Un tempio multiconfessionale che permette a persone di religioni diverse di pregare, ma anche stanze che offrono la possibilità di fare yoga, stretching e corsi di fitness, uno spazio per l’allattamento e cani addestrati per la pet therapy da coccolare al bisogno. SAS Innovate 2025, la kermesse globale dello specialista di dati e AI SAS, conferma anche nei piccoli dettagli l’attenzione alle persone, al loro benessere psicofisico, alla loro crescita, personale e professionale. La trasposizione al mondo fisico dell’impegno continuo della casa di Cary nel migliorare la User Experience plasmando la tecnologia sulle esigenze reali di chi la utilizza, che si tratti di scienziati dei dati o di operatori non tecnici.
Sì, perché sono gli individui il vero “core”, il nucleo di questa realtà fondata nel 1976 da James Goodnight, che ancora oggi guida SAS come Amministratore Delegato, insieme a tre compagni di avventura.
Una realtà, che ha creduto nel business degli algoritmi in tempi non sospetti e che oggi fattura 3 miliardi di dollari. Una mosca bianca nel panorama delle tech company, che da quasi mezzo secolo opera come azienda privata ma che presto, entro l’anno mi conferma durante un’intervista il Chief Operating Officer, Gavin Day, si quoterà per trasformarsi in una società ad azionariato diffuso, garantendo un’iniezione di capitali utile ad accelerare i percorsi di crescita.

Sono le persone che in azienda prendono decisioni e compiono scelte, supportate e potenziate (o, meglio, aumentate) nella propria capacità ed esperienza da un’intelligenza dei dati che è oggi sempre più indispensabile per competere. Un’intelligenza che è ormai distillata in ogni singolo flusso di lavoro, accessibile attraverso interfacce sempre più intuitive e interattive.
I manager che si sono alternati sul palco hanno sottolineato l’impegno del vendor a garantire un’accelerazione particolare sugli sviluppi rispetto a tre tecnologie chiave: gemelli digitali, AI agentica e AI quantistica.
Indice degli argomenti
Digital twin di ultima generazione: come cambia il concetto di User Experience
SAS sta contribuendo attivamente allo sviluppo della nuova generazione di gemelli digitali. Ne è una dimostrazione pratica l’accordo siglato di recente con Epic Games, la casa di produzione del videogioco Fortnite. Una collaborazione che rappresenta molto più di una semplice convergenza di tecnologie. Piuttosto, l’impegno a trasformare radicalmente il concetto di simulazione di sistemi e ambienti complessi.
“La partnership con Epic Games rappresenta un vero punto di svolta nella User Experience dei gemelli digitali – sottolinea dal palco il Chief Technology Officer di SAS, Bryan Harris –. Gli analytics e le funzionalità AI di SAS Viya, combinate con il motore grafico Unreal Engine e i rendering fotorealistici realizzabili attraverso l’app mobile RealityScan di Epic Games, permettono di rielaborare enormi quantità di dati complessi, come quelli provenienti dai sistemi CAD o IoT, e trasformarli in una replica digitale assolutamente fedele a quella fisica”. Un modello gemello tridimensionale, dinamico e interattivo per attività di progettazione, pianificazione, simulazione avanzata e formazione, che trova già oggi applicazione nei settori della produzione industriale, aerospazio, automotive, sanità e Supply Chain, migliorando l’efficienza operativa e la sicurezza degli ambienti di lavoro.
Lo sa bene lo specialista di prodotti in legno e carta Georgia-Pacific che ha creato dei gemelli digitali dotati di interfaccia gaming-like nel suo stabilimento di Savannah River (Georgia) per migliorare i controlli di sicurezza sugli operatori e ottimizzare la gestione dei flussi interni di materie prime e semilavorati. Il tutto senza dover interrompere le linee di produzione, ottenendo risparmi nell’ordine dell’8% sui costi operativi, come conferma sul palco di SAS Innovate 2025 il Vice President AI & Product dell’azienda, Roshan Shah.
User Experience nell’AI agentica: la chiave sta nell’equilibrio tra human out of the loop e human in the loop
In ambito AI, la casa di Cary si impegna da tempo a coprire tutto lo spettro delle esigenze degli utenti di riferimento: da un lato quelli poco tecnici ma coinvolti nei processi decisionali (i cosiddetti decision maker) e dall’altro i Data Scientist.
