Vendor Overview

Piattaforme iPaaS: uno sguardo al mercato

Esaminiamo, con l’aiuto delle analisi di Gartner e Forrester, l’offerta delle principali piattaforme d’integrazione applicativa e Api management fornite come servizio cloud e usabili in ambienti ibridi o multicloud. Un mondo in piena evoluzione dove vendor globali e consolidati si trovano a competere con piccole software house fortemente specializzate.

Pubblicato il 27 Set 2021

Vendor-Overview

Le soluzioni iPaaS (integration Platform as a Service) rappresentano, secondo il giudizio degli analisti, la soluzione migliore per l’integrazione applicativa in ambienti ibridi e multicloud, dove cioè convivono ambienti on-premises e/o su cloud privato con ambienti su uno o più cloud pubblici. Una situazione che, lungi dall’essere un caso-limite, è invece una tendenza nelle realtà rivolte al business digitale. Inoltre, l’alto livello di astrazione che una piattaforma ibrida e multicloud impone, comporta una semplificazione dell’ambiente di sviluppo, spesso tipo DevOps, e di quello operativo, che talvolta arriva a proporre modalità ‘self service’. Due grandi vantaggi nella scarsità di skill adeguati ad affrontare i problemi di un’integrazione dinamica tra applicazioni a loro volta in trasformazione continua.

La complessità delle iPaaS, definibili come un insieme di servizi cloud che permettono di integrare, in ordine d’astrazione crescente, dati, applicazioni, servizi e processi, comporta un’analoga complessità dei criteri valutativi di un’offerta a sua volta molto articolata. Ciò vale soprattutto per la contiguità delle soluzioni iPaaS con le piattaforme d’integrazione ibrida. Contiguità che è sia tecnologica, perché, come giustamente osserva Forrester, l’architettura delle due soluzioni è in sostanza la stessa; sia di mercato, dato che molti vendor di piattaforme ibride hanno anche soluzioni iPaaS (vedi figura 1).

Sovrapposizione di soluzioni iPaas e Hybrid Integration
Figura 1 – Sovrapposizione delle offerte di soluzioni iPaaS e d’integrazione ibrida – Fonte: Forrester Research

In cosa consiste una soluzione Enterprise iPaaS

Più nello specifico, come definito nel Magic Quadrant for Enterprise Integration Platform as a Service 2020, una Enterprise iPaaS è una suite di tecnologie di integrazione Platform as a Service fornisce funzionalità per consentire agli abbonati (denominati anche come “tenant”) per implementare progetti di integrazione che coinvolgono qualsiasi combinazione di endpoint residenti nel cloud e locali, incluse API, dispositivi mobili e Internet of Things (IoT).

Ciò si ottiene sviluppando, distribuendo, eseguendo, gestendo e monitorando processi e flussi di integrazione che collegano più endpoint, in modo che possano lavorare insieme.

Un iPaaS viene, in genere, utilizzato per l’integrazione dei servizi cloud, l’integrazione delle applicazioni, l’integrazione dei dati, l’integrazione dell’ecosistema B2B e la pubblicazione di API sempre più, il supporto multiesperienza e gli scenari IoT.

Quale fornitore di soluzioni iPaaS scegliere?

Il mercato relativo alle soluzioni iPaaS è molto affollato, dovendo decidere comunque di quali fornitori dare una sia pur breve descrizione, abbiamo scelto di basarci sui vendor che sia gli analisti di Gartner come quelli di Forrester valutano come “leader” nelle indagini sulle quali ci siamo basati.

Prima di tutto si farà riferimento al Magic Quadrant for Enterprise Integration Platform as a Service 2020, a seguire la situazione così come era stata rilevata dagli analisti nel 2017 per sottolineare quali sono state le evoluzioni di mercato.

Soluzioni iPaaS, il Magic Quadrant for Enterprise Integration Platform as a Service 2020

Sono molteplici i vendor che popolano il quadrante in alto a destra, ossia quello dei Leader, realizzato da Gartner, eccone qui di seguito (in ordine alfabetico) punti di forza ed elementi di attenzione.

Boomi

La sua piattaforma Boomi AtomSphere si è evoluta nel corso di 15 anni in una suite di componenti confezionati separatamente per l’integrazione di applicazioni, dati e B2B/EDI; gestione delle API; sviluppo di applicazioni low-code e MDM.

