Magneti Marelli – Progetti sotto controllo e aumento di efficienza

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Magneti Marelli – Progetti sotto controllo e aumento di efficienza

In quest’azienda hi-tech di dimensione  globale, i program manager e i direttori software hanno bisogno di accedere in tempo reale alle informazioni, provenienti dalle varie sedi di sviluppo sparse nel mondo, sullo stato, sull’andamento e sui rischi di ogni progetto. Con queste premesse, era intuibile che Ibm Rational Dashboard fosse la soluzione più adatta.

Pubblicato il 28 Ott 2009

di Giampiero Carli Ballola

Costituita nel 2001 come business unit del gruppo Magneti Marelli per la produzione di componenti per motori e cambi robotizzati, la Magneti Marelli Powertrain trae in realtà origine dalla fabbrica di carburatori fondata nel 1920 a Bologna da Edoardo Weber e passata nel ’45 sotto il controllo della Fiat. Nel 1986 il gruppo torinese ottiene anche il controllo della concorrente francese Solex e crea il Raggruppamento Controllo Motori, con il quale si passa all’era dell’iniezione elettronica (l’ultimo carburatore esce dalla fabbrica nel 1992) e dei cambi per auto, moto e veicoli leggeri. Oggi Magneti Marelli Powertrain ha 2 centri R&S, 4 di ricerca applicativa e 11 stabilimenti in Italia, Francia, Germania, Usa, Brasile e Cina. Fornisce tutti i principali costruttori d’auto europei, importanti produttori americani e asiatici e costruttori moto come Piaggio, Ducati e Harley-Davidson. Realizza inoltre i cambi a controllo elettronico di Mercedes, Ferrari e Lamborghini.
    In quest’azienda hi-tech di dimensione  globale, i programmanager e i direttori software hanno bisogno di accedere in tempo reale alle informazioni, provenienti dalle varie sedi di sviluppo sparse nel mondo, sullo stato, sull’andamento e sui rischi di ogni progetto. La soluzione di cui disponevano, basata su fogli elettronici, era diventata troppo onerosa in termini di tempo e tasso d’errore. E senza informazioni aggiornate e sicure sui dati osservati era difficile tenere traccia dei difetti e stabilire come risolverli, il che finiva per incidere sul processo decisionale. Operando in sedi con diversi fusi orari, occorreva poi qualcosa che rendesse automatica, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, la raccolta, misura e analisi dei dati. Nel novembre 2006 venne quindi deciso di cercare una nuova soluzione, che fosse anche capace di dimostrare la conformità dell’azienda ai rigorosi requisiti Spice e alle norme CMMi, un processo lungo se eseguito con uno spreadsheet. Tale soluzione doveva però potersi integrare con i prodotti già in uso in Magneti Marelli Powertrain per la gestione dei requisiti e delle modifiche e configurazione, e cioè, rispettivamente, Ibm Rational Doors e Rational Synergy. Con queste premesse, era intuibile che Ibm Rational Dashboard fosse la soluzione più adatta. E difatti, dopo aver comunque svolta una fase di attenta valutazione del prodotto, la scelta venne confermata e la soluzione divenne presto pienamente operativa.
    Oggi con Rational Dashboard si possono valutare rapidamente le prestazioni dei progetti rispetto alle norme CMMi, consentendo il controllo dello stato e del trend del progetto stesso. Il software Ibm, integrato con Rational Doors e Synergy, fornisce alert e indicatori che dicono esattamente e in tempo reale qual è lo stato dei progetti rispetto agli obiettivi, permettendo di creare report mensili sullo stato della produttività, della qualità e dello scheduling che danno informazioni cruciali sul modo di lavorare dei team e sul rispetto dei tempi stabiliti. Il risultato è che program manager e direttori software possono dedicarsi al processo decisionale anziché alla raccolta dei dati, e questo è un vantaggio fondamentale. Grazie ai report forniti da Dashboard, il senior management ottiene un’ istantanea dello stato di avanzamento dei progetti rispetto ai requisiti e può definire più facilmente le priorità di assegnazione delle risorse e ottimizzare i modelli di lavoro. Risultato: un aumento di efficienza nello sviluppo dei progetti ottenuto nella certezza del rispetto dei requisiti e (cosa vitale per il tipo di azienda) della conformità alla normativa di settore.

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Giampiero Carli Ballola

Giampiero Carli-Ballola, nato nel 1942 e giornalista specialista in tecnologia, collabora con ZeroUno dal 1988. Segue i processi di digitalizzazione del business con particolare attenzione ai data center e alle architetture infrastrutturali, alle applicazioni big data e analitiche, alle soluzioni per l’automazione delle industrie e ai sistemi di sicurezza.

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