Con Zoho One tutte le applicazioni per gestire il business in azienda

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Con Zoho One tutte le applicazioni per gestire il business in azienda

L’azienda lancia anche in lingua italiana la suite che comprende più di 35 applicazioni SaaS integrate, da un unico accesso e con amministrazione e provisioning centralizzati, al prezzo di 1 euro al giorno per dipendente. Sridhar Iyengar, Vice President e Head of Europe di Zoho Corporation definisce la suite un vero proprio “sistema operativo per le imprese”

Pubblicato il 12 Ott 2017

di Patrizia Fabbri

30 milioni di utenti in tutto il mondo, presente in 200 paesi, 5000 dipendenti, 35 applicazioni SaaS in versione sia web sia mobile che coprono praticamente tutte le esigenze dell’impresa digitale, clienti prestigiosi come Ikea, Daimler, Apple o Pixar… eppure quasi sconosciuta in Italia. Stiamo parlando di Zoho, azienda nata in India (ma con sede anche in California, filiali in Giappone, Cina, Singapore e dallo scorso luglio ad Amsterdam), con una storia che ha inizio nel 1996: “L’incontro di oggi – dice infatti Sridhar Iyengar, Vice President and Head of Europe di Zoho Corporation introducendo la prima conferenza stampa dell’azienda in Italia – non è solo per presentare la novità, ma proprio per farci conoscere, perché il mercato italiano per noi è importante. Il tessuto imprenditoriale del vostro paese è infatti il target ideale per le nostre soluzioni: siamo presenti in Italia da cinque anni, attraverso i nostri partner, ma ci siamo sempre concentrati più sul ‘fare’ che sul ‘comunicare’”.

Sridhar Iyengar

Vice President and Head of Europe di Zoho Corporation

Le 35 applicazioni di Zoho si suddividono nelle tre macrocategorie che riassumono tutte le applicazioni aziendali:

  • di front office (CRM, marketing automation ed help desk);
  • produttività personale (suite per ufficio, posta, collaboration, messaggistica ecc.);
  • di back office (finanza e contabilità, risorse umane ecc.).

Ogni applicazione, esposta all’integrazione con soluzioni di terze parti attraverso API, può essere personalizzata su specifiche esigenze. “In pratica tutte le applicazioni necessarie a un’azienda per acquisire e servire i propri clienti, gestire il proprio business e fornire ai propri dipendenti tutti gli strumenti per lavorare in collaborazione e svolgere al meglio le proprie attività”, riassume Iyengar.

Zoho One, il “sistema operativo” per le imprese

Da luglio, e questa è la novità, tutte queste applicazioni sono disponibili in un’unica suite, Zoho One, che da oggi viene rilasciata anche in italiano e che Iyengar definisce “il sistema operativo per le imprese” proprio perché, con un unico accesso, riunisce tutte le applicazioni che servono all’azienda nella sua attività operativa. Sebbene il prezzo sia competitivo (1 euro al giorno per utente per poter utilizzare l’intera suite) non è questo l’aspetto più interessante. Edoardo Reggiani di Backtowork24, start up del settore Fintech che facilita gli investimenti di aziende o privati in piccole imprese, presente come testimonial all’incontro con la stampa, dopo avere premesso “siamo un’azienda giovane e digitale, e le nostre scelte tecnologiche devono essere performanti con la giusta attenzione ai costi”, dichiara infatti: “Con Zoho abbiamo già automatizzato tutto il nostro processo marketing e vendite, e lo stiamo utilizzando per facilitare l’attività dei deal manager in azienda: l’obiettivo è estenderlo alle altre funzioni aziendali, grazie al vantaggio dell’integrazione nativa tra le applicazioni”.

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Il singolo utente accede alla suite con un solo account e per gli amministratori è disponibile un unico pannello di amministrazione che abilita e controlla l’accesso e dal quale è possibile abilitare gli utenti, creare gruppi e permettere loro di condividere applicazioni, abilitare o disabilitare le applicazioni. Le policy possono essere definite per tutta l’azienda e il controllo può essere eseguito centralmente o delegato ad amministratori di servizio per singoli reparti e gruppi.

Il passaggio dalla vendita di singole applicazioni alla proposta di una suite completa (rimane comunque la possibilità di acquisire anche una sola applicazione) ha sicuramente un impatto nel modello di go to market, con un cambiamento degli interlocutori: “Certo, se fino a ieri ci rivolgevamo principalmente ai responsabili di funzione, oggi i nostri interlocutori sono anche i responsabili dei sistemi informativi perché una suite di questo tipo risolve i molti mal di testa che questi manager devono affrontare nell’integrazione di applicazioni di diverso tipo”, risponde Marco Tomasetta, Business owner, Marketing, Sales and Customer Manager di CRMpartners, Premium Partner di Zoho per l’Italia. Società di consulenza e implementazione di progetti di digital transformation, con particolare specializzazione su CRM, Sales & Marketing Automation e Customer Care, CRMpartners collabora con Zoho da 10 anni “e da allora sono centinaia le aziende e le organizzazioni in cui le soluzioni Zoho sono già state adottate con successo”; tra queste si segnalano, oltre a Backtowork24, Ferragamo, SGT Sogetrass, Linz Electric, Università degli Studi di Torino, Humanitas University, Università di Trento.

Patrizia Fabbri

Giornalista

Patrizia Fabbri è giornalista professionista dal 1993 e si occupa di tematiche connesse alla trasformazione digitale della società e delle imprese, approfondendone gli aspetti tecnologici. Dopo avere ricoperto la carica di caporedattore di varie testate, consumer e B2B, nell’ambito Information Technology e avere svolto l’attività di free lance per alcuni anni, dal 2004 è giornalista di ZeroUno dove è stata prima caporedattore, poi vicedirettore e dal 2020 al 2022, direttore.

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