Pregi

In Boomi è riconosciuta una buona capacità di comprendere il mercato e anticiparne le tendenze il che si traduce in una piattaforma ricca di funzionalità.
Il vendor ha inoltre una roadmap anbiziosa. La tecnologia AI saàr utilizzata per applicazioni quali chatbot, assistenza agli sviluppatori eccetera.
Essendo un marchio riconosciuto, i clienti lo percepiscono come fornitore visionario, innovativo e soprattutto affidabile in molteplici settori industriali.

Limiti

Prezzi e flessibilità contrattuale sono punti su cui, secondo gli utenti, il vendor potrebbe migliorare.
Nnonostante il rilascio dello strumento di integrazione self-service Connect Now e di un marketplace associato per i processi di integrazione pacchettizzati, il feedback dei clienti di riferimento indica la necessità di un maggiore supporto per i citizen integrator.
Sono infine migliorabili, sempre a detta dei clienti, le funzionalità a supportoe la disponibilità di risorse di terze parti.

Informatica

Informatica Intelligent Cloud Services (IICS) è un’offerta basata su microservizi con copertura che abbraccia l’applicazione, l’integrazione di dati, la gestione delle API, un hub di integrazione digitale, MDM (“Customer 360”), data quality, governance e privacy.

Pregi

Molto utilizzato a livello aziendale, offre governance avanzata e può soddisfare esigenze di integrazione sempre più complesse.
La capacità innovativa del vendor si esprime in risposta alle necessità degli utenti di strategie di integrazione in ambienti ibridi e multicloud, oltre a funzionalità di integrazione cloud native.
Il vendor si caratterizza anche per offrire una piattaforma capace di supportare molte applicazioni, da quelle consolidate alle emergenti.

Limiti

Nonostante IICS disponsa di funzionalità per l’integrazione, la soluzione è spesso considerata per scenari data-focused.

Alcune clienti si aspettano una guida proattiva sulle architetture di riferimento e sulle best practice.

Sebbene le implementazioni riflettano una connessione ragionevole tra il prezzo dell’EiPaaS di Informatica e il suo valore previsto, alcuni clienti ritengono che IICS sia più costoso delle offerte concorrenti.

Jitterbit

Ha iniziato come fornitore di software di integrazione focalizzato sulle PMI e ha sviluppato le sue offerte EiPaaS per un decennio. La sua piattaforma di integrazione API Harmony integra diversi ambienti cloud e on-premise e fornisce la creazione e la gestione automatiche delle API.

Pregi

Il vendor può contare su numeri (oltre 3mila aziende paganti e 65mila freemium) che gli consentono di svolgere un’azione di traino del mercato.
La piattaforma proposta vanta un rapido tempo di implementazione, inoltre, Jitterbit fornisce una serie di modelli predefiniti, con oltre 100 “ricette” tra applicazioni nei domini di CRM, automazione del marketing, e-commerce/elaborazione dei pagamenti, gestione del capitale umano (HCM) e automazione della gestione dei servizi IT.
I clienti interpellati da Gartner pesso scelgono EiPaaS di Jitterbit perché hanno una visione positiva della loro relazione commerciale con l’azienda e del suo approccio collaborativo.

Limiti

Mentre il numero di partner certificati è cresciuto, i potenziali clienti Jitterbit hanno espresso preoccupazioni sull’estensione dell’accesso a risorse qualificate in determinate aree geografiche, sull’integrazione con gli ambienti tecnici esistenti e sul supporto multicloud. Ugualmente, ritengono possa essere migliorato il supporto per il deploy, operativo e diagnostico.
Jitterbit è presente sul mercato ma non è molto diffusa nelle grandi imprese a livello globale.

Microsoft

Microsoft offre Azure Integration Services (AIS), che combina Azure Logic Apps con Azure API Management, Azure Service Bus e Azure Event Grid. Ulteriori servizi correlati all’integrazione includono Azure Data Factory, un servizio di integrazione dei dati serverless e Power Automate, un citizen integrator tool.

