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Digitaliani: Cisco conferma e rinnova il programma per l’Italia

Il CEO e Chariman di Cisco, Chuck Robbins conferma e rinnova il programma di Country Digital Acceleration (CDA), Digitaliani, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Si conferma così l’impegno nella formazione e nell’innovazione digitale con nuove iniziative e progetti legati a competenze digitali, cybersecurity e impatto sociale della tecnologia

Pubblicato il 09 Mag 2019

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Stimolare, supportare e accelerare la digitalizzazione del nostro Paese. Cisco conferma il suo costante impegno nella formazione e nell’innovazione digitale con il programma di Country Digital Acceleration (CDA) Digitaliani, avviato nel 2016 in Italia. Pronti nuove iniziative e progetti legati a competenze digitali, cybersecurity e impatto sociale della tecnologia. Il CEO e Chairman di Cisco, Chuck Robbins ha presentato il piano di investimenti al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.

Un Innovation Center per sicurezza, privacy e fiducia nella digitalizzazione

Dal 2020, Milano assisterà all’apertura di un Centro di Eccellenza e Co-Innovazione dedicato a Cybersecurity e Privacy che, inserito nella rete mondiale degli Innovation Center di Cisco, connetterà clienti, partner di settore, startup, sviluppatori, enti pubblici e comunità accademica per risolvere problematiche concrete, di business e sociali. Con un obiettivo: contribuire ad aumentare sicurezza, privacy e fiducia delle persone nella digitalizzazione.

Saranno affrontati aspetti legati alla cybersecurity, con particolare focus su supply chain, tecnologie IoT, infrastrutture nazionali critiche (reti e elettriche e utility, smart grid e 5G), oltre che su servizi pubblici digitali che sicurezza embedded.  Inoltre, le aziende più innovative avranno la possibilità di comunicare con Cisco DevNet, una piattaforma che conta oltre 500.000 sviluppatori.

Cisco è anche tra i principali sostenitori della nuova Laurea Magistrale in Cyber Risk, istituita di recente in partnership dal Politecnico e dall’Università Bocconi, in risposta alla necessità delle imprese di figure professionali altamente specializzate. Cisco ha intenzione di offrire alcune borse di studio a copertura totale dei costi.

La visita in Italia di Chuck Robbins si concluderà il 9 maggio con una Lecture presso il Politecnico di Milano, dedicata al tema della cybersecurity.

Dopo la scuola, Cisco punta sul reskilling

Formare nei prossimi tre anni 200.000 persone in aree quali cybersecurity, big data, IoT, programmazione, trasformazione digitale. Dopo essersi focalizzata sul mondo della scuola agendo sulla formazione dei giovani, oggi l’azienda ritiene fondamentale sostenere il processo di riqualificazione di chi è già attivo nel mondo del lavoro, o di chi sta cercando un lavoro, facendo leva sui contenuti e sui percorsi professionalizzanti del Programma Cisco Networking Academy.  La digitalizzazione nei più diversi settori dell’economia e del mercato del lavoro crea grandi opportunità, ma anche un bisogno sempre più pressante di personale che disponga delle competenze necessarie a sfruttare al meglio le nuove tecnologie.

Già da aprile è attiva una piattaforma online per il reskilling rivolta in particolare a PMI e professionisti e che prevede tre diverse aree: la cybersecurity, la digital transformation e la programmazione.  Questi sono gli ambiti in cui il gap di competenze è maggiore o che sono più critici per l’innovazione. Sta ai singoli professionisti e alle aziende scegliere uno dei tre percorsi e decidere se completare i tre step o sostenere solo uno o più dei corsi indicati.

La formazione è parte integrante di un protocollo di intesa che Cisco ha siglato con SNAM che riguarda lo studio di soluzioni IoT per la digitalizzazione nella gestione della rete nazionale del gas, generando impatti positivi per territori e comunità, abilitando nuovi possibili servizi legati all’economia circolare, alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza. Nel campo della formazione, le società promuoveranno percorsi di rafforzamento delle competenze digitali e generali rivolti sia al mondo dei professionisti sia alle scuole, con attenzione a temi quali data science, intelligenza artificiale e robotica.

La tecnologia per promuovere inclusione e opportunità

Dal 2000, Cisco offre ai detenuti la possibilità di ottenere competenze che il mondo del lavoro richiede, in ottica di reinserimento sociale grazie al Cisco Networking Academy negli istituti detentivi italiani. A breve, una nuova Academy sarà attivata presso la sezione femminile del Carcere di Bollate, con il coinvolgimento di Unicredit. Ad oggi le Academy Cisco sono presenti in 7 carceri (anche minorili) italiane coinvolgendo oltre 100 studenti.

Un’ultima iniziativa annunciata in questi giorni da Cisco riguarda la fornitura di alloggio alle persone senza dimora nella città di Roma, sostenendo la Comunità di Sant’Egidio, che lavorerà con il supporto della fio.PSD (Federazione Italiana degli Organismi per Persone Senza Dimora) con una donazione di 1 milione di dollari, tecnologie utili per il loro lavoro e supporto alle attività di formazione che la Comunità di Sant’Egidio porta avanti.

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