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Seeweb: un broker MQTT cloud per semplificare la connessione dei dispositivi IoT

Cloud MQTT di Seeweb, oltre a svolgere funzioni di broker, è anche caratterizzato da una gestione personalizzata dei parametri di connessione

Pubblicato il 22 Ott 2020

seeweb

Al centro dell’IoT ci sono i sensori, che hanno il fondamentale compito di raccogliere i dati dai dispositivi e apparecchi di varia natura. Ma i dati non vanno soltanto raccolti, vanno anche trasmessi, affinché possano poi essere effettivamente analizzati e monitorati da qualcuno. In questa fase intervengono i protocolli di comunicazione, che hanno il cruciale compito di definire il formato e ordine dei messaggi spediti e ricevuti tra le entità della rete, nonché di stabilire le azioni da compiere in seguito alla ricezione e/o trasmissione dei messaggi.
In ambito IoT, il protocollo più versatile e utilizzato è senza dubbio l’MQTT, che è stato progettato appositamente per lo scambio di brevi messaggi e dati di telemetria. Si tratta, cioè, di un protocollo pensato per scambiare piccole quantità di informazioni a elevata frequenza, aprendosi a utilizzi anche in condizioni di scarsa velocità di trasmissione dati. La sua leggerezza, infatti, gli permette di lavorare anche in quelle situazioni dove non arriva una connessione a banda larga o in quegli ambienti in cui è necessario ricoprire lunghe distanze con protocolli di comunicazione specifici. Cruciale, per il funzionamento dell’intero protocollo, è la presenza di un broker MQTT: quest’ultimo può essere considerato come un server che si occupa di raccogliere e gestire le connessioni di tutti i dispositivi MQTT configurati. Infatti il broker, mediante delle ACL (regole di accesso), garantirà che ogni dispositivo abbia le dovute autorizzazioni per pubblicare o sottoscrivere determinati “argomenti” (topic). I dispositivi connessi, infatti, pubblicano i propri messaggi (per messaggio si intende un qualsiasi dato numerico o non) sul broker MQTT, il quale poi deve inviarli ad altri apparecchi che invece sono in modalità sottoscrizione (subscriber).

A chi serve un un broker MQTT basato su cloud

Proprio sull’IoT e, in particolare, sul protocollo MQTT ha realizzato una soluzione Seeweb, Cloud Computing Provider italiano attivo dal 1998 e focalizzato nell’offerta di soluzioni IT e cloud custom, estremamente ritagliate sulle esigenze richieste dal progetto digitale. In particolare, dal punto di vista dei servizi, Seeweb è attrezzato per ogni esigenza: dall’hosting multidominio alla colocation, dal server cloud a prodotti di piattaforma come il database e backup as a service o le soluzioni di streaming multimediali.

Giuseppe Passanisi, System Administrator di Seeweb

L’attenzione all’innovazione ha spinto Seeweb a guardare al mondo dell’Internet of Things e, in particolare, al protocollo MQTT: “L’IoT è un nuovo settore che sta crescendo sempre più e in futuro sarà parte della quotidianità delle aziende e dei privati. Per quanto riguarda il protocollo MQTT, abbiamo cominciato dei test di sviluppo un paio di anni fa ad uso interno, a seguito di ciò abbiamo deciso di continuarne lo sviluppo fino a creare un servizio innovativo da fornire ai nostri clienti”, racconta Giuseppe Passanisi, System Administrator di Seeweb.
La soluzione Cloud MQTT di Seeweb, attraverso l’unione di broker MQTT e infrastruttura cloud completamente gestita, risolve problemi a tutte quelle aziende, pubbliche e private, che vogliono integrare l’IoT nella propria struttura per poter monitorare, gestire e migliorare la propria gestione delle infrastrutture o alle pubbliche amministrazioni per le Smart City.
Una tecnologia che adatta a vari contesti aziendali, per esempio può essere utilissima a chi gestisce dei parchi auto: la sua leggerezza vi consentirà di tenere traccia della diagnostica e della telemetria di tutti i vostri mezzi.

Cosa differenzia Cloud MQTT

Ma cosa realmente differenzia Cloud MQTT dagli altri broker MQTT oggi in commercio? “La nostra soluzione non fornisce solo il servizio di broker MQTT, ma associa a questo una gestione personalizzata dei parametri di connessione mediante un proprio nome di dominio e proprio certificato SSL. In questo modo, il cliente avrà un servizio trasparente con un proprio certificato SSL. Mettiamo inoltre a disposizione il nostro Cloud per la conversione e il salvataggio dei dati mediante metriche Prometheus. Questo consentirà all’utente finale di poterne consultare rapidamente i dati mediante strumenti di graficizzazione, come ad esempio Grafana. A contorno di ciò vi sono i classici benefici del Cloud Seeweb, ossia una garanzia del servizio mediante SLA e un’assistenza h24, anche telefonica”.  Importanti sono anche i plus della soluzione da un punto di vista della sicurezza informatica: ogni cliente può contare su un ambiente dedicato, ossia una sua istanza del prodotto dedicata e separata dagli altri clienti. Questa conformazione garantisce dunque un elevato isolamento, prevenendo un possibile accesso ai dati di un altro cliente, determinabile da un eventuale attacco informatico o da errori di configurazione del prodotto. Inoltre, anche per chi non volesse utilizzare un certificato SSL proprio, sono disponibili le connessioni MQTTS (MQTT crittografato), mediante un certificato SSL commerciale già incluso.

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