Pregi

Microsoft può contare su un ampio portafoglio di offerta EiPaaS, una piattaforma versatile, app per funzioni serverless eccetera per rispondere alla domanda di modernizzazione delle aziende.
Ha una forte presenza sul mercato, grazie all’accelerazione dell’utilizzo di Azure Logic Apps e Azure Data Factory, che le consente di rappresentare un fattore di traino del mercato.
È presente in tutto il mondo, AIS è disponibile in oltre 50 data center di Azure distribuiti in tutte le principali regioni del pianeta.

Limiti

EiPaaS di Microsoft è utilizzato prevalentemente in ambienti incentrati su Microsoft. Tuttavia, con l’introduzione di Azure Arc, Microsoft mira ad aumentare la versatilità dell’offerta.
Alcuni utenti hanno lamentato la complessità e la documentazione tecnica insufficiente il che ha comportato un time to value più lungo rispetto ai concorrenti.
Gli utenti di riferimento hanno evidenziato come il metodo dei prezzi di Microsoft renda difficile stimare i costi senza una comprensione dettagliata degli scenari di implementazione. Di conseguenza, Microsoft si è impegnata su un metodo più semplice che faccia riferimento al set di strumenti richiesto e al probabile utilizzo.

MuleSoft

Fondata nel 2006 e con sede a San Francisco, California, Stati Uniti, MuleSoft è diventata una società Salesforce attraverso l’acquisizione nel maggio 2018 ma opera come unità indipendente.
La piattaforma Anypoint di MuleSoft combina iPaaS, la gestione delle API e l’ESB e viene utilizzata in tutti i settori.

Pregi

Nel 2019 il business del vendor ha avuto una crescita 3 volte più veloce di quella del mercato, fino a diventare il secondo fornitore di iPaaS per fatturato grazie a una vincente strategia di go-to-market.

La piattaforma supporta un’ampia gamma di infrastrutture dati e applicative.

La soluzione MuleSoft si contraddistingue anche per la sua versatilità. Nel 2019 la piattaforma ha anche aggiunto unzionalità come Anypoint Service Mesh per microservizi, Anypoint API Community Manager e Anypoint Partner Manager per B2B ed EDI.

Limiti

I clienti generalmente non associano Mulesoft a supporto di integratori non tecnici; inoltre si aspettano miglioramenti per quanto riguarda prezzi e flessibilità di negoziazione.
Soprattutto alcune PMI hanno espresso a Gartner preoccupazioni in riferimento alla complessità della piattaforma e alla sua applicabilità a realtà di piccole dimensioni (oltre a insoddisfazione in riferimento al ROI).

Oracle

Oracle fornisce funzionalità EiPaaS all’interno della sua proposta Oracle Cloud. Oracle EiPaaS comprende Oracle Integration Cloud Service, Oracle API Platform Cloud Service, Oracle SOA Cloud Service, Oracle Managed File Transfer Cloud Service, Oracle Process Cloud Service, Oracle Data Integration Platform Cloud e Oracle Self-Service Integration Cloud Service.

Pregi

La soluzione è tra le più ricche di funzionalità sul mercato. Fornisce integrazione di applicazioni, dati, gestione dell’API; integrazione dei processi; supporto IoT; analisi aziendali per i processi di integrazione; uno strumento di sviluppo di applicazioni senza codice e supporto per la distribuzione ibrida e multicloud tramite un motore di esecuzione distribuito. In particolare, offre anche MFT – Managed file transfer, una funzionalità trascurata dalla maggior parte dei provider EiPaaS.

Il vendor ha una strategia marketing orientata in particolare a grandi e medie organizzazioni, supportandole con processi di integrazioni preconfezionati, e approfondimenti sui processi di integrazione orientati al business.

La strategia di prodotto prevede uso di intelligenza artificiale e un’ampia gamma di attività operative e di sviluppo.

Limiti

Gli utilizzatori apprezzano le caratteristiche di Oracle EiPaaS, tuttavia, indicano anche che c’è spazio per miglioramenti in termini di prestazioni / throughput, alta disponibilità, ripristino di emergenza, gestione dell’infrastruttura a chiave pubblica (PKI), conformità agli standard, monitoraggio delle attività aziendali e lamentano mancanza di data center cloud in Asia/Pacifico.

