Il settore delle telecomunicazioni è tra i più dinamici e operativamente complessi. Fra progetti su larga scala, attività sul campo, personale distribuito, tracciamento di materiali, veicoli, documenti, la sfida dell’innovazione riguarda non solo l’infrastruttura tecnologica, ma anche la capacità delle aziende di organizzare e governare i propri processi interni. Tuttavia, una buona parte delle PMI che operano in questo ambito in Italia — soprattutto quelle che gestiscono infrastrutture come la posa della fibra o il radiomobile — si affida ancora a soluzioni parziali o strumenti non integrati.
Secondo il report 2024 dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano, oltre il 60% delle PMI italiane del comparto infrastrutturale-ICT segnala criticità nella gestione dei flussi interni, a causa di strumenti frammentati, assenza di automazione e mancanza di visibilità operativa. È in questo contesto che si inserisce la scelta di Legise, azienda lombarda attiva nella progettazione e realizzazione di reti Tlc, di sviluppare una piattaforma gestionale proprietaria, interamente costruita a partire dalle esigenze emerse sul campo. Non una soluzione acquistata da terzi, ma di un sistema progettato su misura, per trasformare dall’interno l’organizzazione operativa.
Il progetto è stato finanziato dal bando Ricerca&Innova di Regione Lombardia, nell’ambito del PR FESR 2021–2027, e porta un titolo emblematico: “LEvoluzione – LE.GI.SE. in evoluzione attraverso lo sviluppo di un sistema di integrazione dei servizi e dei processi per il controllo e coordinamento delle attività lavorative in sede e in cantiere”. “Non volevamo adattarci a una soluzione preconfezionata, ma costruire uno strumento che parlasse la nostra lingua operativa”, raccontano Emanuele Loda ed Emanuele Agazzi, soci di Legise. “Questa piattaforma nasce da noi, per noi, con la capacità di crescere insieme all’azienda”.
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Un ambiente unico per dati, persone e operazioni
L’analisi dei flussi interni è partita dai punti critici: uso massiccio di fogli Excel, documenti cartacei, processi scollegati tra reparto operativo e amministrazione, scarsa visibilità su costi e margini. L’obiettivo era ambizioso: integrare in un’unica soluzione digitale tutti i comparti aziendali, con accessi personalizzati per gli operatori sul campo e per lo staff di sede.
Il risultato è una piattaforma gestionale integrata che permette di gestire con precisione e flessibilità le anagrafiche dei dipendenti, la documentazione, la programmazione delle attività, i veicoli, il magazzino materiali, le richieste ferie e permessi, le scadenze e tutta la reportistica aziendale.
Oltre alla componente organizzativa, è stato dato grande spazio anche all’esperienza utente e alla sicurezza. La piattaforma è accessibile sia da desktop che da mobile, con interfacce differenziate per i ruoli, e può funzionare anche in ambienti con connettività limitata, una condizione frequente nei cantieri e nelle aree rurali. I dati sensibili vengono archiviati in uno spazio cloud compatibile con AWS S3, con accessi temporanei criptati e tracciamento delle azioni per ogni utente. “Siamo passati da ore passate a rincorrere file disallineati, a una dashboard che ci restituisce in tempo reale la situazione dell’azienda”, spiega Loda. “Ora possiamo intervenire più rapidamente, capire dove migliorare e anticipare criticità che prima emergevano troppo tardi”.
Una piattaforma che semplifica il lavoro sul campo
La componente operativa è uno dei punti di forza della piattaforma: ogni dipendente ha accesso al proprio calendario delle attività, può consultare i documenti associati a sé o al cantiere dove deve operare, segnare le attività completate e caricare eventuali spostamenti con il veicolo aziendale assegnato. Il sistema registra tutto e genera automaticamente i report per la rendicontazione mensile, le buste paga e il controllo dei costi.
Sul fronte magazzino, il nuovo gestionale permette di tracciare carichi e scarichi dei materiali, assegnandoli a un dipendente o a un progetto. In questo modo è possibile calcolare con precisione il costo vivo di ogni intervento, migliorare la gestione delle scorte e ridurre gli sprechi. Una funzione apprezzata, ad esempio, da chi si occupa della logistica interna: “Abbiamo tutto sotto controllo – affermano gli operatori nelle relazioni tecniche -. Non solo i materiali in entrata e uscita, ma anche i documenti dei mezzi, le revisioni, i chilometri percorsi. Non c’è più bisogno di chiedere o cercare: basta accedere alla piattaforma”.
Dati tracciati, decisioni più veloci
I vantaggi emersi dopo i primi mesi di utilizzo sono concreti: -60% di tempo impiegato in operazioni manuali, azzeramento degli errori di doppia imputazione, maggiore coerenza dei dati tra le diverse funzioni aziendali, migliore coordinamento tra attività sul campo e in ufficio. Il tutto con un sistema progettato per espandersi e adattarsi a future evoluzioni, come l’integrazione con strumenti di terze parti, moduli per la contabilità, l’analisi predittiva e la gestione avanzata di cantieri e appalti.
“Siamo convinti che questa piattaforma rappresenti per noi non solo uno strumento gestionale, ma un asset strategico per affrontare la crescita futura”, afferma Loda. “Abbiamo costruito qualcosa che rispecchia davvero come lavoriamo e che ci permette di migliorare costantemente”.
Un modello per altre PMI delle telecomunicazioni
Il progetto è anche un esempio virtuoso dell’efficacia dei fondi pubblici quando vengono orientati verso esigenze concrete. Il sostegno di Ricerca&Innova è stato decisivo per dare forma e sostanza a un’iniziativa che difficilmente avrebbe potuto essere realizzata con le sole forze interne, in tempi compatibili con le esigenze di trasformazione.
Quella di Legise è una dimostrazione pratica di come una piattaforma gestionale integrata per le Tlc, se costruita sulla base di processi reali e co-progettata insieme agli utenti finali, possa diventare un vero motore di innovazione operativa. Non solo per digitalizzare, ma per generare efficienza, trasparenza e capacità decisionale in tempo reale. Un percorso che potrebbe ispirare molte altre PMI del comparto telecomunicazioni.