Non ha volto, non ha firma, eppure si insinua nei sistemi con una precisione chirurgica. È il malware potenziato da intelligenza artificiale, la nuova frontiera del cybercrime. Capace di apprendere, adattarsi e mimetizzarsi, questa minaccia sfugge alle difese tradizionali e mette in crisi le strategie di sicurezza più consolidate.
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Malware AI: il cybercrime si fa intelligente
Dalle campagne di phishing automatizzate ai worm che sfruttano i modelli linguistici, il malware AI è già realtà. Un’analisi delle tipologie emergenti e delle soluzioni per proteggere infrastrutture e dati aziendali.
Pubblicato il 1 set 2025
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