Oracle supporta applicazioni di molteplici terze parti, ma a differenza di altri fornitori di EiPaaS, non ha attività congiunte significative con queste società, poiché Oracle è un forte competitor rispetto a loro.
Questa tensione, evidenzia Gartner, potrebbe limitare le prospettive di crescita di Oracle e potrebbe potenzialmente compromettere il suo supporto per gli utenti.
In generale, i clienti EiPaaS di Oracle sono soddisfatti del servizio complessivo che ricevono, però, individuano margini di miglioramento in termini di supporto, sul fronte della formazione e in relazione a prezzi e flessibilità commerciale.

SAP

SAP, ora nel quadrante dei leader ma nella scorsa edizione visionario, offre la SAP Cloud Platform Integration Suite, che fornisce l’intera gamma di funzionalità di integrazione, nonché analisi dei flussi, automazione dei processi robotici (RPA) e servizi di dati master. Inoltre, l’API Business Hub di SAP fornisce l’accesso a pacchetti di integrazione, API ed eventi destinati a specifici processi aziendali. Le sue operazioni sono geograficamente diversificate e ha clienti in tutti i settori.

Pregi

Aiutata dalla sua vasta base installata di applicazioni aziendali e dalla lunga storia nel software di integrazione, SAP ha creato una delle offerte EiPaaS più complete.

Con una crescita stimata del 55% che porta il suo totale di clienti EiPaaS a 11.300 e un aumento del fatturato del 59%, SAP ha ampiamente superato il mercato iPaaS nel 2019. Inoltre, con un tasso di adozione inferiore al 10% tra i propri vasta base di clienti e miglioramenti pianificati alla sua strategia di vendita, è probabile che SAP acquisisca una quota maggiore del mercato.

Le recensioni dei clienti di riferimento intervistati sono migliorate in modo significativo per la maggior parte degli aspetti di SAP e della sua offerta. Ciò è in gran parte dovuto, secondo Gartner, all’enorme spostamento dell’attenzione di SAP sul successo dei clienti durante il 2019.

Limiti

Il messaggio di SAP relativo alla sua capacità di integrarsi con qualsiasi applicazione e fonte di dati non è ancora ampiamente ascoltata o accettata.

SAP dispone di una delle piattaforme più diffuse su tutti i principali provider di cloud, ma i clienti che richiedono un runtime di integrazione in sede devono installare SAP NetWeaver Process Orchestration 7.5. Questo è poco preoccupante per gli utenti esistenti di Process Orchestration, ma scoraggerà i potenziali clienti che non vogliono installare più prodotti.

Per diverse funzionalità all’interno della sua piattaforma, SAP ha adottato un approccio best-of-breed, attingendo a fornitori come Cloud Elements, Google (Apigee) e Solace. Gli utenti, di conseguenza, devono essere adeguarsi a tali aspetti della piattaforma stessa.

SnapLogic

SnapLogic offre la piattaforma di integrazione intelligente (IIP). La sua edizione standard fornisce tutte le funzionalità di base necessarie. La sua edizione aziendale offre funzionalità e opzioni di base per aggiungere la gestione delle API, l’integrazione B2B, il supporto per i big data (SnapLogic eXtreme) e le funzionalità di data science. Gli sviluppatori possono utilizzare i numerosi connettori di IIP (oltre 500 “Snap”), creare pipeline di integrazione, automatizzare i flussi di processo e mantenere modelli riutilizzabili.

Pregi

IIP è adattabile alle esigenze dei clienti, il che si traduce in TCO, produttività e time-to-value favorevoli. Inoltre, l’approccio in veste di partner strategico dei clienti si traduce in relazioni positive con loro.

SnapLogic offre un buon equilibrio tra elevate prestazioni e semplificazione della tenologia per ridurre la dipendenza da integratori specializzati. SnapLogic è un pioniere dell’integrazione abilitata per l’intelligenza artificiale e continua a differenziare l’uso del machine learning integrato per fornire automazione e guida, che consente uno sviluppo più rapido dei flussi di integrazione e implementazioni più semplici.

SnapLogic pianifica un’evoluzione dell’IIP in termini di automazione della composizione dei servizi applicativi. La funzionalità “Flussi” comprende consulenza guidata dall’intelligenza artificiale, uso dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), condivisione della comunità e creazione di template e pattern di automazione, al fine di facilitare l’automazione dei processi tra i domini di clienti, partner e dipendenti.

Limiti

Le interruzioni del servizio durante gli aggiornamenti e l’incoerenza nella qualità del supporto tecnico sono stati i problemi identificati dai clienti di riferimento di SnapLogic.

