Il Wi-Fi 7 è ormai una realtà concreta. Molti attori tecnologici hanno già avviato il lancio di dispositivi e soluzioni basate su questo nuovo standard.
Dalla prima bozza dello IEEE 802.11be (questo il nome dello standard), annunciata nel marzo 2021, fino al programma di certificazione ufficializzato dalla Wi-Fi Alliance a gennaio 2024, il settore ha visto una rapida evoluzione. E, considerate le premesse, nel 2025 ci si aspetta una diffusione ancora maggiore di dispositivi, router e punti di accesso compatibili.
Una transizione che non è solamente tecnica. Il Wi-Fi 7 risponde a esigenze strategiche e concrete di scalabilità, affidabilità e sicurezza, fondamentali nelle infrastrutture moderne. Progettato per ambienti densi di dispositivi e applicazioni ad alte prestazioni, sono in tanti a pensare come questa evoluzione nella rete wireless possa diventare indispensabile in settori pubblici e privati come la sanità, la produzione e l’automazione industriale oltre, naturalmente, al settore domestico.
Cerchiamo di fare il punto su come il nuovo standard, ad ora, si colloca rispetto ai precedenti.
analisi
Il Wi-Fi 7 entra in scena: nuove prospettive per le reti aziendali
La transizione al Wi-Fi 7 è in pieno svolgimento con molte aziende già impegnate nel lancio di dispositivi e soluzioni compatibili con il nuovo standard e ambienti come quelli industriali e OT pronti a cogliere tutti i vantaggi. Le cose da sapere
Giornalista

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