Digital360 Awards

Una Smart Digital Platform basata su un’architettura di cinque “strati”

La soluzione presentata da Constep ai Digital360 Awards 2023 punta a integrare tutti i dati chiave dei servizi della città per ottenere quella disponibilità di informazioni (data lake) che, opportunamente “trattate” (data intelligence), forniscono in tempo reale gli input per orchestrare una ragnatela di interconnessioni virtuose a favore di cittadini, imprese e istituzioni

Pubblicato il 18 Ago 2023

Smart Digital Platform

Constep, società di consulenza che fornisce a clienti e partner la sua competenza maturata in anni di presenza nel mercato ICT, ha presentato nella sezione Customer Care/User Experience dei Digital360 Awards 2023 Smart Digital Platform. Il progetto punta a integrare, efficientare e ottimizzare le attività di business grazie all’utilizzo delle tecnologie nella transizione 4.0, come IoT, Big Data, Cloud, Advanced Analytics e altri trend di adozione esponenziale.

Il progetto Smart Digital Platform di Constep

La piattaforma sviluppata da Constep è aperta, flessibile ed estendibile. Permette di supportare nuovi modelli di business, tra cui il modello as-a-service. La Smart Digital Platform, infatti, è pensata per essere “agnostica” rispetto al contesto di applicazione, che può essere industriale, produttivo, manutentivo ecc. Finora è stata implementata in un progetto di Smart City/Land con l’obiettivo di orchestrare l’ecosistema sociale ed economico di una città. Questa implementazione ha consentito di realizzare un’infrastruttura digitale per lo sviluppo sinergico, interoperabile e multicanale delle città “intelligenti” del territorio di riferimento, prevedendo 5 “strati” che ne costituiscono l’architettura complessiva: infrastruttura urbana, sensoristica e connettività, smart service, smart city/land platform, applicazioni & dashboard. Nel caso specifico, il focus dell’iniziativa presentata ai Digital360 Awards 2023 ha riguardato gli “strati” smart platform e applicazioni & dashboard.

Smart platform e applicazioni & dashboard

La smart platform è caratterizzata dall’urban dataset e dalla data intelligence. A tal fine include formati di scambio dati pre-configurati (XML o JSON) e offre servizi standard di comunicazione che abilitano l’interoperabilità e la multicanalità.

Per quanto riguarda lo “strato” applicazioni & dashboard, l’obiettivo è il supporto di logiche e capacità gestionali. Per raggiungerlo sfrutta strumenti di analitica avanzata dinamici e configurabili e governa sia gli accessi sia le viste dedicate a tutti gli attori che operano direttamente o indirettamente sulla piattaforma.

Digital360 Awards e CIOsumm.IT 2023: Constep

Digital360 Awards e CIOsumm.IT 2023: Constep

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Gli elementi che compongono la soluzione

La soluzione presentata da Constep contiene diversi elementi. I principali sono:

  • data lake
  • componenti modulari e a microservizi
  • ambiti pre-configurati e personalizzabili
  • dashboard di business intelligence
  • viste/interrogazioni in base al ruolo e al tipo di organizzazione
  • connessione real-time con gli asset
  • dati real-time e storici in un unico repository
  • integrazione di tutti i dati rilevanti da applicazioni verticali in un unico ambiente secondo protocolli e logiche standard di mercato
  • scalabilità e potenza di calcolo flessibile

Aspetti organizzativi e tempistiche

L’articolazione progettuale, gli interlocutori coinvolti, le dinamiche di interazione e di scambio/comunicazione dati fanno sì che la realizzazione di una Smart Digital Platform sia un progetto la cui complessità richieda un’attenta e corretta gestione a tutti i livelli organizzativi, a partire dai vertici. Un’evoluzione aziendale così disruptive implica inoltre che un progetto di questo tipo non possa essere condotto a buon fine nell’arco di poche settimane, ma che occorrano alcuni mesi, oltre che un chiaro commitment che favorisca il raggiungimento dei risultati senza deviazioni dall’obiettivo.

Sul fronte dei costi, una Smart Digital Platform presenta diverse variabili che ne escludono la standardizzazione. E questo vale anche per il valore/vantaggio che si intende ottenere da una soluzione concepita in maniera ingegneristico-logica che deve tenere conto di parametri oggettivi e non prevedibili a priori.

I benefici attesi dal progetto

Il progetto, allo stato dell’arte, è già reale e funzionante, non è quindi un POC (Proof of Concept) o un pilot. L’azienda lo sta portando avanti per realizzare una piattaforma digitale per lo sviluppo sinergico delle Smart City che integra le attività di business tramite l’utilizzo delle tecnologie nella transizione 4.0. In particolare, la convergenza sulla Smart City Platform di tutti i dati chiave dei servizi della città consentirà di creare sempre di più quella disponibilità di informazioni (data lake) che opportunamente “trattate” (data intelligence) daranno in tempo reale gli input per orchestrare tutta la ragnatela di interconnessioni al fine di assicurare e promuovere il benessere individuale e lo sviluppo sociale di cittadini, imprese e istituzioni.

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