Sebbene SnapLogic abbia rafforzato la sua attenzione sull’abilitazione delle API, gli utenti hanno identificato questa come un’area di relativa immaturità per IIP.

Gli utenti intenzionati ad ampliare l’uso di IIP desiderano un accesso e una disponibilità più ricca di soluzioni aziendali, vogliono anche una guida sulle migliori pratiche di implementazione.
SnapLogic sta affrontanto tutto questo collaborando con i SI per sviluppare soluzioni per i più diffusi casi d’uso di integrazione delle applicazioni e con gli ISV per sviluppare soluzioni congiunte.

Workato

L’offerta Workato Workspace si rivolge allo sviluppo dipartimentale o PMI, mentre Workato Enterprise Suite si rivolge all’adozione a livello aziendale. Il vendor ha clienti in tutti i settori.

Pregi

Nelle rilevazioni Gartner, Workato ha costantemente ottenuto punteggi elevati per la soddisfazione del cliente. Nel 2020, gli utenti di riferimento hanno elogiato la piattaforma di Workato per la sua facilità d’uso, per la citizen integrator experience e l’ampiezza delle funzionalità, così come per l’approccio del vendor in termini di valutazioni e trattative contrattuali.

Workato è stato uno dei primi sostenitori dell’intelligenza artificiale con Recipe IQ, OpsIQ e varie funzionalità per facilitare l’uso della piattaforma. La roadmap di Workato continua a presentare tali capacità, con l’obiettivo di consentire ai clienti di essere più produttivi e ottenere maggiori informazioni da una piattaforma più intelligente.

Il 2019 è stato un buon anno per Workato, con una crescita stimata dei ricavi tre volte superiore alla media del mercato e un aumento del 72% del numero di clienti. Nonostante ci sia ancora molta strada da fare prima che Workato acquisisca una quota significativa del mercato (è salita solo di una posizione), la sua traiettoria sembra promettente.

Limiti

Workato sta investendo in vendite e marketing nei territori Asia/Pacifico ed EMEA (mercati che rappresentano rispettivamente il 27% e il 22% dei suoi clienti), ma deve ancora il grosso delle sue vendite agli Stati Uniti.

I clienti che devono eseguire integrazioni su larga scala all’interno dei propri data center e cloud raramente scelgono Workato, nonostante il vendot stia lavorando a un approccio cloud-native all’iPaaS.

Sebbene la notorietà di Workato sia in crescita e i clienti ne apprezzino la facilità d’uso e l’impegno sull’automazione intelligente, Gartner ha rilevato che le grandi aziende raramente considerano Workato come un’opzione per sostituire le piattaforme esistenti.

I vendor di soluzioni iPaas, pregi e limiti riferiti a qualche anno fa

Questo, in ordine alfabetico, l’elenco dei nomi, con due piccole precisazioni:

  1. abbiamo incluso Software AG, sebbene questa non sia vista né da Gartner né da Forrester come vendor di soluzioni iPaaS, in quanto leader (per Forrester è il n°1) nelle piattaforme ibride;
  2. abbiamo incluso IBM anche se, per Garner, più che ‘leader’ è ‘visionaria’.

Dell Boomi

Nata nel 2010 dall’acquisizione di Boomi da parte di Dell, la sua offerta si articola in soluzioni per l’integrazione e la gestione delle Api e dei Master Data e nella piattaforma AtomSphere. Questa è disponibile in diverse edizioni per target d’utenza ed è fruibile sul cloud o in modalità ibrida. La tecnologia gira su Cloud Foundry o su qualsiasi Java VM e dà la possibilità di esporre gli endpoint in modo che possano essere acceduti e usati da più utenti. L’abbonamento comprende un supporto standard, ma si possono avere, a parte, supporti extra e funzionalità aggiuntive.

Pregi
  1. si tratta d’una piattaforma sperimentata e versatile, che supporta varie modalità di integrazione, dal B2B all’IoT, con buone valutazioni per facilità d’uso, livello di servizio e rispetto degli SLA concordati;
  2. i prossimi sviluppi prevedono un framework per l’event management, un connettore blockchain e l’integrazione dei tool analitici, oltre a una serie di miglioramenti per il deployment multicloud;
  3. la strategia di espansione commerciale punta in particolare all’Europa e alla media-piccola impresa.
Limiti
  1. il rapporto tra il costo e il valore percepito dagli utenti è inferiore alla media e a volte ciò è motivo di scarto nella software selection;
  2. la società è in rapida crescita e ciò, paradossalmente, può diventare un limite qualora vada a scapito della qualità del servizio, un rischio che Dell dovrà saper controllare.

