Ibm: un nuovo software per il cloud computing

Pubblicato il 15 Mar 2011

In occasione dell’evento Pulse 2011 di Las Vegas Ibm ha presentato nuove tecnologie in ambito cloud, in particolare, un nuovo software in grado di accelerare la trasformazione di un intero data center in tempi brevi.
Queste novità si basano sulle esistenti funzionalità di provisioning e rilascio immagini per gestire al meglio gli ambienti cloud virtualizzati e ottenere maggiore efficienza, agilità e controllo dei costi.
Il nuovo software di virtualizzazione Ibm – disponibile come programma beta aperto – consente, infatti, di realizzare rapidamente un ambiente cloud facile da gestire con un nuovo sistema di “gestione immagini” che facilita provisioning e scheduling dei server.
La soluzione, consente di accedere rapidamente a nuove risorse di calcolo in tempo reale e di gestire senza grandi complessità risorse It incrementali (in modo automatizzato e riducendo il rischio di errore umano).
Ibm ha annunciato anche nuove funzionalità di Tivoli Provisioning Manager 7.2 pensate per gestire meglio e con più facilità le risorse di calcolo virtuali, automatizzando le attività di provisioning di data center.
Il nuovo software consente di rilasciare rapidamente le immagini per fornire le applicazioni agli utenti, mentre il provisioning automatizzato aiuta a controllare lo sviluppo disordinato delle immagini di sistema, a ridurre i costi e a ottimizzare le risorse.
E al Pulse sono state annunciate anche le nuove potenzialità di Ibm Tivoli Storage Manager for Virtual Environments che, nell’ambiente virtualizzato, migliora la frequenza dei backup per ridurre la quantità di dati a rischio, e consente un più rapido ripristino dei dati per ridurre il downtime in seguito ad un guasto. La soluzione, di fatto, alleggerisce il carico dei processi di backup e ripristino dalle macchine virtuali.
E per la gestione degli ambienti cloud, Ibm ha presentato tecnologie che forniscono una piattaforma di gestione centralizzata per ambienti cloud ibridi sia per il rilascio on-premise che off-premise.
Le nuove tecnologie estendono le funzionalità di gestione servizi, quali governance, monitoraggio e sicurezza, tra le risorse fisiche e virtualizzate nei cloud pubblici e privati, nonché nelle infrastrutture fisiche tradizionali.

Per informazioni di dettaglio:

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati