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Un’App per rendere le città più accessibili ai disabili

Per dare ai disabili l’opportunità di conoscere l’accessibilità di luoghi ed edifici aperti al pubblico, è nato EasyWay, un progetto no profit…

Pubblicato il 30 Ott 2012

Un’App per rendere le città più accessibili ai disabili

Per dare ai disabili l’opportunità di conoscere l’accessibilità di luoghi ed edifici aperti al pubblico, è nato EasyWay, un progetto no profit di Fondazione Vodafone.

Sviluppato da Posytron, EasyWay consente tramite un sito web (http://www.easyway.vodafone.it) e un’App per smartphone iPhone o Android – scaricabile gratuitamente dai relativi Store – di avere in tempo reale informazioni sui migliaia di luoghi già presenti in archivio, nonché di poter esprimere il proprio giudizio sull’accessibilità direttamente dal luogo, per una valutazione immediata e non solo basata sul ricordo.

In questo modo si crea una vera e propria comunità di persone che hanno le stesse criticità nello spostarsi e le mettono a fattor comune.

L’interfaccia usata è molto intuitiva: negozi, musei, cinema, teatri, supermercati, farmacie, alberghi, ristoranti e tanti altri tipi di servizi diversi sono associati a un’icona che esprime lo stato generale di accessibilità (verde – accessibile, rossa – non accessibile, gialla – parzialmente accessibile), che viene poi declinato in cinque macrocategorie (parcheggio, accesso, spazi interni, spazi esterni, servizi igienici).

Se il sito web è concepito come strumento di analisi, valutazione e pianificazione in una specifica città, l’App EasyWay fornisce invece uno strumento da fruire in piena mobilità, grazie alla rilevazione della posizione tramite GPS, e permette di consultare gli indirizzi e le schede di valutazione dei siti che si trovano nelle vicinanze dell’utente ripartiti nelle categorie: Arte e Cultura, Farmacie, Shopping, Dormire, Mangiare, Tempo Libero, Trasporti e Servizi.

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