IBM

L’Application Integration Suite comprende tre gruppi di prodotti: Api Connect; App Connect Professional e Integration Bus on Cloud. Per la data integration Ibm raccomanda il proprio Information Server, che permette agli utenti di distribuire la logica dei job su una o più macchine. L’offerta di soluzioni iPaaS è via AWS e Azure, oltre che ovviamente su Ibm Cloud e i prodotti girano su servizi Cloud Foundry.

Pregi
  1. le diverse tecnologie della suite permettono di sfruttare i diversi skill disponibili in azienda, dagli sviluppatori ai preparatori dei dati; ciò è importante per le realtà che faticano a far crescere le capacità interne restando al passo con la delivery di applicazioni integrate dinamicamente;
  2. il consolidamento della piattaforma continua e la suite, anche tramite partnership strategiche come quella con Salesforce, sta diventando una soluzione iPaaS omnicomprensiva;
  3. per completezza funzionale e pricing gli utenti valutano l’offerta Ibm superiore alla media.
Limiti
  1. il giudizio su alcune voci riguardanti sia i prodotti sia il supporto del vendor è critico. Secondo Gartner, ciò fa credere che i vantaggi del recente lavoro sulla piattaforma non siano ancora evidenti.

Jitterbit

La Harmony Platform, che la società ha lanciato nel 2014 e che si può avere in prova gratuita per un mese, assicura un pieno supporto all’integrazione di ambienti cloud e on-premises di diverse realtà che debbano operare insieme. Esistono strumenti per la creazione e gestione delle Api e schemi predisposti per i casi d’integrazione più comuni.

Pregi
  1. l’implementazione rapida e la facilità d’integrare i più diffusi ambienti business, tipo Salesforce, SAP, Oracle e altri, danno un buon risultato in termini di valore ottenuto in rapporto al costo;
  2. viene riconosciuta la capacità di cogliere i bisogni del cliente e fornire appropriata assistenza;
  3. la crescente attenzione verso l’ IoT, le app mobili e i big data (compresi Hadoop e MongoDB) rendono la piattaforma adatta al business digitale.
Limiti
  1. per alcuni c’è una carenza di expertise al di là dei casi più semplici e delle best practices più diffuse;
  2. per chi operi a livello multinazionale non è facile trovare nei vari paesi risorse certificate e con una profonda conoscenza della piattaforma.

Informatica

La Informatica Cloud Integration, parte della più ampia proposta Informatica Cloud, è una iPaaS per l’integrazione di dati, applicazioni e processi che gira on-premises, sul cloud AWS e Azure e in ambiente ibrido. È disponibile in edizioni diverse per ampiezza funzionale e numero di endpoint connessi.

Pregi
  1. i tool di big data management e PowerCenter, la piattaforma di data integration, condividono lo stesso metadata repository e lo stesso linguaggio di data transformation, per cui la piattaforma appare pronta all’integrazione dinamica dei systems of engagement con i sistemi transazionali;
  2. la società prevede una veloce evoluzione tecnologica, con architettura basata su microservizi, flussi integrativi autogenerati, intelligenza artificiale per la gestione dei metadati, supporto all’IoT e al data streaming e altro.
Limiti
  1. un’availability garantita da SLA è data solo su richiesta e per alcuni utenti la capacità di fornire i livelli di servizio attesi è migliorabile;
  2. sebbene il valore del prodotto sia riconosciuto, il costo è giudicato elevato;
  3. la piattaforma comprende tecnologie sviluppate da Informatica e altre acquisite e secondo alcuni utenti lo stacco è avvertibile.

MuleSoft

Presente in Italia tramite Omnia Group, la società fornisce Anypoint Platform, una soluzione che oggi conta un migliaio di clienti enterprise e offre Api management e integrazione tra dati e applicazioni eterogenee. Anypoint gira in qualsiasi ambiente Cloud Foundry o Docker, così come su AWS e Azure, in deployment cloud, ibrido o on-premises.

