progetto per il controllo automatico degli accessi con
l’obiettivo di innalzare gli standard di sicurezza del
porto. Il sistema prevede la realizzazione di una serie
dispositivi di lettura di badge wireless dotati di transponder
presso i terminal portuali. Il progetto prevederà in una fase
iniziale il coinvolgimento di 22 terminal, e verrà
successivamente esteso alla totalità degli operatori portuali.
La soluzione, controllata da un’unica centrale operativa e
di controllo, permetterà di monitorare tutte le entrate
all’area portuale consentendo solo l’accesso al
personale autorizzato. La centrale operativa dialogherà con i
terminal attraverso una dorsale di rete che verrà realizzata ad
hoc. La soluzione si integrerà con le applicazioni di controllo
accessi già parzialmente sviluppate da alcuni terminalisti. La
realizzazione del sistema rientra nel più generale Piano
Integrato di Security predisposto dall’Autorità Portuale
con la consulenza del RINA (ente di certificazione navale), di
concerto con l’Autorità Marittima, ed approvato dalla
Prefettura nel 2006, per l’attuazione del quale
l’ente portuale ha stanziato sette milioni di euro.