Nonostante il miglioramento delle infrastrutture mobili a banda
larga e l’evoluzione tecnologica dei terminali, la user
experience nella navigazione Web è tuttora non allineata
con quella su desktop: fattori quali la dimensione limitata dello
schermo e la lentezza nello scaricamento stanno limitando
fortemente la crescita della fruizione di contenuti tramite
cellulare.
larga e l’evoluzione tecnologica dei terminali, la user
experience nella navigazione Web è tuttora non allineata
con quella su desktop: fattori quali la dimensione limitata dello
schermo e la lentezza nello scaricamento stanno limitando
fortemente la crescita della fruizione di contenuti tramite
cellulare.
Una delle innovazioni legate al cosiddetto Web 2.0 è quella dei
widget, piccole applicazioni Web che permettono ai publisher
online di distribuire in maniera semplice i loro contenuti.
Concetti come la componentizzazione di applicazioni e
informazioni ben si integrano con le caratteristiche peculiari
della piattaforma mobile: sebbene inizialmente nati per il Web, i
widget sembrano pensati per il mobile, come naturale
risposta al crescente bisogno di personalizzazione del device.
Una delle soluzioni che promettono di introdurre novità
significative in quest’area è Plaza, un framework comune
per lo sviluppo dei widget promosso dal colosso delle Tlc
Wireless Qualcomm. Il framework, rivolto principalmente ad
operatori telefonici e sviluppatori, permetterà di creare e
distribuire contenuti Internet su potenzialmente ogni tipo di
device, con l’obiettivo di aumentare il livello di utilizzo
del traffico dati, la “stickiness dei clienti” e, non
da ultimo, i ricavi medi per unità (ARPU) degli operatori. Per
garantire una completa interoperabilità, il framework userà
principalmente standard Web. Questo permetterà alla già
esistente comunità di sviluppatori Web di creare widget per il
mobile Internet, senza ovviamente precludere l’accesso agli
tradizionali sviluppatori di applicazioni mobile. Il
framework sarà inoltre utilizzabile da semplici utenti, che
potranno creare in autonomia i propri widget (user-generated
widget).
widget, piccole applicazioni Web che permettono ai publisher
online di distribuire in maniera semplice i loro contenuti.
Concetti come la componentizzazione di applicazioni e
informazioni ben si integrano con le caratteristiche peculiari
della piattaforma mobile: sebbene inizialmente nati per il Web, i
widget sembrano pensati per il mobile, come naturale
risposta al crescente bisogno di personalizzazione del device.
Una delle soluzioni che promettono di introdurre novità
significative in quest’area è Plaza, un framework comune
per lo sviluppo dei widget promosso dal colosso delle Tlc
Wireless Qualcomm. Il framework, rivolto principalmente ad
operatori telefonici e sviluppatori, permetterà di creare e
distribuire contenuti Internet su potenzialmente ogni tipo di
device, con l’obiettivo di aumentare il livello di utilizzo
del traffico dati, la “stickiness dei clienti” e, non
da ultimo, i ricavi medi per unità (ARPU) degli operatori. Per
garantire una completa interoperabilità, il framework userà
principalmente standard Web. Questo permetterà alla già
esistente comunità di sviluppatori Web di creare widget per il
mobile Internet, senza ovviamente precludere l’accesso agli
tradizionali sviluppatori di applicazioni mobile. Il
framework sarà inoltre utilizzabile da semplici utenti, che
potranno creare in autonomia i propri widget (user-generated
widget).
Andrea Pesoli
