SB Italia ha annunciato la nomina di Pietro Lanza a direttore generale e consigliere delegato. Lanza, che entra anche come investitore nel progetto, affiancherà Massimo Missaglia, CEO e fondatore, nella governance e nello sviluppo delle strategie di crescita del Gruppo, con particolare attenzione alle operazioni di acquisizione e al processo di internazionalizzazione.
Questa scelta si inserisce nel piano di sviluppo avviato nel 2022 con l’ingresso del fondo paneuropeo Argos, che ha sostenuto l’espansione e l’innovazione del Gruppo.
Il progetto quinquennale, che vede nel board figure di spicco come Pietro Scott Jovane e Paolo Scaroni, ha già consentito di superare gli obiettivi fissati, raddoppiando le performance finanziarie.
«L’ingresso di Pietro Lanza rappresenta un’importante scelta strategica per SB Italia» afferma Massimo Missaglia. «La sua esperienza internazionale, l’approfondita conoscenza del mercato Enterprise e la competenza nella gestione di progetti complessi saranno fattori chiave per sostenere la crescita dell’azienda e rafforzare il posizionamento del Gruppo. Il contributo di Pietro consentirà di dare ulteriore impulso al percorso di internazionalizzazione e di accelerare lo sviluppo attraverso acquisizioni mirate, volte ad ampliare l’offerta mantenendo il focus sul core business».
Focus su sostenibilità
Con una carriera internazionale sviluppata nei settori finanziario e digitale, Lanza ha ricoperto ruoli di primo piano in realtà come Banca Mediolanum, Fineco, Nordea, Credem e Gruppo Sella, oltre ad aver collaborato con Eurogroup Consulting e a essersi occupato di startup tecnologiche. In IBM Italia e in Intesa Spa (Gruppo IBM) ha guidato iniziative strategiche di trasformazione digitale per il mercato Enterprise.
«È un privilegio entrare a far parte di SB Italia in una fase così dinamica» ha dichiarato Lanza. “Condivido pienamente la visione strategica degli azionisti e del management e sono determinato a contribuire allo sviluppo di nuove opportunità, anche attraverso acquisizioni selettive, al fine di rafforzare la posizione del Gruppo come leader nell’innovazione digitale a livello europeo. Accanto alle priorità di crescita e internazionalizzazione, ritengo fondamentale contribuire al consolidamento della strategia ESG del Gruppo. Per SB Italia questo non è soltanto un impegno etico, ma un vero e proprio fattore competitivo».
Con oltre 300 professionisti e un fatturato 2024 di 50 milioni di euro, SB Italia è attiva nel mercato della Digital Transformation con una suite integrata di soluzioni che spaziano dallo Smart Enterprise Content Management con Docsweb alla firma elettronica (AgileSign), dalla gestione documentale (Fattura Semplice, Conservazione Digitale) alle soluzioni di AI (AI-Docs), fino a ERP verticali, IT System Management e Cybersecurity.