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Atlassian: il cloud come driver strategico per la gestione dei team

Gestire in maniera collaborativa i processi aziendali, promuovendo l’agilità e la collaboration all’interno dei team è un obiettivo cardine di Atlassian. Nel recente incontro con la stampa, illimity Bank ha illustrato come le soluzioni dell’azienda australiana hanno contribuito a migliorare la collaborazione interna e il business

Pubblicato il 15 Nov 2021

atlassian

La nuova normalità porta con sé un nuovo modo di fare impresa e di far crescere il business più semplice, veloce ed agile ma soprattutto, vicino ai team e ai processi interni grazie a strumenti collaborativi, come le soluzioni fornite da Atlassian per la realizzazione di progetti di trasformazione digitale, sviluppo Agile, DevOps e IT Service Management facendo leva sul cloud. Ed è proprio la scelta di soluzioni cloud based a premiare il Gruppo nato in Australia e presente in Italia con una rete di partner e consulenti certificati.

Dopo aver chiuso l’anno fiscale 2021 con un ricavo superiore ai due miliardi di dollari e 60.000 nuovi clienti, a livello globale Atlassian ha registrato una crescita anche nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022, con ricavi di 614 milioni di dollari, il 34% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare la crescita dell’azienda è il cloud, che oltre a rappresentare il 50% dei ricavi di Atlassian è di fatto, driver strategico delle nuovissime soluzioni aziendali.

Una scelta che soddisfa sia i clienti Atlassian che hanno deciso di migrare al cloud per migliorare sicurezza, scalabilità e la rapidità nelle implementazioni delle soluzioni che chi ha scelto soluzioni cloud come illimity Bank, gruppo bancario di nuovissima generazione “nato direttamente sulla nuvola”.

La strategia cloud di Atlassian

Dal febbraio 2021, Atlassian ha messo fine alla vendita di nuove licenze lato server e allo sviluppo di tutte le funzionalità collegate. Ha poi annunciato di voler cessare il servizio di supporto e manutenzione a partire da febbraio 2024 rendendo di fatto obsoleta la propria versione server in favore di soluzioni cloud o data center. Una spinta verso il cloud che trova conferma anche nel mercato italiano con un aumento di oltre il 50% rispetto alla chiusura del quarto trimestre dell’anno fiscale precedente.

Merito anche della presenza di partner aziendali su tutto il territorio, con diverse certificazioni e fortemente incentrati sulla consulenza attraverso una metodologia Agile e DevOps. Attualmente in Italia sono 17 le aziende partner solution di Atlassian che si occupano di implementare le diverse soluzioni come afferma Simone Pancaldi, Channel Manager, Emea South di Atlassian: “Per Atlassian l’Italia sta diventando un mercato sempre più importante, grazie soprattutto a una rete di partner solida e ampia e alla crescente richiesta di soluzioni Cloud provenienti dalle aziende italiane che vedono nella nuvola lo strumento ideale per affrontare il New Normal determinato dalla pandemia”.

L’Italia ha una grande opportunità di crescita e di accelerare l’intero percorso di trasformazione digitale. E proprio guardando agli ultimi risultati finanziari dell’azienda e al cambio di strategia per la commercializzazione dei prodotti, è lo stesso Simone Pancaldi ad auspicare una ulteriore crescita già entro i prossimi tre mesi, determinata proprio dall’adozione delle nuove licenze Cloud e Data Center in sostituzione di quelle lato server.

Simone Pancaldi
Simone Pancaldi, Channel Manager, Emea South di Atlassian

Illimity Bank: dalla gestione dei ticket alla migrazione cloud to cloud

Case study tutto italiano che fin da subito, ha puntato sul cloud e sulle soluzioni Atlassian per far crescere il business ed il valore dei team sia nel proporre servizi fruibili direttamente che nella gestione delle proprie unit, è illimity Bank, l’istituto di credito creato nel gennaio 2018 per iniziativa di Corrado Passera e in seguito, consolidato con la fusione tra Spaxs e Banca Interprovinciale.

Una “new bank” nata direttamente in cloud che si occupa principalmente di finanziare le pmi ed investire in crediti, con oltre 650 dipendenti e che nel primo semestre 2021, ha chiuso il bilancio con attivi pari a oltre 4 miliardi di euro.

La banca in una prima fase ha scelto le soluzioni Atlassian per sostituire l’utilizzo di email, ppt e fogli di calcolo con sistemi moderni come chat, gestione dei ticket (tra i 1.500 e i 2.000 ticket al mese) e pagine Confluence e soddisfare esigenze nelle diverse aree aziendali oltre che nel reparto IT. In seguito, con l’aumento del numero di soluzioni adottate e di casistiche su cui intervenire, ha deciso di rivolgersi ad un partner esterno. La scelta è ricaduta su GetConnected, business unit del Gruppo Euris, specializzata in Agile Transformation e soprattutto Platinum Solution Partner Enterprise di Atlassian.

L’unione di competenze e soluzioni ha così permesso di affrontare situazioni complesse come la migrazione da cloud a cloud necessaria per completare una nuova acquisizione da parte del gruppo bancario, la necessità di gestire in modo aperto la propria piattaforma ed integrarla all’esterno e inoltre, una prima fase di digitalizzazione dei processi HR.

Di fatto utilizzando servizi di migrazione, OpenDevop e gli Add-on del marketplace di Atlassian ed un approccio agile ed incrementale e rispondendo in tempi brevi alle esigenze del cliente come afferma Dario Castagnotto Account Manager di GetConnected che aggiunge: “Nella collaborazione con illimity Bank abbiamo avuto il ruolo di acceleratori”.

In futuro, il gruppo bancario, supportato da Getconnected, vuole estendere e unificare i servizi a tutti i dipartimenti interni per crescere sul piano del business, delegare la customizzazione dei processi ed evolvere verso una trasformazione digitale in grado di accelerare e migliorare la qualità dei servizi sia interni che esterni come spiega Francesco Zitelli Team Leader Collaboration Solution di illimity Bank: “Grazie al cloud il dipartimento IT è stato sgravato da tutte le questioni relative ai rinnovi delle licenze e a quelle ben più delicate inerenti alla gestione operativa della sicurezza. Inoltre, il circolo virtuoso generato da questa trasformazione digitale va a beneficio anche del cliente finale, grazie al sensibile miglioramento della collaborazione sia tra i vari dipartimenti sia tra interno e esterno dell’azienda”.

Atlassian oggi

L’ultimo anno è stato per Atlassian motivo di numerosi cambiamenti a livello aziendale con l’acquisizione di Mindville, azienda svedese di asset & configuration management che ha rafforzato l’offerta della società australiana per il mercato ITSM ma anche di soddisfazioni con l’inclusione di Atlassian nella classifica di Great Place to Work tra le 25 migliori aziende in cui lavorare nel 2021. Atlassian, infatti, oltre ad aver assunto 1.500 nuovi dipendenti che sono andati a rafforzare i vari team di lavoro dislocati nei diversi continenti, offre la possibilità ai propri dipendenti di lavorare in remoto da qualsiasi parte del mondo e per lunghi periodi dell’anno.

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