ha affermato Mauro Solimene, Country Leader di Salesforce per l’Italia.

A livello globale, IDC prevede che entro la fine dell’anno le tecnologie legate al cloud rappresenteranno il 27% della spesa IT per la trasformazione digitale e cresceranno fino al 37% nel 2026. Un effetto dovuto al nuovo modo di lavorare e alla creazione di un piattaforme digitali, veri e propri quartier generali digitali per connettere dipendenti, clienti e partner. Il lavoro da remoto, il coinvolgimento dei clienti a distanza e gli sforzi per la sostenibilità sono tre realtà largamente condivise oggigiorno e IDC prevede che si tratta di tendenze destinata a continuare.

IDC ha, inoltre, condotto un’indagine globale coinvolgendo 525 aziende il cui obiettivo era indagare sull’adozione e sui vantaggi del cloud computing. Il 74% degli intervistati che afferma che le proprie organizzazioni hanno già una strategia di trasformazione digitale e il 97% considera il cloud computing un leva importante per la messa a terra di tale strategia.

L’indagine ha inoltre rilevato che per effetto delle soluzioni Salesforce: il 38% delle aziende ha intenzione di espandere la propria forza lavoro a nuove fasce della popolazione (ad esempio genitori con necessità di stare a casa e persone con disabilità); il 36% sostiene di voler creare un ambiente di lavoro più flessibile.

Le tecnologie Salesforce possono poi aiutare le aziende a pianificare un futuro più sostenibile. IDC prevede che dal 2021 al 2024, la migrazione globale dal software on-premise al cloud potrebbe ridurre fino a 1 miliardo di tonnellate di CO2.

Salesforce stessa ha fissato l’obiettivo di perseguire il 100% di energia rinnovabile per le proprie operations a livello globale entro il 2022 e attualmente offre un cloud a zero emissioni di carbonio a tutti i suoi clienti.

Ancora, secondo l’indagine di IDC, il 39% dei clienti considera Salesforce come un supporto per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.

Il 22% dei nuovi posti di lavoro creati in Italia tra clienti di Salesforce quest’anno richiede competenze digitali significative, come l’utilizzo di strumenti di tecnologie per l’automazione, Internet of Things (IoT) e altre applicazioni complesse. Salesforce consente a chiunque di acquisire queste competenze grazie a Trailhead, la piattaforma di apprendimento online gratuita dell’azienda, e alla Trailblazer Community, che accelera questo apprendimento attraverso il supporto reciproco la condivisione delle conoscenze.

“Per Salesforce – ha proseguito Solimene – non è sufficiente creare nuove tecnologie e opportunità di carriera. Sentiamo la necessità di aprire nuove strade per ottenere questi nuovi posti di lavoro. La nostra missione è sempre stata quella di fornire alle persone gli strumenti di cui hanno bisogno per consolidare le proprie carriere e piani di business per competere nel mondo digitale”.

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