La “converged cloud” di Hp

Hp è nel cloud con un approccio aperto e standard e un portafoglio di delivery ibrido basato su un’architettura comune che coinvolge cloud pubblici, gestiti, privati e l’It tradizionale.

Pubblicato il 24 Mag 2012

Portare la potenza del cloud all’intera infrastruttura, alle applicazioni e alle informazioni. Con questo obiettivo Hp lancia una nuova offerta per il mondo Enterprise: si chiama Hp Converged Cloud e racchiude un approccio metodologico aperto e basato su standard, un articolato ecosistema di partner e, sul piano tecnologico, supporta hypervisor, sistemi operativi e ambienti di sviluppo multipli, oltre a un’infrastruttura eterogenea. Si tratta, in sostanza, di un’unica architettura comune che coniuga, nella medesima offerta, anche aspetti di gestione e sicurezza di informazioni, applicazioni e infrastrutture e si basa sulle tecnologie convergenti di Hp: Converged Infrastructure, Converged Management and Security, Converged Information e OpenStack.

“La convergenza del cloud associata alla connettività mobile sta modificando il modo in cui sono costruite le infrastrutture, sviluppate le applicazioni e distribuite le informazioni”, spiega in dettaglio Bill Veghte (nella foto qui sopra), Cso ed executive vice president software di Hp. “Il portafoglio Hp Converged Cloud permette alle realtà enterprise di integrare le strutture It già esistenti con una combinazione di servizi di cloud pubblici, privati e gestiti per creare un ambiente ibrido in grado di adattarsi molto rapidamente alle loro richieste”.

Entrando nel dettaglio dell’offerta tecnologica e di servizi, il nuovo portafoglio comprende, per esempio, Hp Public Cloud che offre agli utenti finali istanze di calcolo o macchine virtuali on-demand, capacità storage online scalabile e delivery accelerato dei contenuti già immagazzinati. La proposta è indirizzata in particolare agli sviluppatori di applicazioni web di nuova generazione. Altra componente d’offerta, la soluzione per la gestione semplificata degli ambienti di delivery ibridi: le nuove Hp Cloud Maps mettono a disposizione template applicativi preconfezionati per la definizione di un catalogo personalizzato di servizi applicativi pronti per il deployment istantaneo. Per supportare il test di queste applicazioni, inoltre, la società mette a disposizione Hp Service Virtualization 2.0, un software per verificare la qualità e le performance delle applicazioni mobili o cloud senza interrompere i sistemi di produzione (possibile grazie all’accesso a servizi riservati all’interno di un ambiente virtualizzato simulato). Nel pacchetto d’offerta non è stata tralasciata la parte di networking. Hp Virtual Application Networks è una nuova soluzione sviluppata per la gestione automatizzata del network affinché siano garantiti, per quanto riguarda rete e connettività, i livelli di servizio stabiliti per l’erogazione delle applicazioni. La componente Hp Network Cloud Optimization Service permette invece di migliorare la rete per ottimizzare la fornitura dei servizi cloud-based. A queste si aggiunge Hp Virtual Network Protection Service, servizio che fa leva su una serie di best practice per definire le basi della sicurezza nella gestione della virtualizzazione di rete.

Hp ha infine annunciato i nuovi Engineering Cloud Transformation Services: servizi pensati per i team di product development e di engineering design per accelerare l’adozione al cloud e sfruttarne le potenzialità per portare nuove soluzioni It sul mercato.

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