L’innovazione Internet of Things trova una importante linea di sviluppo sui territori. Un segno in questo senso arriva dalla Provincia di Trento che ha investito 80 milioni di euro nel Polo Tecnologico di Rovereto con la prospettiva di dare vita a 400 i nuovi posti di lavoro anche grazie ai benefici che si possono ottenere a livello di filiera produttiva. L’obiettivo di questo investimento e di questa iniziativa è di dare una nuova spinta allo sviluppo di soluzioni per la manifattura intelligente in un territorio che è già sensibile e attento all’innovazione tecnologica per le PMI.
Concretamente questo investimento si attua nella realizzazione di uno spazio comune dedicato a imprese, studenti e ricercatori. Un luogo pensato per la ricerca, per la produzione e per la sperimentazione nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi. La vocazione delle imprese medie e medio piccole della zona potrà combinare in questo polo di ricerca le competenze della meccanica tradizionale con l’innovazione dell’Internet of Things
e dell’Industrial Internet of Things il Polo Meccatronica di Rovereto, potrà contare su un’area di 100 mila metri quadrati con un investimento di 20 milioni di euro per lo stabilimento produttivo, e con 24 milioni di euro dedicati ai laboratori, che dovranno svolgere il delicato e importante ruolo di congiunzione tra le imprese e la formazione.
Alessandro Olivi
Alessandro Olivi,vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro ha voluto sottolineare che questo progetto è un ulteriore segno dell’impegno verso le imprese e l’imprenditoria che fa innovazione che produce ed investe.
Il Polo Meccatronica si colloca nell’ambito dei sei incubatori del piano di sviluppo tecnologico della Provincia di Trento che comprendono 116 aziende: con 720 persone e un fatturato pari a 415 milioni di euro e che trovano nell’innovazione tecnologica e digitale e nell’IoT in particolare uno stimolo molto importante allo sviluppo.