Pregi
  1. l’architettura event-driven garantisce elevate prestazioni sotto pesanti carichi di lavoro, scalabili su cloud pubblici o privati;
  2. i team DevOps condividono un medesimo ambiente per lo sviluppo, le operazioni e la manutenzione;
  3. la valutazione da parte degli utenti è superiore alla media per il supporto tecnico e commerciale, i servizi professionali e la documentazione; anche l’affidabilità della tecnologia è molto apprezzata.
Limiti
  1. il pricing della piattaforma e dei relativi add-on è recentemente aumentato e nonostante le qualità del prodotto il rapporto prezzo-prestazioni risulta inferiore alla media;
  2. secondo un’indagine Gartner, la piattaforma richiede personale esperto; va però detto che in caso di semplici integrazioni ad hoc, il nuovo Anypoint Design Center flow designer fornisce un’interfaccia grafica che non richiede la scrittura di codice.

Oracle

Tra i pochi nomi in grado di fornire via cloud l’intero spettro It, dall’infrastruttura ai livelli più alti di astrazione e servizio, oggi ha due proposte di soluzioni iPaaS: gli Integration Cloud Services, mirati ad integrazioni ad hoc, e i SOA Cloud Services, per gli specialisti. L’offerta include però molti altri servizi fruibili via cloud privato o pubblico dai propri data center, che si possono combinare a fini di produttività, come i Self Service Automation, per i cosiddetti ‘citizen integrator’, quelli cioè che non sono parte delle risorse It.

Pregi
  1. la modularità dei vari servizi cloud dà agli utenti libertà e flessibilità di scelta nel percorso d’implementazione, anche se crea qualche confusione e fa lievitare i costi totali;
  2. la presenza globale della società e dalla sua rete di partner facilita il reperimento di risorse qualificate;
  3. la roadmap per l’integrazione dei servizi iPaaS con gli altri servizi di piattaforma prosegue, con risultati che provano la capacità di Oracle in quest’area.
Limiti
  1. l’insieme del portfolio dei servizi Oracle può diventare complesso da gestire;
  2. da un’analisi sugli utenti, l’offerta di soluzioni iPaaS Oracle risulta inferiore alla media per l’amministrazione, monitoraggio e gestione.

SnapLogic

Da tre anni in forte sviluppo, la società offre con la Enterprise Integration Cloud la capacità d’integrare servizi cloud e on-premises tramite un’interfaccia intuitiva adatta ad architetti come a integratori ad hoc. Si possono creare e modificare schemi d’integrazione riutilizzabili, sviluppare i propri flussi integrativi (pipeline) e sfruttare gli oltre 400 adattatori (detti Snaps) forniti dal vendor.

Pregi
  1. la qualità del software, che supporta deployment ibridi e una varietà di use-case, specie nell’integrazione di big data e applicazioni d’analisi;
  2. la facilità di amministrazione e d’uso, riconosciuta superiore alla media;
  3. molto apprezzata dagli per utenti anche la capacità e affidabilità del team commerciale.
Limiti
  1. SnapLogic non abilita l’integrazione B2B e l’interoperabilità EDI (sulle quali però è in partnership con DiCentral), né fornisce dei mezzi di gestione delle Api;
  2. il marketing e il pricing sono orientati alle grandi imprese, con poco interesse al midmarket.

Software AG

La Digital Business Integration Platform, che gira su Cloud Foundry o su qualsiasi ambiente cloud supportato da Docker, fornisce tutte le tipiche capacità d’una soluzione d’integrazione applicativa di classe enterprise. Ha strumenti d’orchestrazione, supporta schemi d’integrazione multipli e offre più di cento servizi di trasformazione dati nei formati voluti dagli utenti. Questi possono inoltre estendere gli schemi d’integrazione con numerosi strumenti aggiuntivi di gestione delle Api, d’integrazione B2B, di event processing, di file transfer gestito e messaging. Sono previsti un gateway per le Api via cloud, migloramenti della piattaforma DevOps per lo sviluppo rapido di applicazioni e strumenti di mappatura dei processi assistita.

Pregi e Limiti

Le analisi Forrester sulle quali ci siamo basati e che pongono Software AG tra i vendor in fase di espansione al cloud della propria offerta, non entrano in dettagli sui pro e contro delle soluzioni.

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