A Roma il secondo centro italiano Ibm per business continuity e recovery services

Pubblicato il 09 Giu 2011

È stato inaugurato a Roma, al Tecnopolo Tiburtino, un nuovo centro di Business Continuity e Recovery Services (Bcrs) che si aggiunge a quello di Settimo Milanese
è ormai diventato un punto di riferimento per il mercato italiano.
Questa nuova struttura di data center si caratterizza per livelli di sicurezza e di resilienza molto elevati, basati sugli standard definiti da Ibm a livello globale, e per il ricorso alle più avanzate tecnologie disponibili sul mercato. Un esempio sono quelle dedicate al ‘power’ e al ‘cooling’ che hanno ottenuto un coefficiente Pue (Power Unit Efficiency) pari a 1,3.
Il Tecnopolo Tiburtino fornirà alla struttura un servizio idrico a temperatura costante, permettendo così l’utilizzo di acqua sia per il sistema di condizionamento sia per quello di raffreddamento degli impianti.
L’esperienza pluriennale maturata da Ibm a livello mondiale nei servizi di ‘disaster recovery’, ‘business continuity’ e ‘business resilience’ ha portato allo sviluppo di una metodologia standardizzata, in linea con i livelli internazionali, che consente di definire le esigenze di continuità delle infrastrutture dei propri clienti.
Molteplici i servizi offerti: si va dalla business continuity e disaster recovery al backup e il restore dei dati, in modalità cloud, oltre all’housing delle infrastrutture, primarie o secondarie, per aziende alla ricerca di elevati standard di qualità.
Nel Centro operano specialisti in grado assistere le aziende dalla fase della strategia – attraverso servizi di analisi dell’impatto sul business e di pianificazione della sua continuità – fino alla fornitura delle operazioni.
Lo standard di qualità del nuovo data center è sottolineato dalle certificazioni ottenute: le certificazioni ISO 9001 "Quality Management System", ISO/IEC 27001 "Information Management System" e BS 25999 "Business Continuity Management System".

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