particolare per la digitalizzazione dei documenti e il self
service per i passeggeri. È quanto emerge dalla sesta e annuale
Airport IT Trend Survey svolta da Sita in collaborazione con
Airline Business e con il Consiglio Internazionale degli
Aeroporti (Aci), che ha raccolto 106 testimonianze di aeroporti e
gruppi aeroportuali su 172 aeroporti in tutto il mondo, 56 dei
quali nella Top 100 per fatturato e traffico passeggeri. La
maggior parte degli operatori aeroportuali (80%) considera
prioritari gli investimenti nel checkin self service per i
passeggeri e il 52% dei rispondenti considera la
“documentazione elettronica” la tecnologia che avrà
l’impatto più significativo nel breve periodo. In
particolare, la dematerializzazione della documentazione
all’inizio sarà guidata dalle carte di imbarco dotate di
bar code, inviate via Sms sul telefono cellulare del passeggero.
Secondo Catherine Mayer, Vicepresidente Sita per gli Aeroporti,
«Gli aeroporti riconoscono la necessità di snellire le
operazioni di rilascio dei bagagli e dei controlli di sicurezza e
si dicono sempre più orientati verso soluzioni e strumenti
automatizzati per monitorare i tempi di attesa ai diversi
checkpoint presenti all’interno delle strutture
aeroportuali: il 60% ricorrerà a strumenti di controllo video,
il 43% utilizzerà sistemi RFId e il 27% si avvarrà della
tecnologia Bluetooth». Gli investimenti in IT
nell’industria aeroportuale per il 2009 sono stati pari a 3
miliardi di dollari e nel 2010 questo valore è destinato ad
aumentare per il 45% dei rispondenti, mentre solo il 14% prevede
un decremento della spesa.