In risposta alla crescente complessità nella gestione dei dati e alla minaccia rappresentata dai ransomware, FAAC Technologies ha scelto di adottare le soluzioni Veeam per garantire continuità operativa e sicurezza a livello globale.
L’azienda, attiva nel settore dell’automazione e del controllo accessi, ha optato per un’architettura di protezione dati basata sul cloud, capace di integrare sistemi preesistenti e nuove acquisizioni in un’unica strategia IT resiliente.
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Le sfide di FAAC Technologies
Con sede a Bologna e una presenza globale in 53 società distribuite su cinque continenti, FAAC Technologies offre soluzioni per ingressi automatici, cancelli, porte e barriere destinate a clienti residenziali, commerciali e industriali. L’azienda, che impiega oltre 3.600 persone, si è posta l’obiettivo di mantenere un’infrastruttura IT solida e coerente con il livello di affidabilità dei propri prodotti.
Negli ultimi anni, il team IT si è trovato ad affrontare un doppio fronte:
- la crescita costante del volume dei dati e dei costi di storage on-premise,
- dall’altro l’aumento del rischio legato a minacce informatiche, in particolare i ransomware.
A complicare ulteriormente il quadro, la necessità di armonizzare i sistemi ereditati da numerose acquisizioni aziendali. “Molte delle aziende acquisite utilizzavano strumenti di protezione dati propri, il che rendeva difficile offrire un livello uniforme di protezione dei dati in tutta l’organizzazione”, ha spiegato Adriano Allegretti, consulente interno per la gestione dei backup presso FAAC Technologies.
Standardizzazione dell’ambiente di protezione
Per superare queste criticità, FAAC Technologies ha scelto di standardizzare l’ambiente di protezione dei dati adottando la Veeam Data Platform per i sistemi on-premise, Veeam Data Cloud for Microsoft 365 per i dati in cloud, e Veeam Data Cloud Vault per la conservazione a lungo termine dei backup in modalità immutabile su Azure.
“Quando abbiamo iniziato a esplorare Veeam Data Cloud for Microsoft 365, i vantaggi della protezione dati basata su cloud sono diventati subito evidenti” ha commentato Pierpaolo Antonucci, Worldwide Infrastructure Manager di FAAC Technologies.
A questo si è aggiunto l’impiego di Veeam Data Cloud Vault, una risorsa completamente gestita, crittografata e logicamente isolata. “Per mitigare i rischi legati ai ransomware, è fondamentale creare backup immutabili: copie di dati che non possono essere modificati dopo la scrittura. Veeam Data Cloud Vault ci ha offerto una soluzione semplice per la conservazione immutabile e a lungo termine dei dati”, ha dichiarato Antonucci.
I benefici
La collaborazione con Veeam ha permesso a FAAC Technologies di consolidare la propria strategia di business continuity e di razionalizzare le risorse IT. L’infrastruttura attuale prevede il backup dei dati di produzione on-premise con Veeam Data Platform e la conservazione a lungo termine tramite Veeam Data Cloud Vault. Tutti gli account Microsoft 365 vengono salvaguardati con Veeam Data Cloud for Microsoft 365, riducendo così la dipendenza dallo storage locale.
Secondo Allegretti, questa scelta ha portato a una “riduzione dei costi di storage e manutenzione fino al 40%”. In prospettiva, l’azienda punta a integrare tutte le unità operative nell’ecosistema Veeam, adottando policy di backup comuni e centralizzate.
Tra i vantaggi più rilevanti anche la capacità di rispondere rapidamente a eventuali incidenti. Secondo quanto comunicato, “FAAC Technologies può utilizzare i backup immutabili in Veeam Data Cloud per ripristinare qualsiasi cosa, da singole caselle e-mail a interi sistemi, con un semplice clic, rafforzando la resilienza aziendale”,