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Formazione digitale, sviluppo d’impresa, promozione startup: ecco la mission di Tilt

Area Science Park e Teorema Engineering annunciano la costituzione di Fondazione Tilt, che si propone di fare formazione digitale, sostenere l’innovazione tecnologica nelle imprese, promuovere nel mondo le startup italiane. Ecco perché è nata e quali iniziative propone.

Pubblicato il 29 Giu 2018

logo di teorema incubation lab

Area Science Park e Teorema Engineering – quest’anno rispettivamente al 20esimo e 40esimo compleanno – annunciano la costituzione di Fondazione Tilt (Teorema Incubation Lab Trieste), “think tank” che si propone attraverso una serie di iniziative di:

  • fare formazione digitale a manager pubblici e privati, imprenditori, policy maker;
  • sostenere l’innovazione e l’integrazione delle nuove tecnologie nelle imprese, nei modelli di business e nei processi produttivi;
  • supportare le startup italiane aiutandole a rendersi attrattive e a promuoversi con la partecipazione a eventi di portata internazionale (tra cui il Ces-Consumer Electronics Show, di cui raccontiamo più avanti).

Teorema è una IT Factory con una forte vocazione tecnologica e con stretti legami con il mondo della Ricerca e dell’Università che offre alle aziende consulenza, piattaforme e servizi (nella descrizione di Robert Vrčon, Direttore Generale, Teorema Engineering: “Guardiamo molto a avanti e crediamo nell’innovazione, fondamentale per indirizzare i percorsi dei clienti, ma supportiamo le imprese anche nella costruzione dello strato infrastrutturale e nell’integrazione delle tecnologie consolidate, base fondamentale su cui innestare la tecnologia di frontiera”); Area Science Park, che ospita la sede triestina di Teorema, è invece un ente nazionale di ricerca che opera nel mondo dell’innovazione a servizio delle Pmi, crea collegamenti tra ricerca e imprese e tra mondo pubblico e privato per alimentare lo sviluppo dei territori.

Dall’esperienza di queste due realtà, diverse ma complementari, nasce Tilt: “La capacità delle aziende italiane oggi di sfruttare le tecnologie per indirizzare nuovi modelli di business è molto inferiore a quella degli altri paesi europei – dice Michele Balbi, Fondatore e Presidente, Teorema Engineering – Basti pensare che solo una percentuale di imprese che oscilla attorno al 27% ha sfruttato nel 2017 la grande opportunità del piano Industria 4.0, e di queste meno del 5% hanno fatto qualcosa di realmente innovativo, facendo evolvere il proprio business”.

Qual è il freno? “Non sono i fondi a mancare ma le idee – dice Balbi – Molti imprenditori ancora non si interessano di tecnologia e in tante aziende alcune figure sono restie a cambiare il loro modo di lavorare”. E prosegue Stefano Casaleggi, Direttore Generale, Area Science Park: “La nostra [italiana-ndr] competenza artigianale distintiva non basta più. Oggi una realtà che sa digitalizzare i propri processi, anche se ha una produzione di qualità più bassa, arriva sul mercato prima e meglio. Innestare l’innovazione nelle imprese, significa far riemergere la nostra competenza distintiva e recuperare la competitività che abbiamo perso”.

Più che un incubatore di startup

Da qui l’utilità di Tilt come “Digital Advisor” per indirizzare questo cambiamento, che nel sostegno delle startup non vuole configurarsi solo come incubatore, così come nel 2016 quando era nato il progetto Tilt si era pensato; attraverso la creazione di una fondazione dove far confluire investimenti pubblici e privati, si propone di dare un supporto allo sviluppo delle startup ben più completo, promuovendole e guidandole nel processo di congiunzione col mondo delle imprese e dell’industria. Da questo punto di vista un ottimo esempio è il progetto Tilt Academy, che si rivolge attraverso un bando alle migliori startup provenienti prevalentemente dal mondo universitario e attive nei settori Mobility, Smart Transportation/Automotive, Industry 4.0, Biotech e MedTech, FashioTech, Agro e Food Tech; l’obiettivo è, anche grazie a un hackathon che si svolgerà il 16 novembre, selezionarne un gruppo per partecipare al Ces 2019, di Las Vegas (sarebbe il secondo anno: già nel 2018 Tilt ha accompagnato delle startup alla manifestazione americana). “La ricerca di sponsor e investitori è ancora aperta – racconta Balbi – ma c’è molta fiducia nel successo dell’iniziativa. Si colmerà così nuovamente, come spiegano i manager, la grave assenza di un’‘area Italia’ nella eccezionale vetrina mondiale di tecnologia e innovazione che rappresenta il Ces”.

Per approfondire queste tematiche vai al canale Cio e Innovazione di ZeroUno

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