Vita Da CIO

Contro ogni previsione: la (vera) storia di un ERP finita bene

Processi non mappati, dati da ricostruire, tempi stretti e risorse limitate: il progetto ERP perfetto non esiste. Ma uno riuscito, sì. Ecco come la direzione IT ha portato a termine una sfida ad alto rischio, tra pragmatismo e resilienza. E con 3 ingredienti che fanno la differenza

Pubblicato il 29 apr 2025

Barbara Marmello

Group Head of Enterprise Applications Joivy

ERP — Immagine di AntonKhrupinArt da Shutterstock

Partiamo da una “semplice” domanda. Come funziona un progetto per un sistema ERP? L’abitudine italiana di rispondere “dipende” può causare qualche fastidio. Ma in questo è proprio così:

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Barbara Marmello

Group Head of Enterprise Applications Joivy

Barbara Marmello è Group Head of Enterprise Applications in Joivy, dove si occupa dei clienti interni. Ha iniziato la carriera nel controllo di gestione, il che ha permesso di sviluppare una profonda comprensione delle dinamiche aziendali con un approccio data-driven. Ha ricoperto ruoli in ambito IT in contesti aziendali diversi, passando da aziende famigliari a multinazionali a scale-up. Ha sempre creduto nell’importanza dell’aggiornamento continuo, sia sul piano tecnico che nelle competenze trasversali, le famose “soft skills”, conseguendo anche certificazioni come PMP, ITIL 4 Foundation e varie dell’ecosistema di Microsoft (AI, ERP, Security, Power Apps, Azure, CRM, Compliance e Security).