Digital360 Awards 2020

Applicazioni di realtà aumentata, ecco la soluzione Hevolus per Natuzzi

Hevolus presenta Augmented Store at Home, una piattaforma di servizi digitali in grado di rispondere alle attuali (e future) esigenze dell’intero comparto retail sfruttando il potere delle tecnologie di Mixed reality, Augmented reality e intelligenza artificiale, implementata presso Natuzzi. Utilizzando i dispositivi mobili più comuni, il cliente può entrare nello store, vivere un tour immersivo in realtà aumentata, esplorare e osservare i prodotti, ma anche interagire con l’assistente di vendita il cui consiglio per certi acquisti in particolare è fondamentale

Pubblicato il 15 Lug 2020

Hevolus awards 2020

Con Augmented Store At Home il negozio diventa digitale e intelligente e può essere visitato anche da casa! È la promessa di Hevolus che ha realizzato il progetto dal titolo, appunto, Augmented Store at Home (progetto risultato finalista ai Digital360 Awards 2020 per la categoria CRM/Soluzioni per Marketing e Vendite – Realtà aumentata) con l’obbiettivo di compiere quello shift dal fisico al digitale che consente all’intera industria del retail di garantire continuità di business, di fruire di strumenti di contatto ed engagement anche da remoto.

In cosa consiste Augmented Store At Home

Hevolus Innovation ha sviluppato Augmented Store At Home, una piattaforma di servizi digitali in grado di rispondere alle attuali (e future) esigenze dell’intero comparto retail sfruttando il potere delle tecnologie di Mixed reality, Augmented reality e intelligenza artificiale.

Nello specifico, utilizzando i dispositivi mobili più comuni, il cliente può entrare nello store, vivere un tour immersivo in realtà aumentata, esplorare e osservare i prodotti, ma anche interagire con l’assistente di vendita il cui consiglio per certi acquisti in particolare è fondamentale.

Multi-device e multiplayer, la soluzione è supportata da tutti i principali dispositivi mobili iOS e Android e, grazie alla piattaforma di sviluppo UWP, è fruibile anche con Windows 10, Microsoft HoloLens 2 e visori di Mixed reality immersiva. La soluzione è stata realizzata con tecnologie e servizi Microsoft intelligenti, tra cui: Azure Spatial Anchors v2.2.1; Azure Active Directory;Azure Remote Rendering; PowerBI; Universal Windows Platform; Windows Mixed Reality; MRTK v2; HoloLens 2.

Così il Gruppo Natuzzi ha adottato Augmented Store At Home

Tra i brand che hanno adottato la soluzione di Hevolus vi è il Gruppo Natuzzi. Impostata su metodologia Agile Software Development, l’implementazione del progetto ha seguito tre fasi.

  1. Ideazione della scena e delle interazioni utente, progettazione della User Interface e User eXperience, modellazione, adattamento e ottimizzazione degli elementi 3D, applicazione delle texture in alta qualità, realizzazione delle scene concordate con il cliente, sviluppo desktop app, sviluppo Mixed Reality e HoloLens2 app, test operativi.
  2. Presentazione della soluzione al cliente, raccolta dei feedback di miglioramento, allineamento con le specifiche concordate. In questa fase vengono eventualmente rieseguiti gli step della fase 1 fino al soddisfacimento delle richieste del cliente.
  3. Test finali, presentazione al cliente e rilascio in produzione.

“Oggi la realtà mista offre possibilità infinite e permette di trasformare la shopping experience in un momento di intrattenimento totalmente coinvolgente e personalizzato. La reazione dei clienti è strabiliante”, ha dichiarato Pasquale Junior Natuzzi, Creative Director and Stylist di Natuzzi.

Ecco quantificati i vantaggi generati da questo progetto

Gli uomini di Natuzzi si sono resi conto che l’Augmented Store at Home è vincente in termini di relazioni con i clienti, ma non solo. Le tecnologie intelligenti aumentano drasticamente le prestazioni in euro al metro quadro e incidono su importanti parametri di business: il Sales Lead Time si riduce del 50%, l’Order Conversion Rate aumenta del 40% e i ricavi aumentano del 35%.

L’uso della realtà mista ha anche il potenziale di influenzare positivamente il processo di apertura di nuovi negozi con un nuovo format: minore superficie espositiva, localizzazione in pieno centro urbano, esposizione virtuale infinita, offrendo ai clienti un modo per sperimentare cose che prima erano inimmaginabili!

“Essere in grado di aprire una piccola boutique con una collezione virtuale illimitata è un modo eccellente per facilitare la diffusione del brand a un pubblico più ampio” ha concluso PJ Natuzzi.

Inoltre, grazie all’integrazione di Microsoft Dynamics 365, servizi Azure e Power BI, lo store manager ha accesso immediato agli insights della sessione di visita e può utilizzare i dati comportamentali raccolti per profilare al meglio il cliente e offrire un servizio sempre più personalizzato.

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