“L’intelligenza artificiale agentica rappresenta la tecnologia più hot del momento – prosegue Harris –, quella che sta contribuendo più di tutte le altre a riscrivere i processi decisionali e le regole dell’efficienza operativa”. SAS si candida a giocare un ruolo chiave in questa trasformazione con SAS Intelligent Decisioning per la piattaforma SAS Viya. Si tratta di una soluzione che consente alle aziende di progettare, implementare e garantire scalabilità agli agenti AI offrendo un equilibrio ottimale tra automazione intelligente e autonomia umana bilanciando gli aspetti human out of the loop (il complesso delle azioni che l’AI compie al posto dell’operatore umano) e human in the loop (la capacità di saper comprendere chiaramente quando è necessario “passare la palla” all’operatore umano).
“Ai nostri clienti – sottolinea il CTO di SAS – offriamo modelli leggeri e prepacchettizzati che permettono sia agli scienziati dei dati che al personale non tecnico di capitalizzare velocemente i benefici dell’intelligenza artificiale, garantendo un rapido ritorno sugli investimenti e un’innovazione responsabile”.
La governance AI e il ruolo dei dati sintetici
Un tema, quello della responsabilità rispetto all’implementazione di sistemi AI intrinsecamente sicuri, che rispettano i requisiti di conformità normativa e di etica by design, che è molto caro a SAS.
L’integrazione delle tecnologie di Hazy, acquisita a fine 2024, va proprio nella direzione di garantire un presidio più puntuale dei diversi aspetti operativi ed etici dell’intelligenza artificiale (la cosiddetta AI governance). L’utilizzo dei dati sintetici per addestrare e alimentare i grandi modelli linguistici permette, infatti, di accelerare lo sviluppo di applicazioni di Artificial Intelligence che rispondono alle esigenze di un’innovazione rapida ma improntata a principi di maggior trasparenza e tutela della privacy.
Dal palco, Reggie Townsend, Vice President Data Ethics Practice di SAS, chiarisce come l’azienda si sia “impegnata a supportare in modo efficace qualsiasi organizzazione, a prescindere dallo stadio in cui si trova nel suo percorso di governance AI”. Il manager ha anche presentato AI Governance Map, una soluzione che permette alle aziende di attuare un assessment completo e valutare il proprio grado di maturità in diverse aree chiave – dal monitoraggio dei modelli alla gestione della conformità -, aiutandole anche a definire il percorso da seguire per migliorare la gestione dei rischi IA e la compliance. Questo strumento si aggiunge ad altri già disponibili gratuitamente, come SAS Information Governance e SAS Governance and Compliance Manager, e al supporto, sempre gratuito, offerto dal pool di esperti dell’AI Governance Advisory Group, sia nelle fasi di definizione delle strategie IA aziendali, sia in quelle di aggiustamento e fine tuning. L’obiettivo è di rilasciare presto, promette Towsend, una “soluzione unificata e olistica di governance dell’intelligenza artificiale in grado di aggregare, orchestrare e monitorare sistemi, modelli e agenti AI, per abilitare in azienda un’innovazione improntata a principi di etica e fiducia”.
Agenti AI autonomi: tutte le novità dal palco di SAS Innovate 2025
Diverse le novità di prodotto presentate durante la due giorni della kermesse. Tra quelle più rilevanti, SAS Viya Intelligent Decisioning, un toolkit per la piattaforma SAS Viya che facilita la creazione di agenti AI autonomi.
Va nella direzione di migliorare la User Experience delle attività di analisi dati l’evoluzione più recente della partnership che da tempo lega SAS a Microsoft, e che negli ultimi mesi ha portato allo sviluppo di SAS Viya Copilot. Disponibile a partire dal terzo trimestre di quest’anno, questo assistente personale supporterà data scientist e decisori aziendali in varie attività di generazione codice, esplorazione, ripulitura e analisi dati. Tra gli agenti AI disponibili in modalità prepacchettizzata, così da garantire una messa in produzione rapida, SAS Viya Copilot for Customer Intelligence 360, la Customer Data Platform proprietaria, oltre a SAS Viya Copilot for Law Enforcement Intelligence; SAS Viya Copilot for Risk, Fraud & Compliance; SAS Viya Copilot for Health & Life Sciences e SAS Viya Copilot for IoT.
Sempre nel terzo trimestre del 2025 è previsto il rilascio di SAS Data Maker, un generatore di dati sintetici che consentirà alle aziende di superare alcuni dei problemi più annosi che riguardano le applicazioni AI, quelli legati alla tutela della privacy e alla scarsità dei dati utili per allenare algoritmi e modelli matematico-statistici.