Velocità e controllo sui dati: l’opinione dei Cio

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Velocità e controllo sui dati: l’opinione dei Cio

Alcuni Cio e decisori It si sono confrontati recentemente durante l’Executive Meeting “Velocità, controllo e sicurezza del dato per l’enterprise” organizzato da ZeroUno in collaborazione con NetApp presso l’Autodromo di Monza. Ecco le principali evidenze emerse dal dibattito

Pubblicato il 19 Dic 2016

di Nicoletta Boldrini

1) Governance anche nel modello bimodale dell’It

“Il termine digital transformation è oggi abusato”, esprime dal suo punto di vista Marco Rossi, Global Business Process It Director di Barilla; “il nostro core business è produrre alimenti sani, buoni e che arrivino al momento giusto nei punti di vendita e distribuzione; in questo caso l’It può dare risposte sul fronte dell’efficienza.

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Marco Rossi, Global Business Process It Director di Barilla

Quello su cui ci vengono richieste risposte rapide è invece la sperimentazione: il business ci chiede di investigare nuovi modelli di business ma a volte la ricerca è figlia del ‘nervosismo’ generato dalla pressione esterna di un mondo che sta cambiando. A mio avviso anche la sperimentazione tecnologica deve avere una governance: perché produca reale valore è necessario capire dove e come investire e concentrare gli sforzi”.

Di questo servizio fanno parte anche i seguenti articoli:
LO SCENARIO – Information Management: velocità, controllo e sicurezza del dato
L'OFFERTA DEL VENDOR – NetApp, le funzionalità Ontap9 per cloud ibridi e i nuovi sistemi array e all-flash

2) L’It diventa una funzione di digital business

Marco Valioni, Cio di Icbpi – Istituto Centrale Banche Popolari Italiane

“Nel nostro caso l’It è stato ridisegnato a immagine e somiglianza del business”, commenta Marco Valioni, Cio di Icbpi – Istituto Centrale Banche Popolari Italiane, “con una spinta che non arriva nemmeno dal business ma dagli shareholder (dato che l’istituto è stato acquisito da un fondo di private equity). È stata introdotta una ‘nuova’ funzione It, chiamata Digital, che vede nella velocità l’elemento discriminante di business e che si comporta quasi fosse una startup, seguendo logiche Agile e lavorando al fianco di chi disegna la user-experience”.

Parla dell’importanza dell’esperienza utente anche Andrea Alberto, It Project Manager di Autogrill che spiega come la sua struttura abbia come mandato principale “assicurare la miglior user experience possibile in progetti di sviluppo di applicazioni e servizi digitali mobili”.

3) Cloud come acceleratore

Andrea Alberto, It Project Manager di Autogrill

Se il mandato del nuovo ‘It digital business’ è servire il cliente (interno ed esterno), “è ovvio che devo capire come, a livello infrastrutturale, riuscire a supportare il cambiamento”, osserva Alberto di Autogrill. “Noi abbiamo fatto una scelta di Paas pubblico per lo sviluppo delle applicazioni e per l’evoluzione di tutta la componente mobile”.

“Dalla nostra prospettiva – racconta invece Valioni di Icbpi – la sicurezza rimane uno degli obiettivi core dell’It ma data la velocità con cui il business ci chiede di erogare nuovi servizi il cloud diventa una risposta in termini di accelerazione. In questo momento stiamo cercando di capire come monetizzare i dati, ossia come poter mettere ‘nelle mani del marketing’ dati utili e di valore”.

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Nicoletta Boldrini

Segue da molti anni le novità e gli impatti dell'Information Technology e, più recentemente, delle tecnologie esponenziali sulle aziende e sul loro modo di "fare business", nonché sulle persone e la società. Il suo motto: sempre in marcia a caccia di innovazione #Hunting4Innovation

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