Vmware: un cambiamento di prospettiva

Pubblicato il 15 Feb 2011

Le infrastrutture It sono diventate sempre più complesse e, come è ben noto, il 70% degli investimenti It viene impiegato nella manutenzione, lasciando un margine ridotto per il supporto dei progetti più strategici. È evidente che i responsabili IT devono poter adottare strategie più efficaci per far fronte alle esigenze di business: le aziende richiedono infatti tempi

di risposta sempre più rapidi e costi ridotti. “L’approccio di Vmware – spiega Alberto Bullani (nella foto), Regional Manager di Vmware – presuppone quindi un vero e proprio cambiamento di prospettiva, dall’It come centro di costo verso un modello di It come servizio. Riteniamo infatti che il cloud computing si traduca innanzitutto in un approccio che riduce le complessità dell’infrastruttura It utilizzando in modo efficiente risorse on demand, autogestite, fornite come servizio”.

In un modello così pensato, l’It si focalizza sui risultati, sull’ottimizzazione dei servizi, in linea con le esigenze di business. “Per arrivare a ciò – prosegue Bullani – è essenziale creare un’infrastruttura It in cui i limiti fisici vengano meno, in cui si disponga di pool logici di risorse, combinando quelle dei data center aziendali con quelle fornite da provider esterni in modalità di public cloud, senza che vengano compromesse la sicurezza o la qualità del servizio. Risorse infinite, pay as you go, livelli di costi e prestazioni in linea con le esigenze di business sono solo alcune delle caratteristiche di questo cambiamento epocale. Il Cloud Computing non rappresenta infatti solo un cambiamento nell’infrastruttura, ma è un cambiamento nel rapporto fra IT e business, a tutto vantaggio di quest’ultimo”, conclude il top manager di Vmware.

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